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Settimana natalizia nuovamente complessa per l’andamento del prezzo di Mantle (MNT), che si trova in una fase di rimbalzo tecnico dopo un ribasso di circa -10,70%. Attualmente quota 1,050 USDT e la discesa degli ultimi giorni ha riportato il bilancio di dicembre in territorio negativo, con una variazione di -1,55%.
Mantle vira in rosso nel 2025
Il calo di dicembre segue la forte correzione dei due mesi precedenti, che ha contribuito a spingere il prezzo di Mantle in negativo anche da inizio 2025, con un -16%.
Il ribasso attuale è stato particolarmente brusco ed è iniziato ad ottobre dopo l’ATH a 2,87 USDT. Dai massimi storici ai valori attuali, Mantle registra una contrazione di circa -62% in poco più di due mesi.
Nel corso del periodo compreso tra l’estate e l’ATH di ottobre, Mantle è stato uno dei token con l’andamento più interessante, arrivando ad avvicinarsi all’ingresso nella Top 20 per market cap. Attualmente la capitalizzazione di mercato è pari a circa 3,41 miliardi di dollari, con il progetto che occupa la posizione numero 31 nel ranking complessivo.
Legame strategico per Mantle con Bybit
Il token $MNT rappresenta l’evoluzione di BitDAO e costituisce il pilastro dell’ecosistema dell’exchange Bybit. Questa sinergia permette agli utenti di utilizzare MNT per ridurre le commissioni e accedere a launchpad.
Il legame si riflette nella potenza operativa di Bybit nel ramo Futures, dove domina grazie a una liquidità profonda e marginazione. La stabilità della rete Mantle unita all’infrastruttura di Bybit caratterizzata da un’esecuzione ultra-rapida nei Future trova un duo perfetto per il mondo del trading.
Panoramica dal rally estivo di Mantle
Sul grafico weekly riportiamo una panoramica dell’andamento del prezzo di Mantle a partire dal minimo di giugno a 0,5524 USDT. Da questo livello è partita un’accelerazione rialzista che ha spinto i prezzi fino a toccare, il 9 ottobre, il suo ATH a 2,877 USDT, registrato il giorno precedente al flash crash del mercato crypto.
Dal massimo storico al crollo di MNT
Durante il flash crash Mantle ha toccato un minimo a 1,163 USDT, per poi rimbalzare rapidamente. Successivamente, però, si è avviata una nuova fase di calo che ha portato alla registrazione di sei settimane consecutive in rosso. A fine novembre $MNT è sceso nuovamente fino a 0,86 USDT, rompendo anche il minimo segnato durante il flash crash. Da questo livello è poi partita una fase di rimbalzo, con tre settimane consecutive di rialzo.
Nel movimento di recupero Mantle ha raggiunto una prima area di resistenza in area 1,275 USDT, dove il prezzo si è fermato per alcuni giorni prima di riprendere la discesa.
Scenario di breve e livelli chiave di Mantle
Passando al grafico daily, si osserva meglio la fase di rimbalzo dal minimo di novembre, caratterizzata da una sequenza di massimi e minimi crescenti. Dalla resistenza a 1,275 USDT Mantle ha avviato una nuova fase correttiva circa dieci giorni fa, rompendo sia il supporto di breve periodo in area 1,08 USDT sia la media mobile (Sma 50).
Negli ultimi tre giorni Mantle si sta stabilizzando poco sopra il supporto psicologico di 1 USDT, senza tuttavia mostrare al momento ulteriori riferimenti di supporto statici o dinamici, né pattern grafici utili. Per migliorare il quadro tecnico sarà necessario il recupero della prima resistenza in area 1,13 USDT, dove transita anche la media mobile (Sma 50) e successivamente dell’area 1,19 USDT. L’indicatore RSI resta ancora in zona di ipervenduto, da cui sta tentando una graduale uscita.
