Eccoci qua di nuovo a parlare di James Wynn, nome d’arte della famosa whale di HyperLiquid, di cui si è discusso moltissimi negli ultimi mesi viste le sue folli acrobazie sui mercati web3. Noto per le sue size gigantesche dei suoi trade e per i suoi PNL giornalieri a 6 cifre, è diventato in breve tempo un’icona del settore, attirando l’attenzione di tutta la crypto community su X. Oggi però siamo qui per frenare l’entusiasmo e rivelare la vera storia che si cela dietro al passato di questo utente, smascherando dettagli poco nobili.
Ricordate che non esistono guadagni facili, e che con piccoli capitali dobbiamo “accontentarci” di performance altrettanto epiche ma non da “life-changing”: per non rischiare, ci si può affidare ad un PAC zero commissioni su Bitcoin.
Tutti credono che questa balena sia un genio del trading, ma in realtà sarebbe più corretto definirlo come un scommettitore senza freni, avido e incapace di frenare il suo spirito speculativo. Signore e signori, ecco a voi chi è veramente James Wynn.
James Wynn: la vera storia del whale di HyperLiquid
Della famosa whale di HyperLiquid, nota con il nickname di James Wynn, se ne è parlato in abbondanza tra gli appassionati di crypto. L’ultima delle sue gesta riguardava una posizione da $1 MILIARDO LONG BItcoin leva 40X, con cui aveva raggiunto un profitto netto realizzato complessivo di circa $87 milioni sulla piattaforma. In molti lo hanno descritto come un eroe capace di stampare soldi dal nulla e spingere il mercato verso nuovi massimi. Purtroppo però questa visione appare un pò troppo distorta dalla realtà delle cose.
James Wynn non è un trader capace di prevedere i mercati in anticipo e non ha creato il suo impero milionario con il trading. Come mostrato in un’indagine di PA news, e successivamente riportato dall’utente X “Dethective”, tutta la sua ricchezza proverebbe in realtà da una sola operazione speculative sulla memecoin Pepe. Non ha guadagnato i suoi primi milioni davanti ai grafici ma semplicemente scommettendo poche migliaia di dollari al posto giusto ed al momento giusto.
Noi di Criptovaluta.it abbiamo seguito in prima persona la sua operazione su PEPE ed abbiamo constatato come effettivamente sia stato un vero early investitore della moneta. Spicca però il clamoroso tempismo con cui l’attuale balena di HyperLiquid abbia effettuato il suo acquisto. In particolare vediamo come il 15 aprile, esattamente un giorno dopo la creazione di PEPE quando ancora c’erano pochissimi volumi di scambio, lui comprò quasi l’1% della supply del token con 0.54 ETH. Solo quell’investimento gli ha fruttato $25 milioni.
Un passato da gambler o insider più che da investitore
Molto strano come James Wynn, aka la whale di HyperLiquid, sia riuscito a beccare al giorno 1 una delle memecoin più di successo di sempre, riuscendo tra l’altro ad holdare fino a capitalizzare milioni di $ in una sola mossa. Sembra più che altro un comportamento da insider, che già conosceva come sarebbero andate le cose e che si è mosso, guarda caso, appena prima che iniziasse il boom mediatico di PEPE.
Ad ogni modo, non abbiamo prove tangibili di queste asserzioni e lasciamo il beneficio del dubbio a James, descrivendolo semplicemente come un utente MOLTO FORTUNATO. Comunque sia, non possiamo dire che sia un ottimo trader: dai $25 milioni tirati su con il suo investimento della vita, non sembra aver guadagnato molto altro. Dopo il Long da $1 miliardo di Bitcoin, ha infatti perso molti guadagni non realizzati. Dai + $87 milioni su cui sedeva comodamente, è tornato a +$25 milioni, bruciando $62 milioni in un weekend di gambling.
Chiaramente la performance complessiva rimane positiva ( almeno per ora), ma ciò non toglie il focus di questo discorso: quella che noi conosciamo come geniale whale di Hyperliquid, ha guadagnato il grosso del malloppo con la fortuna ( o da insider), ed ha fatto solo un X2 fino ad ora, assumendosi rischi enormi con posizioni a leva da pazzo degen.
Le posizioni attuali della whale di HyperLiquid: attenzione a chi copiate per le vostre strategie
Attualmente James Wynn, non contento di aver perso una guadagno di $62 milioni per avidità, sta continuando a scommettere su HyperLiquid. Al momento è long su Bitcoin, sempre in leva 40X, con un valore di $75 milioni, e long su Pepe in leva 10X con $19 milioni. Complessivamente le sue posizioni sono in perdita di circa $144.000, con i funding rate che continuano ad erodere il capitale.
Tutto ciò ci insegna come non è sempre oro quel che luccica: la whale ha avuto momenti fortunati in cui stava guadagnando tantissimo, ma poi ha perso gran parte del tesoro, a causa di scelte sbagliate ed assuefazione dal gambling. Copiare le strategie di questi finti esperti potrebbe essere deleterio per noi comuni mortali, soprattutto se la nostra esposizione al rischio è nettamente più contenuta.
Non sempre chi è ricco ci è diventato per merito, e non sempre chi è stato brillante in passato lo sarà anche in futuro. Piuttosto potreste prendere nota da altre whale di HyperLiquid che hanno avuto una crescita del patrimonio più organica, costante e senza posizioni che rischiavano la liquidazione ad ogni cambio di trend. Oppure, ancora meglio, studiate e formatevi perché il vostro cervello è la migliore arma che potrete utilizzare per avere successo nei mercati.