La crisi del mercato crypto e un novembre profondamente negativo nelle sue prime due settimane stanno coinvolgendo anche l’andamento delle principali Top 20. Tra i token più colpiti abbiamo Ethereum (ETH) che è passato in territorio negativo, segnando da inizio 2025 un –4,60%. Attualmente quota 3.175$, mentre il mese di novembre registra un calo del –17,44%, configurando il terzo mese consecutivo in rosso.
Ethereum torna in rosso da nel 2025
Il ribasso rispetto all’ATH registrato in agosto si attesta oggi a –35,87%. Il 2025 si sta confermando particolarmente volatile per Ethereum, che ad aprile aveva toccato un minimo a 1.385$. Il range di movimento tra massimo e minimo nel corso dell’anno è stato del 255,75%, evidenziando un contesto di forte instabilità.
Ethereum verso Fusaka per la la nuova scalabilità
Se il prezzo di ETH non vive una nuova fase di debolezza, a livello di sviluppi della sua blockchain si sta avvicinando ad importanti novità con l’aggiornamento Fusaka. Questo step della roadmap di Ethereum, introduce miglioramenti per scalare i rollup grazie a una gestione più efficiente dei blob.
La fase, chiamata Osaka sul layer di esecuzione, punta a ridurre i costi, aumentare la capacità della rete e rendere più agile l’aggiornamento dei parametri L1, per rafforzare la crescita dei Layer-2. Per tutti i dettagli potete leggere l’articolo Ethereum si avvicina al prossimo aggiornamento FUSAKA: ecco COSA CAMBIA davvero!
Panoramica di lungo periodo su Ethereum

Osservando il grafico monthly di Ethereum si vede chiaramente la fase di ribasso in atto. Si nota come il prezzo di ETH stia testando una prima area di supporto 3.150$. Questo livello coincide con il 50% di Fibonacci del movimento che va dal minimo di aprile all’ATH.
Nella settimana appena conclusa ETH ha toccato un minimo a 3.003$, violando momentaneamente questo supporto, ma la chiusura del timeframe mensile sarà valutabile solo tra quindici giorni. Una chiusura sotto il livello confermerebbe i rischi di un’ulteriore discesa.
Il vettore principale da considerare di ETH
Nella panoramica di lungo periodo, dal massimo registrato a novembre 2021 a 4.868$, si osserva una sequenza di swing ribassisti fino al crollo verso gli 880$ del giugno 2022. Ora il vettore da monitorare è quello che collega quel minimo al suo ATH di agosto, con il supporto principale, (Linea Maginot), che transita in area 2.900$.
Il livello chiave di ETH
La violazione di questo livello comporterebbe per ETH l’ingresso in un possibile avvio di un vero bear market. Al momento ETH è uscito dalla fase di trend rialzista, ma non è ancora entrato in quella configurazione che aprirebbe a un ribasso strutturale.
Trend weekly e contrazione del movimento
Analizzando l’andamento di ETH sul grafico weekly, riportiamo una view dal minimo di aprile al suo ATH a 4.955$. Da questo picco è iniziata una fase di contrazione del trend, con una serie di massimi decrescenti a cui si è aggiunta una serie di minimi decrescenti.

Con novembre c’è stata l’accelerazione ribassista che ha spinto ETH a testare il supporto in area 3.150$. Su questo livello passa anche la media mobile (SMA 50). Chi conosce il grafico di BTC intuisce la somiglianza grafica di questa fase, il taglio della SMA 50 comporta spesso movimenti rilevanti e cambi di trend.
I livelli per uscire dal ribasso
In questo frangente ETH si sta giocando molto per la tenuta del suo supporto, con il rischio di entrare in un trend discendente più profondo. Per uscire da questo scenario, Ethereum deve superare una serie di resistenze: il primo livello passa in area 3.750$, mentre la resistenza principale in area 3.980–4.000$. Solo un breakout di quest’ultima area aprirebbe nuovamente a una fase di ripresa per ETH.
Sulla parte inferiore del grafico abbiamo un indicatore RSI pesato a 34 periodi, che evidenzia la debolezza ormai da fine di settembre, inizio ottobre. Questi parametri sono da utilizzare su view di lungo – medio periodo.
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Fusaka è un palliativo per ETH che non ha una tecnologia per supportare il mondo finanziario.
Provate a caricare una foto…. questo per dire che rasenta il ridicolo per la prossima evoluzione tecnologica.
Informatevi!
La piattaforma che porterà il mondo alla prossima rivoluzione tecnologica è Internet Computer Protocol ICP.
Marco, prima di parlare di ‘palliativi’ magari apri Google e controlla due concetti base.
Ethereum oggi muove più valore, più transazioni finanziarie, più stablecoin, più applicazioni e più utenti di TUTTO il resto del mercato messo insieme. Altro che ‘non ha la tecnologia’.
Sei riuscito addirittura a citare ‘caricare una foto’ come metro di giudizio per un’infrastruttura finanziaria globale… ma ti rendi conto? Bitcoin ed ETH processano miliardi al giorno e tu li valuti con ‘caricare una foto’.
ICP è un bel progetto? Sì.
Rivoluzionario? Forse.
Ha numeri, adoption, protocolli, stablecoin, infrastrutture, L2, rollup, defi, istituzionali dietro paragonabili a Ethereum?
Neanche nel mondo dei Pokémon.
Ethereum è lo standard che tutti provano a copiare:
– è dietro al 70% della DeFi
– domina gli smart contract
– ha il più grande ecosistema di sviluppatori
– è l’unico già usato da banche, ETF, corporate e governi
– regge migliaia di protocolli e miliardi in TVL
Se questa sarebbe una tecnologia ‘che non supporta la finanza’, allora davvero abbiamo definizioni diverse di finanza.
ICP è interessante.
Ethereum è la spina dorsale.
E confondere hype con realtà è da principiante, non da esperto.”