Internet Computer è un protocollo blockchain crypto che propone un’infrastruttura completa per il Web3, smart contract, storage e anche possibilità di interagire con le principali chain, come quella di Bitcoin e quella di Ethereum. È uno dei progetti più attivamente sviluppati ed è dotato di un token proprio, $ICP, che è utilizzato per diverse funzionalità all’interno dell’ecosistema.
In questa guida analizzeremo in dettaglio le caratteristiche di ICP, le sue funzionalità, i pro e i contro e la confronteremo anche con altre chain in layer 1 tra le più popolari e le più utilizzate.
È la guida definitiva in lingua italiana per capire come funziona ICP, perché potrebbe o non potrebbe essere una buona aggiunta alle blockchain che utilizziamo e ancora se potrebbe essere o meno un investimento da inserire in portafoglio.
Principali informazioni su Internet Computer [$ICP]:
❓Nome: | Internet Computer Protocol |
📑Sigla: | $ICP |
👶Nascita: | Coin a mercato dal 2021 |
📈Previsioni: | Previsioni ICP |
🔍Tecnologia: | Propria |
Che cos’è Internet Computer Protocol
Internet Computer Protocol è un protocollo blockchain completo e articolato, che offre servizi avanzati per smart contract, per lo storage, per il trasferimento di asset e di token e per tante altre funzionalità che saranno oggetto di questa guida.
- Layer 1 indipendente
Internet Computer Protocol è una blockchain completa in layer 1. Per i meno esperti: questo vuol dire che è un progetto completamente autonomo e che non dipende da altri. L’infrastruttura è propria, così come sono proprie le tecnologie impiegate.
Internet Computer è un protocollo web3 completo e finito. È comunque possibile, come vedremo, interfacciarsi con le altre blockchain più importanti e conosciute, come Bitcoin e Ethereum.
- Rimpiazzare il Web2?
L’obiettivo di fondo di Internet Computer è molto ambizioso. Offrire un’infrastruttura completa per un web decentralizzato. Storage, App decentralizzate, identificazione: ICP ha già tutti i tasselli sufficienti per offrire servizi sul web.
Le prestazioni sono di ottimo livello, così come lo è la scalabilità. I costi per l’utilizzo delle risorse sono contenuti e permettono già di gestire App senza spendere una fortuna. Di questo ambizioso obiettivo parleremo più a fondo quando esploreremo gli aspetti tecnici di Internet Computer.
- La criptovaluta ICP
Al centro di questo ecosistema c’è la criptovaluta ICP, che oltre a essere asset crypto sul quale è possibile investire, riveste anche il ruolo di gettone di voto per la governance del protocollo e come unica valuta tramite la quale si possono acquistare i cicli utilizzati dagli smart contract. ICP è fondamentale per il funzionamento dell’ecosistema e il suo valore dipende, almeno in parte, dalla popolarità che l’ecosistema ha oggi e avrà in futuro.
- Alte prestazioni
L’obiettivo di ICP non può essere conseguito senza offrire prestazioni molto interessanti. In termini di TPS (transazioni al secondo), finalità e altre misure tecniche, Internet Computer Protocol è tra i protocolli più performanti tra quelli disponibili nel mondo crypto. Le prestazioni sono scalabili anche progressivamente con l’aggiunta di hardware, nella forma dei nodi, al network.
- DFINITY
Lo sviluppo di Internet Computer Protocol è coadiuvato da DFINITY, fondazione che si occupa dello sviluppo e del mantenimento dell’ecosistema. DFINITY è uno dei player più importanti del mondo crypto e ha garantito, fino a oggi, uno sviluppo articolato e consistente.
- Standard completo
Su ICP si può fare tutto quello che siamo abituati a fare o a vedere su altre chain, magari più blasonate. Possiamo creare smart contract, che vengono chiamati canister, possiamo inviare valore, possiamo creare i nostri token, possiamo fare letteralmente tutto.
