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POWELL PREVISIONi

Stasera il CAOS su Bitcoin e crypto: le nostre PREVISIONI su FOMC, Dot Plot e Jerome Powell!

Paura e delirio sui mercati in attesa della decisione del FOMC, delle previsioni di Fed e della conferenza stampa di Jerome Powell.

Stasera alle 20:00 il FOMC – la riunione di Federal Reserve che decide le politiche monetarie USA – comunicherà la propria decisione sui tassi di interesse. Anche se i mercati sono certi che non ci saranno tagli, l’appuntamento è molto importante, perché in concomitanza saranno diffuse le previsioni da parte di Fed su tassi, crescita e andamento economico. Sono previsioni che hanno in genere un grande impatto sui mercati e che tutti – anche chi investe in Bitcoin e crypto – seguiranno molto da vicino.

Alle 20:30 ci sarà poi la classica conferenza stampa di Jerome Powell, che seguiremo in diretta sul nostro Canale Telegram VIP. Anche le parole di Powell saranno attentamente soppesate dagli investitori – e tra le 20:00 e le 21:00 circa ora italiana ci si aspetta grande volatilità di mercato, con reazioni da parte dei trader a qualunque apertura a tagli futuri (o a qualunque smentita degli stessi).


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Parla Powell, arrivano le previsioni trimestrali di FED: di cosa dobbiamo preoccuparci?

Il meeting di giugno di FOMC è da sempre uno dei più seguiti. Questo perché è uno dei quattro appuntamenti annuali durante i quali vengono diffusi i forecast, le previsioni su tassi di interesse, PIL e andamento dell’economia da parte di Federal Reserve. Sono questioni importanti e che riguardano anche Bitcoin e crypto.

  • Dot plot

È il grafico al quale tutti guarderanno, perché contiene le previsioni di ciascuno dei membri votanti del FOMC sui tassi di interesse. Il che vuol dire che ogni puntino – nel corretto orizzonte temporale – segnala la volontà di tagliare i tassi di interesse.

Dot plot Powell
Da questi puntini dipenderà tutto l’andamento del mercato!

In breve: più in basso saranno spostati mediamente i puntini, più tagli saranno previsti dai membri del FOMC, più i mercati reagiranno in maniera positiva. Sarà il grafico al quale tutti guarderanno, perché, come vedremo tra poco, in realtà di tagli a questo giro (e probabilmente la cosa vale anche per luglio) non ce ne saranno.

  • Tassi di interesse: la previsione sulle decisioni di Fed

Non ci saranno tagli stasera. Probabilmente non ce ne saranno neanche a luglio, a meno che dal mercato del lavoro e dall’inflazione non arrivino dati nel primo caso peggiorativi della situazione (più disoccupazione, più richieste di sussidi) e nel secondo caso migliorativi (avvicinamento dell’inflazione, in modo deciso, al 2%).

Fed Watchtool
Nessuno crede alla possibilità di tagli
  • Polemica con Donald Trump

Nel frattempo, anche negli scorsi giorni, Donald Trump ha continuato a insultare Jerome Powell, invitandolo a modo suo a tagliare i tassi. Non sembra però che il presidente di Federal Reserve sia disposto a cedere per quella che è una battaglia tutta politica. Il governo Trump si gioverebbe, soprattutto sul breve periodo, di tassi più bassi, soprattutto in ottica di rifinanziamento di un debito pubblico USA che ha già iniziato a destare preoccupazioni importanti.

Bitcoin e crypto: attesa volatilità

Statisticamente in avvicinamento al dato abbiamo sempre una volatilità importante, cosa che dovrebbe spingere il grosso dei trader a prendere le precauzioni del caso. Riduzione della leva, protezione nel caso di esposizioni eccessive, dato che gli swing, ovvero i movimenti rapidi di prezzo possono essere sia al rialzo che al ribasso in modo violento, spesso con i prezzi che poi tornano al vecchio andamento.

Diventa dunque difficile tutelarsi e il rischio di prendere stop, anche se si è direzionalmente posizionati in modo corretto, è molto elevato. Il nostro consiglio rimane quello di prestare la massima attenzione, già a partire da quando in Italia saranno le 19:30.

Le nostre previsioni su ciò che dirà Powell e sui dot plot

Non è accaduto granché di rilevante per immaginarsi un dot plot fortemente spostato verso il basso. Cosa che, almeno a rigor di logica, non dovrebbero aspettarsi neanche i mercati. Fed rimarrà orientata probabilmente verso 1-2 tagli da qui a fine anno. I mercati ne prezzano tra 2 e 3.

  • Incognita effetto dazi

C’è poi l’incognita dell’effetto dai almeno nei termini in cui viene anticipata e valutata dal FOMC. Durante l’ultimo incontro del FOMC si è parlato della possibilità – da libro di testo – che i dazi impattino sull’inflazione al rialzo e sulla crescita al ribasso. C’è da aggiungere però una discreta incertezza sulla misura in cui verranno applicati, con diverse discussioni che stanno riguardando sia l’UE sia la Cina.

  • Si naviga a vista

Ci aspettiamo un Jerome Powell che confermerà di navigare a vista in attesa di dati più decisivi ad indicare la strada che Fed/FOMC dovranno prendere. Difficilmente si sbottonerà e con ogni probabilità andrà a ripetere quanto ha affermato durante tutte le ultime riunioni del FOMC.

  • A meno di clamorose sorprese…

I mercati continueranno a essere condizionati da altri fattori, su tutti quelli che riguardano il conflitto tra Iran e Israele. Difficile per il momento, al netto di eventuali sorprese, che si torni a parlare di economia, di dati macro e delle pur importanti decisioni del FOMC di questa sera.

Per il resto i segnali sono molto positivi:

Per una situazione complessivamente molto positiva in termini di attitudine anche dei mostri sacri dell’economia verso BTC e il resto del mondo crypto.

  • La seduta di oggi

Sarà probabilmente in attesa dei dati del FOMC anche sui mercati azionari, dai quali difficilmente verrà fuori una direzione chiara, con Bitcoin che sta comunque cercando di recuperare le perdite incassate ieri. Perdite importanti ma che comunque lo mantengono ampiamente sopra i 100.000$, cifra al di sotto della quale non scende da più di un mese.

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