Tassi, come prevedibile e previsto, invariati negli Stati Uniti. Il FOMC ha deciso per mantenerli intatti, con ogni probabilità attendendo segnali più chiari da parte del mercato del lavoro e dell’inflazione per procedere ai tagli. A poco sono valsi gli attacchi di Donald Trump a Jerome Powell, irrituali e sopra le righe anche per un contesto, quello americano, dove la distanza tra il governo e Fed non è la prima volta che appare così importante.
Si dovrà aspettare forse luglio – anche se serviranno comunque dei dati a supporto della tesi ok ai tagli, che per ora, almeno a leggerla dall’angolo del FOMC, non ci sono. Dovremo pertanto continuare ad aspettare, e fare buon viso a cattivo gioco.
Anche il dot plot è rimasto pressoché invariato, almeno sulla mediana, segnale che rispetto a tre mesi fa dell’outlook complessivo sull’economia da parte di Federal Reserve è cambiato davvero poco. Prima di passare all’analisi, approfitta del BONUS da 100$ con Bitget. È un bonus esclusivo per i lettori di Criptovaluta.it® – bonus che puoi ottenere semplicemente versando 100$!
Cosa dice il comunicato aggiornato di Fed
La prima parte dell’analisi, che poi continueremo sul nostro Canale Telegram VIP in diretta – riguarda il comunicato del FOMC, che ha cambiato alcune parti della comunicazione standard:
- Disoccupazione bassa
- Incertezza diminuita ma rimane comunque elevata
- Eliminata la parte che parla di aumento del rischio di inflazione aumentata e di disoccupazione aumentata
È tutto sommato, anche se poi saranno i mercati a giudicare anche dalle parole di Jerome Powell, alle 20:30 in diretta sul nostro Canale Telegram VIP, una Fed ragionevole, che forse non apre a spiragli per chi vuole tagli ma rimane comunque con un atteggiamento neutrale.
Ora parola a Powell
Ora la palla passa a Jerome Powell: tutte le parole, i toni, le pause e i colpi di tosse saranno analizzati in tempo reale da un giornalismo che cerca disperatamente una bussola da un uomo che ha fatto dell’equidistanza e della misura il suo tratto distintivo.
Sarà difficile vedere delle reazioni dei mercati veementi – con Bitcoin che continua ad aggirarsi in quota 104.000$ e il resto del comparto che continua a muoversi in un range comunque molto ristretto. Rimane il nostro consiglio di mantenere soltanto posizioni senza leva e sopratutto di esercitare la massima cautela. Una massima cautela che è necessaria dato che – storicamente – durante le conferenze stampa di Powell i mercati continuano a reagire in modo piuttosto violento a ogni minima parola.
Per il resto, non è cambiato un granché dalla precedente riunione – e neanche dalle previsioni di marzo. Sembrerebbe però ampiamente rientrato lo spauracchio dazi.