In aggiunta l’ecosistema è già sviluppato e offre già diverse Dapp molto interessanti, è integrato come abbiamo già visto con Bitcoin e Ethereum (e come vedremo più avanti in questo approfondimento). Offre swap, servizi web completi e anche un sistema di identificazione. Rispetto a diversi dei network che abbiamo già presentato sul nostro sito, a Internet Computer va certamente riconosciuto di avere dalla sua una vision ambiziosa e che sta già prendendo forma.
- Impegno per l’intelligenza artificiale
ICP sta già facendo molto nel settore crypto AI, confermando che c’è tanto che si può fare all’incrocio con il mondo blockchain che vada oltre la condivisione di risorse o il semplice AI Washing. Da ICP sono stati già centrati obiettivi molto interessanti, a partire dalle inferenze su modelli già di dimensioni interessanti.
- Impegno per gli asset sintetici
ICP offre anche asset sintetici con sottostante in Bitcoin, Ethereum, Solana – e che permettono di utilizzare il valore di questi asset all’interno del network, più prestante, di ICP, con tutte le funzionalità che sono tipiche di questo network.
Come funziona Internet Computer
Internet Computer ha optato per scelte progettuali coraggiose e spesso non in linea con quanto abbiamo visto fare altrove. D’altronde si tratta di un ecosistema on chain di ultima generazione e che ha puntato molto sulla scalabilità, sulla sicurezza e sulla possibilità di offrire soluzioni che fino a oggi nessuno dei principali network si era mai preoccupato di offrire.
- Il cuore del network: i canister
Tutto quello che avviene su ICP avviene grazie ai canister. Sono degli smart contract che – li analizzeremo più avanti – possono avere codice e dati in storage al loro interno e che possono interagire con altri smart contract, canister, o anche con il mondo all’esterno di ICP. Sono molto evoluti, possono essere scritti in diversi linguaggi e possono anche interagire con altre chain.
- Spostamenti di valore, ma anche attività complesse
I canister di ICP, ovvero gli smart contract di questa blockchain, sono nati per performare azioni complesse e non solo per lo scambio di valore. Esistono infatti già canister utilizzati da Dapp complete che offrono servizi in tutto e per tutto, almeno lato utente, a quelli che siamo abituati a utilizzare nel Web classico.
- Governance decentralizzata
Tutti possono partecipare alla governance, anche con quantità minime di capitale, mettendo i propri token in lock e esprimendo il proprio voto. Per favorire la partecipazione il voto è corredato anche di ritorni, che diventano tanto più importanti quanto di lungo periodo sarà il nostro impegno.
- Bitcoin e Ethereum e presto anche token ERC-20
I token con il prefisso ck non sono altro che la versione sintetica di coin e token su altre chain. Al momento abbiamo già attivi ckBTC e ckETH (e da poco è disponibile anche ckSOL) che permettono di portare, in versione sintetica appunto, questi due coin sulla rete di ICP e sfruttarne la velocità e il basso costo. Tutto è gestito non tramite un intermediario, ma tramite i canister, che possono, grazie alle loro funzionalità, anche scrivere su Bitcoin e Ethereum direttamente, permettendoci in qualunque momento di tornare sulle reti originali.
- Identità
In ICP è anche integrato un sistema di identificazione che garantisce la privacy degli utenti e che è in grado di offrire un sistema più semplice per interagire con quelle App online che necessitano dell’identificazione dell’utente. Il sistema è funzionale – e lo mostreremo in un video presente nella nostra guida – ed è una delle soluzioni innovative che possiamo utilizzare grazie a ICP. Può essere integrato anche con le identificazioni biometriche che abbiamo magari sul nostro PC o Smartphone.
- Ecosistema già ricco di App decentralizzate
Sono in molti ad aver già sviluppato App su Internet Computer. Oltre ai protocolli per lo swap di token, per passare da una crypto all’altra, ci sono tante App decentralizzate per partecipare a social network, per avere un indirizzo e-mail, o ancora per sviluppare altri sistemi DeFi.
Il lato positivo delle Dapps che vediamo su ICP è che non si limitano all’esperienza finanziaria. In un mondo crypto che ruota al 99% intorno al denaro e allo scambio di valore, l’obiettivo di ICP è offrire un’infrastruttura per la rete completa, un internet ma 3.0, decentralizzato e garantito su blockchain, che possa ospitare a diversi livelli tutto quello che siamo abituati a utilizzare online.
