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CROLLANO i volumi crypto su DEX: di nuovo ai MINIMI di maggio!

Senza volumi non si va da nessuna parte: in calo l'attività su DEX, ed anche sulle borse centralizzate.

Non è un momento particolarmente roseo per il mondo crypto: lo capiamo anche dal fatto che sui DEX, ovvero sugli exchange decentralizzati del settore DeFi, i volumi di scambio siano scesi drasticamente nelle ultime settimane. La scorsa settimana abbiamo toccato il valore più basso degli ultimi 6 mesi, tornando sostanzialmente sui livelli di maggio, in una fase che segnala un rallentamento evidente dell’attività di mercato.

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La situazione è analoga a quella dei volumi spot centralizzati, anch’essi praticamente affossati dopo l’evento catastrofico del 10 ottobre, mentre rimangono sorprendentemente alti i volumi futures, seppur anche lì con una lieve riduzione e con una frenata più importante dell’open interest. Che significa tutto questo e come condiziona l’outlook di mercato attuale? Lo vediamo insieme in questo articolo.

Volumi crypto DEX in costante calo nel Q4

Escludendo la prima metà del mese di ottobre, per tutto il restante quarto trimestre i volumi DEX sono andati via via riducendosi settimana dopo settimana,mostrando una contrazione progressiva dell’attività di scambio sui principali exchange decentralizzati. Tra il 6 ed il 12 ottobre avevamo sfiorato il record storico grazie a $139 miliardi di negoziazioni, dato secondo solo a quello registrato a fine gennaio.

La scorsa settimana invece abbiamo visto a malapena $58 miliardi, per un calo di circa il -59% dal valore massimo del Q4. Siamo tornati in pratica allo stesso livello di maggio, periodo in cui il mercato crypto stava recuperando dopo il grosso scossone del primo trimestre, che aveva portato anche in quell’occasione ad una compressione dei volumi DEX.

volume DEX
Volumi crypto DEXFonte dati: https://app.artemisanalytics.com/

Un andamento del genere non favorisce la ripresa dei prezzi degli asset crypto. Sappiamo infatti che una grossa attività di trading sulle borse decentralizzate spesso coincide con una forte foga speculativa dei partecipanti ed un aumento della propensione per il rischio. Invece fasi di volumi in diminuzione in genere accompagnano un atteggiamento più moderato dei traders ed una distribuzione dei prezzi al ribasso.

In calo anche la liquidità sui DEX

Da notare come anche la liquidità complessiva presente sui DEX, che identifichiamo con la metrica del TVL, sia in calo da ottobre con circa $8 miliardi in meno che facilitano gli scambi tra utenti. Questo vuol dire che molti MM e liquidity providers retail hanno ritirato le proprie monete dalle varie pool DeFi, verosimilmente per paura di subire impermanent loss. Se non sai cos’è l’impermanent loss, qui c’è un articolo in cui spieghiamo come funziona.

Per semplificare, è comunque anche questo un dato negativo che va ad aggiungersi alla riduzione dei volumi di trading, e che spiega il momentum alquanto “choppy”. C’è scarso interesse per aumentare la lancetta per il rischio e anche gli operatori più degen fanno faticano a trovare condizioni favorevoli per aumentare l’esposizione. Attualmente il TVL complessivo dei DEX è lo stesso registrato a maggio 2025 ed ottobre 2024. 

TVL DEX
TVL DEXFonte dati: https://defillama.com/protocols/dexs

Piccola nota: dal grafico emerge che il TVL è ancora decisamente più schiacciato rispetto al 2021, un dato che però va letto a fronte di un contesto molto diverso. quello era infatti il periodo d’oro dello yield farming, caratterizzato da rendimenti elevati e da un vasto impiego della liquidità, mentre oggi l’attività in DeFi si è spostata verso altre aree come il lending, il liquid staking e protocolli di yield più strutturati.

Giù anche i volumi crypto spot su CEX ed i volumi futures

Ovviamente la situazione non può che essere più o meno la stessa anche su altre piazze speculative, come negli exchange centralizzati spot e nelle borse relative agli scambi futures. Della riduzione dei volumi spot su CEX ne avevamo già parlato ad inizio dicembre, evidenziando un calo del -26% nei risultati del mese precedente. Ed in queste ultime sessioni non sembra essere cambiato granchè, con volumi ancora relativamente bassi.

Va leggermente meglio in realtà nei mercati futures, sia per i CEX che per i DEX, dove troviamo un’attività un po’ più vivace, che va tuttavia contestualizzata con un severo drop dell’open interest. Anche qui dunque, nei luoghi che più rappresentano la massima espressione della speculazione, non troviamo particolari segnali incoraggianti per gli asset crypto risk-on.

futures Bitcoin
Volumi futures BitcoinFonte dati: https://www.theblock.co

Non c’è un granché da fare in questo momento se non attendere la chiusura del dato di dicembre per fare il resoconto di un anno che, in larghe vedute, è stato tutto sommato molto positivo in termini di crescita dei volumi, ma che ha rallentato proprio sul più bello. Il Q4, almeno per ora, non è stato come in molti se lo aspettavano, e probabilmente la delusione del 10 ottobre ha contribuito in modo significativo a danneggiare il sentiment che ci ha accompagnato il mercato nelle settimane successive.

Restiamo quindi in modalità osservazione, in attesa di capire se e quando il mercato tornerà a mostrare una reale propensione al rischio.

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