Oggi l’open interest delle opzioni Bitcoin (BTC), ossia il valore totale dei contratti aperti sul mercato, ha raggiunto un nuovo massimo storico a $46,7 miliardi.
Il dato mette in risalto un’evoluzione del comportamento dei traders, che negli ultimi anni hanno iniziato a considerare sempre di più un’esposizione alla criptovaluta tramite questi strumenti avanzati.
Strumenti che, a differenza delle classiche borse spot o futures, consente di adottare strategie di hedging e di gestione del rischio molto più sofitsticate.
Ora ci sarà da vedere come evolverà il dato dopo la scadenza di domani, venerdì 30 maggio, che porterà a scadenza oltre $10 miliardi. Il mercato potrebbe essere vicino ad un punto di svolta dalla fase di incertezza attuale. Approfondiamo il discorso di seguito.
Nuovo massimo di open interest delle opzioni Bitcoin: raddoppiata la posta in gioco da aprile
L’open interest di Bitcoin, per quello che riguarda il solo mercato delle opzioni, ha superato il precedente massimo storico di novembre 2021. Ora il valore totale scommesso in questi contratti, che include le piazze di Deribit, OKX e CME, ha superato i $46,7 miliardi. Se consideriamo anche Bybit e Binance, esclusi dalla metrica di Glassnode, arriviamo addirittura a $49,4 miliardi ( dati Coinglass). In ogni caso è record, con il parallelo un prezzo di Bitcoin che sorvola in zona ATH in attesa di scoprire la direzione nel breve termine.
Un contesto che oggi ricorda quanto visto a novembre 2024, quando anche allora il prezzo di BTC oscillava in zona massimi e l’open interest toccava livelli record. Da notare anche come a fine marzo il valore dei contratti era sceso a $20 miliardi, dopo una scadenza che ha probabilmente segnato un minimo locale per il prezzo. Nei due mesi successivi, Bitcoin è salito di circa il 40% e il valore delle opzioni è tornato a crescere rapidamente.
Open interest destinato a scendere dopo la scadenza di domani
Ovviamente l’open interest su Bitcoin vedrà un bel calo nella giornata di domani, in cui è attesa la scadenza di $10 miliardi di opzioni su Deribit. Questo è un movimento fisiologico è succede pressoché ad ogni scadenza rilevante per il mercato. La parte più interessante riguarda il modo con cui, e se, i capitali verranno riallocati in vista di target temporali futuri.
Intanto domani, a meno che di movimenti improvvisi del prezzo di Bitcoin, vedremo $2,6 miliardi di calls scadere ITM, ovvero in profitto. Allo stesso modo ci saranno solo $300 milioni di put, appena il 6,6% del totale dei contratti di vendita, che saranno esercitati ai prezzi correnti.Questo è un buon segnale per la price action di Bitcoin che ci da motivo di essere fiduciosi per una continuazione del trend rialzista.
Anche per la prossima data più rilevante per il comparto delle opzioni, ovvero il 27 giugno dove troviamo un totale di $12 miliardi di valore nozionale aperto, la situazione sembra essere favorevole. Troviamo in particolare molte call con strike price fissati tra i $110.000 ed i $140.000 ( con un rapporto put/call molto più basso di quello attuale) sinonimo che gli operatori si aspettano un pump nel mese di giugno. Staremo a vedere.
Le opzioni spopolano tra i traders di Bitcoin
Al di là degli effetti diretti sul prezzo, il nuovo record dell’open interest mostra chiaramente come gli operatori del mercato crypto siano sempre più attratti da strumenti complessi e strutturati. Le opzioni, in particolare, offrono la possibilità di definire con precisione scenari di rischio e rendimento, permettendo ai trader di pianificare in anticipo sia le perdite massime accettabili sia i potenziali profitti. È un forte segno che il mercato sta maturando attirando non solo i “moon boys” ed i degen come James Wynn, ma anche investitori professionali alla ricerca di setup più complessi.
Spesso queste strategie si integrano con posizioni futures, spot o con altre opzioni con strike differenti, tali da creare impostazioni per gestire il rischio in modo più avanzato. Giusto per citarne le principali, esistono strategie di covered call, protective put o bull call spread, che consentono di coprirsi da eventuali situazioni, ridurre i costi e guadagnare anche in caso di mercato più o meno laterale.