Approfondimenti sul progetto
Possiamo trovare diversi approfondimenti sul progetto Internet Computer, sia per chi vuole saperne di più in senso generico, sia per chi invece vuole avventurarsi nella programmazione e nell’utilizzo delle funzionalità. offerte da ICP.
Contiene tutte le informazioni di base che possono essere utili per capire il funzionamento di Internet Computer e le differenze con gli altri progetti crypto in layer 1. La documentazione è dettagliata e può fare da buona infarinatura su tutti i principali aspetti del funzionamento di ICP.
- Documentazione per gli sviluppatori
È presente, sempre sul sito ufficiale, anche ampia documentazione per chi vuole sviluppare e ha bisogno di dettagli maggiormente tecnici. Documentazione ufficiale che è completa e che è utile anche a chi sta muovendo i primi passi nel mondo della programmazione di smart contract.
Smart contract su Internet Computer
I canister altro non sono che gli smart contract di Internet Computer. Rispetto a quelli che siamo abituati a vedere su altre chain, i canister sono – se vogliamo – più evoluti. Hanno una memoria persistente e dunque possono contenere dati. Possono interagire e essere chiamati sia da altri canister sia dall’esterno di Internet Computer e sono dunque una versione molto versatile di questa tecnologia e che permette una maggiore duttilità anche agli sviluppatori.
- Utilizzo delle risorse
È uno degli aspetti cruciali dell’approccio di ICP. L’esecuzione degli smart contract / canister utilizza banda, risorse computazionali e anche storage. L’utilizzo, il carico sul sistema viene convertito in cicli, che sono l’unita di misura standard per l’utilizzo delle risorse del network. Più avanti vedremo come ICP risolve il pagamento per il consumo di queste risorse in modo innovativo e che rende più semplice per gli utenti interagire con i servizi gestiti appunto tramite canister.
- Chi controlla i canister?
C’è massima duttilità anche sotto questo aspetto. I Canister possono essere gestiti sia da altri canister, sia da utenti, che a loro volta possono essere singoli, organizzazioni decentralizzate o qualunque tipo di organizzazione.
- Con memoria stabile
Lo storage dei canister è stabile e la sua persistenza è garantita anche in caso di aggiornamento del codice del canister.
- Tanti linguaggi a disposizione
Un altro degli aspetti molto interessanti di ICP riguarda la possibilità di utilizzare diversi linguaggi per scrivere gli smart contract. Abbiamo già a disposizione Motoko, che è un un linguaggio specificatamente concepito per funzionare su ICP. Abbiamo poi diverse alternative, come C, Rust, Python, Typescript/Javascrypt e anche AssemblyScript.
Questa è un’altra scelta che offre duttilità e libertà a chi vuole avvicinarsi a questo sistema e che ha già esperienza presso altri tipi di ecosistemi o con altri linguaggi di programmazione.
Cicli su ICP
Per capire il funzionamento di $ICP come criptovaluta bisogna comprendere anche il funzionamento di cycles o cicli in italiano, ovvero l’unità standard delle risorse che vengono consumate dagli smart contract / canister.
- Cosa sono i cicli?
Ogni smart contract o canister, come abbiamo visto sopra, consuma delle risorse, sia per la sua esistenza (storage dei dati) sia per le sua esecuzione. Il consumo di banda, di storage e di calcolo viene uniformato verso una misura standard, che è quella dei cicli.
In modo più semplice: gli smart contract consumano risorse del computer collettivo di Internet Computer. Queste risorse si misurano in cicli.
- I cicli devono essere pagati
I cicli devono essere pagati da chi li consuma, ovvero dai creatori dello smart contract. Utilizzando il modello reverse gas (ci torneremo tra poco in modo più specifico), a pagare per tale consumo sono i proprietari dei canister. Per questo è possibile parlare di un sistema a 0 gas fee per gli utilizzatori.
