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Hyperliquid lancia l’HIP3 Growth Mode: TAGLIO del 90% delle FEES per scalare nuovi mercati TradFi

Hyperliquid si vuole prendere tutto, anche una fetta della finanza tradizionale.

Appena un mese fa il protocollo Hyperliquid ha integrato l’HIP-3 sulla propria piattaforma, ossia il framework tecnico che permette a chiunque di creare nuovi mercati perpetui sul DEX in modo permissionless. In poco tempo sono sbarcati i cosiddetti builder-deployed perps, contratti derivati sintetici gestiti dagli utenti e basati su vari sottostanti del mondo TradFi, come indici azionari, materie prime e altri asset tipici della finanza tradizionale.

Oggi la stessa Hyperliquid prova a fare un level-up, ed annuncia il “Growth Mode come iniziativa per ridurre drasticamente il costo delle commissioni di trading su questi nuovi prodotti, così da incentivare il flusso di nuovi utenti e portare più volumi nel lungo periodo. Nel frattempo, i primi equity perps vanno alla grande e registrano un significativo interesse da parte della community. Vediamo meglio tutto in questo articolo.

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Hyperliquid HIP3 e builder-deployed perps: come funziona?

Facciamo un passo indietro per chi si è perso le ultime novità dell’ecosistema Hyperliquid. Fino a poco fa tutti i mercati perpetui del DEX venivano creati e gestiti esclusivamente dai validatori interni alla piattaforma, che avevano il potere di decidere quali asset listare e con quali parametri di rischio. Di recente però questo modello è stato ribaltato con il lancio del sistema HIP-3, che ha di fatto introdotto nuovi mercati permissionless.

In pratica, ora chiunque può proporsi come builder e costruire il proprio “builder-deployed perps”, definendo il sottostante dello scambio ed alcuni parametri relativi alla liquidità, funding rate, design dell’oracolo e quant’altro, pur continuando comunque a sfruttare il consenso e l’elevato throughput di Hyperliquid. Entrano così sul DEX nuovi mercati, con regole e parametri personalizzati, e basati tendenzialmente su asset del mondo azionario, da qui il nome della sottocategoria “equity perps”.

Abbiamo già ad esempio mercati HIP3 basati su TSLA, PLTR, NVDA, AMZN, GOOGL, SPACEX, e anche XYZ100, ossia un indice composito che replica l’andamento delle principali 100 stocks statunitensi, gestito dal deployer esterno Trade.xyz. Per ognuno di questi contratti possiamo operare facendo trading in leva, esattamente come avviene sui perps crypto tradizionali, con tutti i vantaggi (e talvolta anche svantaggi) annessi.

HIP-3 Hyperliquid
Equity perpsFonte dati: https://app.hyperliquid.xyz/trade/xyz:XYZ100

Hyperliquid Growth Mode

Già in questa prima fase gli equity perps sono andati molto bene, attirando fino a $77 milioni di volumi sul pair principale XYZ100-USDC con un open interest di $44 milioni. Ma non siamo ancora ai livelli dei perps basati su BTC che muovono miliardi ogni giorno: come ogni nuovo prodotto del settore on-chain, serve un bootstrap per incentivare le attività iniziali e scalare più velocemente volumi e scambi.

Il team di Hyperliquid ha deciso così di lanciare ilGrowth Mode”, un aggiornamento che mira a tagliare le fees di commissione del 90% per gli ordini taker, ossia quelli eseguiti a mercato. In questo modo si creano le condizioni per boostare l’attività sui nuovi mercati HIP-3 ed attirare un nuovo flusso di utenti, che saranno verosimilmente più interessati a negoziare equity on-chain vista la riduzione dei costi.

Growth mode Hip-3
Growth Mode HyperliquidFonte dati: https://x.com/WhaleInsider

Come funziona tecnicamente il Growth Mode?

Il deployer di ogni contratto HIP-3 su Hyperliquid può decidere arbitrariamente se attivare o meno il Growth Mode. Il vantaggio è evidente nel senso che rappresenta un forte incentivo per far crescere il proprio mercato, ma di contro il gestore deve rinunciare ad una parte delle commissioni che avrebbe incassato senza il boost. Ci sono poi alcuni requisiti da rispettare affinché si possa sfruttare questa modalità:

  • Innanzitutto la “fee scale”, deve essere impostata su un valore compreso tra 0 e 1, che rappresenta l’importo che il deployer trattiene come percentuale delle commissioni dell’utente, mentre la restante parte va ad Hyperliquid.
  • Dopo la configurazione della fee scale, è previsto un tempo di attesa minimo di 30 giorni per rendere effettivo il Growth Mode su un determinato asset, così da disincentivare strategie opportunistiche di breve periodo.
  • Non sono ammessi mercati orientati a perp crypto, indici crypto o altri strumenti che replicano l’andamento di questo settore, compresi asset che duplicano mercati già esistenti (come PAXG), per evitare “volumi parassiti”. Sono idonei solo contratti basati su sottostanti TradFi come indici azionari, commodities e panieri su equities.

Chi onora tutti questi punti può attivare il Growth Mode, che di fatto taglia le fees degli ordini taker fino ad un valore compreso tra lo 0,0045% e lo 0,009%, una riduzione da 5 a 10 volte la commissione base dello 0,045%. Ci sono poi ulteriori sconti per asset collaterali considerati “allineati” e per chi genera alti volumi di trading o ha importanti quantità di HYPE in staking, fino ad un minimo di commissioni compresa tra lo 0,00144% e lo 0,00288%

Come iniziare con gli equity perps di Hyperliquid?

Gli equity perps sono già disponibili sul DEX di Hyperliquid sotto la voce “HIP-3”, e sebbene non sia ancora attivo il Growth Mode, stanno già riscuotendo un discreto successo. Pochi giorni fa è stata aperta a tutti anche la piattaforma Trade.xyz, ovvero un’interfaccia front-end che ha integrato tutti i mercati deployati da builder terzi sulla piattaforma.

interfaccia hyperliquid
Trade.xyzFonte dati: https://app.trade.xyz/trade?market=XYZ100

Trade.xyz è allo stesso tempo anche il primo builder ad aver lanciato un mercato HIP-3, ed è uno dei protocolli più attenzionati in ottica di airdrop farming. Si pensa cioè che le interazioni sulla piattaforma potranno essere utili per ottenere l’eleggibilità alla distribuzione futura del token UNIT, e alla prossima stagione dell’ipotetico airdrop di HYPE.

Tutti questi nuovi mercati TradFi sono chiaramente meno liquidi di quelli che potete trovare  su borse tradizionali, e sottendono rischi ben maggiori vista la gestione personalizzata da parte di ogni builder. D’altro canto offrono però vantaggi importanti come:

– Possibilità di tradare stocks ed indici durante il week-end

– Integrare strategie delta neutral per farmare i funding rate (long sottostante reale, short perp)

– Operare in modalità non-custodial

Se volete saperne di più su come funzionano tecnicamente i mercati HIP-3, e quali sono i parametri da rispettare per i builders, 👉 QUI TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI.

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