Venerdì di FUOCO per Bitcoin: in arrivo la maxi-scadenza di opzioni da $15 MILIARDI su Deribit

Venerdì 27 giugno sarà un giorno cruciale per Bitcoin (BTC). Il mercato attende la scadenza di una montagna di contratti di opzioni Deribit, dal valore di circa $15 miliardi, che potrebbero scuotere le dinamiche speculative.

Si tratta della data più carica di negoziazioni di tutto il 2025, su cui i traders si stanno posizionando già da tempo. Tutte dinamiche interessanti che vale la pena sfruttare adesso grazie al bonus free da ben 100$ ottenibile qui.

Ci aspettiamo un aumento della volatilità nelle prossime sessioni, con l’outlook di fondo per Bitcoin che sembra orientato al rialzo, pur non mancando una componente agguerrita da parte dell’offerta.

In questo articolo analizziamo i livelli chiave individuati dagli investitori in opzioni, e cerchiamo di capire quali scenari il mercato stia effettivamente prezzando in vista della scadenza ed oltre. Tutti i dettagli di seguito.

Venerdì scadono $15 miliardi di contratti di opzioni Deribit su Bitcoin: attesa volatilità

Ci avviciniamo ad una giornata che si prospetta frizzante per la price action di Bitcoin, con il mercato che dovrà assorbire la scadenza di un enorme quantità di opzioni Deribit. Parliamo di 141.164 contratti (ogni contratto corrisponde ad 1 BTC), valutati più di $15 miliardi che verranno liquidati o rinnovati, causando potenzialmente squilibri nel breve termine.

Al momento troviamo una predominanza di call sulle put, anche se il gap è stato ridotto dopo la recente visita di Bitcoin sotto i $100.000.

Complessivamente il quadro rimane positivo: circa il 22,1% delle posizioni call, per $1,9 miliardi, è ITM, ossia potrebbe essere esercitato con un vantaggio per gli acquirenti ai prezzi correnti. Questo è un segno che i traders rialzisti hanno avuto buone performance durante l’ultimo ciclo, e che potrebbero continuare ad essere ottimisti anche per i prossimi mesi. D’altra parte le put ITM sono solo il 9,3%, di cui una buona fetta potrebbe saltare se Bitcoin rompesse il livello dei $108.000.

Tensione per le quotazioni di Bitcoin: ecco i livelli più negoziati

 In molti si aspettano un prezzo di bitcoin superiore allo strike di $110.000 per venerdì, tanto da mantenere opzioni call aperte per un notional value di $524 milioni. Ci sono anche molte altre puntate ottimiste a target più elevati sopra i $120.000, ma è improbabile che la criptovaluta riesca a raggiungerli nei prossimi 3 giorni, salvo eventuali catalizzatori shock. Quest’ultime verosimilmente potrebbero far parte di strategie più complesse come hedge da una vendita di call a strike più bassi, hedge da uno short  o semplicemente puntate a basso costo da lottery ticket.

Allo stesso tempo, una parte dei traders di opzioni è esposta aggressivamente anche a ribasso. Infatti, lo strike con valore più elevato è la put a $95.000, dove emergono puntate per $686 milioni, accompagnate da un interesse decrescente su target via via più bassi. 

Da notare anche come per l’obiettivo psicologico dei $100.000 ci sia predominanza di put, seguita da un vuoto tra i $98.000 ed i $99.000, segno che, se dovessimo rompere al ribasso la cifra a 5 zeri, Bitcoin potrebbe catapultarsi rapidamente su livelli inferiori.

Da tenere in considerazione anche il max pain price del 27 giugno, ossia il valore al quale gli acquirenti di opzioni riscontrerebbero la perdita massima, fissato a $102.000. Nei prossimi giorni Bitcoin sarà spinto come un magnete verso quel target, ma dovrà fare i conti con una pressione d’acquisto non indifferente e con un forte interesse generale per la continuazione del rally al rialzo.

In aumento le opzioni put negli ultimi giorni, ma lo scenario non è preoccupante

Come anticipato sopra, negli ultimi giorni abbiamo assistito ad un aumento progressivo delle opzioni put contro le call, evidentemente come conseguenza del calo dei prezzi di Bitcoin nello scorso weekend. Tendenzialmente un aumento delle put segnala una maggiore propensione verso il ribasso, con i trader che si assicurano contro il calo dei prezzi. Nel nostro caso però la situazione sembra essere più complessa.

Queste put emerse di recente fanno parte infatti di strategie di vendita “cash-secured puts”, ovvero mosse strutturate per generare accumulare Bitcoin e generare nel frattempo un rendimento.

Da un lato vi è la scommessa che il prezzo scenderà entro venerdì, con perdite potenzialmente infinite ed il guadagno limitato al premio incassato. Dall’altra però il trader detiene liquidità ( cash o stablecoin) subito disponibile per acquistare in caso di calo, così da accumulare ad un prezzo comunque conveniente

Opzioni Deribit: cresce l’interesse dei traders di Bitcoin

Con il passare degli anni il mercato delle opzioni Deribit diventa sempre più centrale e con risvolti in grado di condizionare la price action di Bitcoin. I traders, soprattutto quelli di carattere istituzionali, hanno iniziato ad aumentare la posta in gioco dal 2023 in poi. Gli utenti hanno compreso i vantaggi di uno strumento del genere su Bitcoin, che consente di tuffarsi in posizioni aggressive o cercare protezioni e mosse più conservative in scenari di forte stress.

Piuttosto che andare semplicemente long o short, il mercato delle opzioni offre una vasta gamma di strategie professionali, con profili di rischio personalizzabili ed in grado di adattarsi agli stimoli esterni.

Il risultato è che l’open interest complessivo di tutte le borse per opzioni su Bitcoin è 8 volte più grande rispetto al valore scommesso 2 anni fa. La direzione della metrica è a senso unico e mostra chiaramente un interesse crescente da parte degli investitori. Ricordiamo che Deribit copre l’80% del market share di questo settore, davanti a CME, OKX, Binance e Bybit.

Ora tutti gli occhi puntati su venerdì, in attesa di scoprire dove si sposterà Bitcoin e come inizieranno a posizionarsi gli operatori per le prossime scadenze. Segnaliamo quello che è lo strike attualmente più denso di valore di tutte le scadenze dell’anno, ovvero la call a $140.000 entro il 26 settembre 2025. Ora l’obiettivo è avvicinarsi il più possibile a quel target durante la sessione estiva.