- Come si paga?
Il prezzo dei cicli è il seguente: 1 milione di cicli costano 1 SDR1, il valore degli special drawing rights del Fondo Monetario Internazionale. Si tratta di un asset di riserva internazionale il cui valore è ancorato ad un paniere che include Dollaro USA, Euro, Renminbi cinese e Yen giapponese, insieme alla Sterlina Britannica. Questa scelta permette di avere dei costi dei cicli che siano disancorati dall’eventuale movimento di certe valute.
- Conversione di ICP in cicli
Uno degli utilizzi – e fonte di distruzione del circolante – dei token $ICP è proprio quello dell’acquisto dei cicli. Chi opera i canister deve acquistare a mercato $ICP e poi convertirlo in cicli.
- Prezzo delle risorse
I cicli rappresentano dunque le risorse consumate e uniformate e sono la base dell’economia di utilizzo di Internet Computer.
- Quando i cicli finiscono
Gli sviluppatori devono preoccuparsi di acquistare cicli man mano che i loro smart contract vengono utilizzati, in quanto i canister che ne rimangono sprovvisti non possono essere eseguiti.
Il modello reverse gas
Se operi già da tempo nel mondo crypto, saprai bene che uno degli ostacoli più importanti all’adozione è proprio quello del pagamento delle risorse.
Se vuoi utilizzare un qualunque servizio, devi essere dotato di token specifici, acquistarli dunque e poi utilizzarli. Per chi vuole utilizzare le App Decentralizzate questo è spesso di ostacolo, in quanto aggiunge non solo un onere economico, ma anche la necessità di conoscenze tecniche non banali.
- Pagano i proprietari del canister
Il modello reverse gas si basa su un concetto semplice ma innovativo. A pagare non sono gli utenti, ma i proprietari del canister, proprio come avviene nel web classico. Facebook, X oppure Gmail non ti chiedono di pagare per le risorse computazionali che utilizzi. Hanno altri sistemi per rendere la loro attività profittevole – e nel complesso possono operare in un modello che rende molto più semplice per l’utente approcciarsi a certi servizi.
I nodi su ICP
Le prestazioni arrivano a un prezzo e questo è testimoniato, come in tutte o quasi le principali chain di ultima generazione, dai requisiti imposti ai nodi. Servono macchine molto performanti e che non sono certo alla portata di tutti.
Votare su ICP: la governance
ICP mantiene la sua decentralizzazione in termini di decisioni ricorrendo ad un sistema di governance distribuito. Il sistema si chiama Network Nervous System – da qui in avanti NNS – e permette a tutti i detentori di ICP di partecipare alle votazioni.
- Un sistema per favorire chi è interessato al progetto
La prima scelta compiuta da ICP nell’organizzazione del suo sistema di governance è quella di favorire l’interesse degli utenti di lungo periodo. Per partecipare alle votazioni si devono dunque mettere i propri token in staking.
- Il neuron
Il neurone è l’unità virtuale dentro la quale inseriremo i nostri ICP in staking e tramite la quale voteremo. Ogni Neuron ha un periodo di lock dei token, superato il quale i token conferiti possono essere riportati in detenzioni ICP al di fuori del network. I neuron possono essere concepiti come membri del parlamento che regola le decisioni all’interno del mondo di Internet Computer.
- Ricompense per la partecipazione alla governance
Chi partecipa alla governance, e anche questa è stata una scelta progettuale per favorire l’impegno attivo degli utenti del network, viene ricompensato. E viene tanto più ricompensato quanto più a lungo deciderà di avere in lock gli ICP dentro il suo Neuron.
- Il potere di voto di DFINITY e Internet Computer Association
Sempre dalla dashboard che abbiamo indicato poco sopra, possiamo visualizzare in tempo reale il potere di voto in capo a DFINITY e Internet Computer Association. Siamo, nel momento in cui scriviamo, sotto il 20%, percentuale che molti riterranno alta ma che in verità è molto più bassa del grosso delle governance decentralizzate dei vari protocolli.
Bitcoin e Ethereum su Internet Computer
ICP ha di recente integrato la possibilità di interagire tanto con Bitcoin quanto con Ethereum tramite specifici canister. Dall’esterno potrebbe sembrare una soluzione stile $WBTC o $WETH, mentre in realtà sotto il cofano di questa integrazione le scelte progettuali sono state radicalmente diverse, al fine di offrire un sistema maggiormente centralizzato.
- Token ck
Dove ck sta per Chain-key. Non sono dei semplici token wrapped. Sono generati tramite due canister, il primo, il ledger, è quello che tiene traccia di tutti i bilanci degli account che si trasferiscono questo token. Il secondo, il minter, genera e distrugge i relativi token quando si vuole entrare o uscire da ICP con i propri Bitcoin o Ethereum.
- In che senso i canister?
La questione può essere spiegata in termini semplici. Gli smart contract di ICP sono in grado di interagire con la chain di Bitcoin e Ethereum. Possono ricevere BTC e “trasformarli” in ckBTC. Possono ricevere ckBTC (la cosa vale anche per Ethereum, chiaramente), distruggerli, e sbloccare i Bitcoin originali sulla rete principale.
- Nessuno intermediario
Non ci sono degli intermediari che devono preoccuparsi della conversione. La cosa è particolarmente importante perché nel caso di fallimento delle operazioni tipicamente utilizzate su altre chain, il rischio è quello di non vedere più i propri Bitcoin. In questo caso invece a occuparsi dell’intera vicenda è uno smart contract che non può essere alterato e che avrà sempre la possibilità di tornare appunto su Bitcoin e Ethereum.
- Niente bridge
Non ci sono inoltre bridge, anche questa cosa che elimina dei rischi. I bridge sono stati sin dalla notte dei tempi crypto una superficie di attacco. E di attacchi che hanno sottratto milioni di dollari in crypto ce ne sono diversi e tanti da riempire centinaia di guide.
- Firmare le transazioni, “detenere Bitcoin” o Ethereum
Gli smart canister impiegati in questa integrazione sono completamente in grado di firmare le transazioni sulla rete di Bitcoin tramite chiavi ECDSA2.
- Usare ckBTC e ckETH su Ethereum
Con il costo di transazione su Bitcoin e Ethereum che è vicino ai massimi storici, questo sistema permette di avere controvalore in queste due criptovalute direttamente sulla chain di ICP, con tutto quello che ne consegue in termini di tempistiche e risparmio.
Possiamo inoltre utilizzare questi token anche per gli smart contract e i servizi hostati su ICP. Una sorta di layer 2 o comunque di coin sintetici che arrivano così su un sistema a alte performance come quello di ICP.
Identificazione tramite ICP: Internet Identity
Autenticarsi sul web classico è un’operazione capace di far perdere la pazienza anche ai più tranquilli dei nostri lettori. Per il mondo Web3 e non solo Internet Computer ha già implementato però una brillante modalità di autenticazione, che può essere integrata anche con la lettura di dati biometrici dei nostri dispositivi mobili.
- Internet Identity
Non si devono gestire password, non si devono ricordare accessi. Con Internet Identity possiamo immediatamente accedere all’autenticazione, utilizzando i sistemi crittografici.
- Privacy garantita
Al contrario delle modalità di autenticazione classiche, che chiedono oggettivamente troppo sulla nostra identità, con Internet Identity possiamo autenticarci senza alcun tipo di problema anche rimanendo anonimi. È un ritorno agli ideali del web delle origini e che a nostro avviso merita ulteriore plauso.
- Una sola autenticazione per più dispositivi
A ogni singola Internet Identity possiamo collegare anche più dispositivi, così da poter utilizzare ad esempio più smartphone, più computer e più dispositivi di firma sempre per accedere allo stesso account.
- Compatibilità con FIDO
È garantita anche la compatibilità con FIDO, che dunque apre a tutti i dispositivi che si legano a questo specifico standard.
- Il massimo della sicurezza
L’autenticazione è gestita dai chip TPM che vengono utilizzati dai maggiori produttori di smartphone e dispositivi elettronici. La nostra autenticazione sarà dunque sempre custodita al massimo livello di sicurezza hardware che può essere ottenuto oggi.
Come creare una Internet Identity: Video guida
Ecco una video guida pratica all’uso:
Principali Dapps su Internet Computer
ICP può fare già affidamento su un ampio ecosistema, con diverse delle App già attive che hanno migliaia, decine di migliaia e centinaia di migliaia di utenti attivi. Qui faremo una breve rassegna di tutte le principali dell’ecosistema, rimandandovi poi al sito ufficiale per conoscere più a fondo l’ecosistema.
- DSCVR
Una piattaforma di social media che permette alle community di creare anche sub-social, con accesso che può essere gestito tramite NFT o token classici. Integra appieno la possibilità di donare per l’apprezzamento di determinati post e supporta al tempo stesso la possibilità di utilizzare ckBTC.
- ICPSwap
Lo swap più importante presente in ambiente ICP. Tramite ICPSwap possiamo scambiare token contro token all’interno della rete di Internet Computer.
- Funded
Una piattaforma per il crowdfunding, che permette a tutti di cercare di ottenere finanziamenti per la propria idea dai diretti interessati oppure ancora di partecipare al finanziamento di altre idee.
- Trax
Piattaforma di musica che è la prima ad essere completamente nelle mani degli utenti e dei fan degli artisti. Un modo decentralizzato di gestire gli streaming e che ha già tanto contenuto al suo interno.
- Dmail
Sì, le mail in ambiente Web3, che possiamo. utilizzare come normalissime e-mail, con il vantaggio però di essere in ambiente decentralizzato. Un passo in avanti anche questo in un settore ad oggi dominato da soluzioni estremamente centralizzate (vedi Gmail).
La nostra video guida su Dmail di Internet Computer
Internet Computer Blockchain
Internet Computer ha un obiettivo ambizioso, che si riflette anche nell’architettura della sua blockchain, che presenta diversi livelli di complessità.
- Multi-subnet architecture
È questa la parola chiave per capire come funziona ICP e come ha intenzione più in generale di funzionare. Ogni subnet è una rete indipendente, che gira sui nodi, i quali a loro volta sono distribuiti in data center su scala globale.
Ogni singola subnet può farsi carico di un numero elevato di canister, gli smart contract di ICP, i quali possono comunicare tra loro anche se si trovano su diverse subnet. L’obiettivo è quello di avere una rete che possa distribuire il carico secondo necessità e che possa raggiungere prestazioni elevate – nello stesso campionato delle reti in sharding.
- Scalabilità
È l’obiettivo principale della blockchain e delle blockchain di Internet Computer. A fronte di requisiti computazionali importanti per i singoli nodi, ICP risponde con prestazioni che sono tra le più elevate dell’intero ecosistema crypto.
- Possibilità di interagire con altre blockchain
L’altro aspetto interessante di ICP e che merita approfondimento è la possibilità di interagire nativamente con altre blockchain. Fino a ora si è fatto molto per Bitcoin e Ethereum, con l’integrazione diretta di smart contract che, grazie alle key-chain signature possono scrivere transazioni direttamente sulle rispettive blockchain di BTC e ETH.
- Quattro layer
Il sistema di ICP si basa su quattro diversi layer, quattro diversi strati che permettono al super computer condiviso di operare. P2P e consenso sono i due strati più bassi e si occupano di ordinare le transazioni dopo averle selezionate. Le organizzano in blocchi che poi vengono offerti al secondo dei layer, partendo dall’alto nella struttura a piramide. Il secondo layer è quello del message routing che passa poi ai nodi della subnet il blocco per la sua esecuzione.
- Il layer p2p
È il layer più basso del protocollo di ICP. Si occupa di permettere la comunicazione tra i nodi.
- Il consenso
Il consenso, che viene fatto girare in modo indipendente da ogni subnet. Tramite il consenso – che è stato concepito per avere bassa latenza e finalità il più rapida possibile, il blocco viene creato e ordinato.
- Message Routing
Il layer di message routing si occupa di ricevere dal consenso i messaggi da inviare poi per l’esecuzione al layer superiore, che è quello di esecuzione.
- Layer di esecuzione
È il layer che si occupa di eseguire il codice contenuto nei canister.
Internet Computer Protocol Mining
Internet Computer Protocol non utilizza un meccanismo di consenso in Proof of Work. Non è dunque possibile fare crypto mining su questo network per ottenere token ICP. Tutte le offerte e proposte in tal senso devono dunque essere considerate come truffaldine e scartate immediatamente. Si può ricevere parte dei token di nuova produzione partecipando però allo staking.
Internet Computer Staking
Lo staking su ICP passa dalla partecipazione al cosiddetto Nervous Network System (NNS), che è il sistema che decide anche sulle proposte legate alla governance.
- 1 ICP, 1 voto
Per il sistema di staking, che è poi coincidente con il sistema di governance, vale il principio 1 voto, 1 ICP. Il principio, perché poi in realtà scegliendo dei lock più lunghi, si può moltiplicare il proprio potere di voto.
- Più lungo il lock, più vale il voto
Possiamo scegliere dei lock da 6 mesi a 8 anni per aumentare il nostro potere di voto. Nello specifico un lock di 6 mesi garantisce un moltiplicatore di 1,06. Un lock di 8 anni garantisce una moltiplicazione del 2x.
- Diritti in aumento
C’è poi un bonus cumulativo che si può guadagnare con il tempo. Il massimo è a 4 anni, che garantisce un bonus di 1,25x.
- Il neuron
È l’unità minima che tutti possono attivare su ICP e contiene appunto una determinata quantità di ICP che abbiamo legato alle votazioni.
- Le ricompense giorno per giorno
Le ricompense vengono distribuite giorno per giorno e vanno ad accumularsi con i diritti di voto che abbiamo maturato. Sul lungo periodo viene attribuita una porzione dei nuovi ICP a chi partecipa alle operazioni di voto. Nello specifico, la quantità annuale di nuovi token è al 10% per il primo anno e progressivamente arriverà al 5%. Il funzionamento di questo meccanismo è fondamentale per capire anche come si evolve la tokenomics di questo progetto.
Internet Computer Forum & Social tematici
Internet Computer è un ecosistema con community molto attive, che come abbiamo già visto più volte nei nostri notiziari, organizzano anche eventi in presenza fisica. Per l’Italia il punto di riferimento è ICP.Hub Italia. Per chi desiderasse invece entrare a contatto con la community:
- Canale Telegram ufficiale di ICP
In Italiano, dove troverai tutti i membri più appassionati dell’ecosistema e anche tanti specialisti pronti a darti una mano per qualunque tipo di problematica o curiosità.
All’interno del nostro Canale Telegram c’è una folta community che si interessa di $ICP e che la guarda anche dal lato che interessa di più gli investitori.
- Medium DFINITY
Il blog su Medium tenuto da DFINITY è quello più interessante per chi vuole rimanere aggiornato sulle ultime novità che riguardano questo network. La comunicazione non è biunivoca, ma sarà comunque utile seguirlo anche per gli eventi legati alla community.
- ICB.Hub Italia su X e LinkedIn
Per chi vuole interagire con il mondo di ICP Italia anche sui social network utilizzati dagli appassionati crypto o dal mondo istituzionale. Puoi seguire tutti gli ultimi annunci del mondo di ICP anche su questi canali.
Principali Pro e Contro di Internet Computer
Non tutti i progetti sono adatti a tutti. E non tutti i progetti possono essere ideali per qualunque tipo di utilizzo. In questa sezione della nostra guida metteremo insieme i pro e i contro generici o per determinate categorie di utenti su Internet Computer.
- Pro di Internet Computer
PRESTAZIONI: sono oggettivamente buone e tra le top del mondo crypto. Chi cerca un network reattivo troverà una casa ideale su Internet Computer.
CANISTER: sono smart contract molto evoluti e che permettono con maggiore semplicità di sviluppare anche App complesse.
LINGUAGGI: i linguaggi già supportati per la scrittura di smart contract sono già diversi e permettono a chi è già in grado di programmare di imparare molto più velocemente a farlo su ICP.
SVILUPPO: lo sviluppo di ICP è sempre stato parecchio attivo e anche per il futuro c’è tanto che si sarà sviluppato. Il sistema di DFINITY in questo senso funziona molto bene e questo gli va riconosciuto.
INTEGRAZIONE CON BITCOIN E ETHEREUM: c’è una potente integrazione con Bitcoin e Ethereum che riteniamo essere tra le più interessanti che attualmente circolano nel mondo crypto. Va esplorata e a nostro avviso è uno dei tanti segnali della vivacità di questo ecosistema.
- Contro di Internet Computer
LIQUIDITÀ: è ancora contenuta rispetto ad altri progetti. La TVL non è delle migliori, ma è anche segno di un network che ha tante potenzialità di crescita.
ECOSISTEMI SECONDARI E TOKEN: ICP non è stata ancora travolta dalla creazione di token e altre facezie che però aiutano a fare traffico su altre chain. Per molti, che affrontano il mondo crypto con maggiore serietà e misura, non sarà necessariamente un problema.
🟢PRO ICP | ⛔CONTRO ICP |
---|---|
Prestazioni | TVL bassa |
Integrazione BTC ETH | Assenza di molti token secondari |
Canister | |
Linguaggi |
Cosa pensa Criptovaluta.it di Internet Computer
Internet Computer Protocol è un progetto solido, ambizioso e che ha fatto delle scelte progettuali interessanti. Il token $ICP ha un utilizzo effettivo all’interno del network, che va oltre quei diritti di voto che interessano per forza di cose poco gli investitori e gli utenti. Il sistema di reverse gas è interessante e inverte il paradigma che, almeno ad avviso di chi vi scrive, è stato di ostacolo per un’adozione del mondo crypto per servizi simili a quelli del web classico.
L’integrazione di Bitcoin e Ethereum è interessante, sia nelle modalità sia nelle possibilità che sbloccherà all’interno dell’ecosistema di ICP. Il progetto è tra i più attivamente sviluppati, continua a innovare ed è tra quelli – non molti in realtà – ad aver superato indenne un bear market che ha punito invece molti altri progetti finanziariamente meno solidi.
L’obiettivo, come ho scritto più volte nella guida, è certamente ambizioso. Non c’è però bisogno di battere il web classico su tutto il fronte. Offrire un’alternativa che sia funzionale e funzionante agli sviluppatori sarebbe già un traguardo utile non solo per chi è dentro l’ecosistema, ma più in generale per chi utilizza servizi online.
Gianluca Grossi, capo redattore di Criptovaluta.it
Risorse aggiuntive
https://www.imf.org/en/About/Factsheets/Sheets/2023/special-drawing-rights-sdr
https://www.ijsrp.org/research-paper-1117/ijsrp-p7117.pdf
https://internetcomputer.org/whitepaper.pdf
Considerazioni finali
ICP è un progetto arrivato sul palcoscenico durante la precedente bull run con un buon bagaglio di attese e di aspettative da parte del pubblico. La storia recente e meno recente di questo progetto testimoniano come si sia già fatto tanto e come si stia ancora facendo tanto in termini di integrazioni e novità.
È per noi uno dei progetti della top 50 da seguire molto da vicino, fosse anche soltanto per la solidità della vision e per quanto è già possibile fare tramite questo network.
Di soluzioni intelligenti e già operative ce ne sono diverse e dato anche il fatto che possiamo utilizzarle senza spendere una follia in commissioni come altrove, il nostro consiglio è quello di provare a sporcarsi le mani con quando ha da offrire.
FAQ – Internet Computer Protocol $ICP: domande e risposte comuni
Internet Computer Protocol è un protocollo blockchain in layer 1 generalista, che offre un’infrastruttura completa per la creazione di App decentralizzate. La sua criptovaluta, $ICP, viene utilizzata sia per pagare le risorse utilizzate dagli smart contract / canister, sia come meccanismo di voto.
$ICP è la criptovaluta centrale all’interno dell’ecosistema Internet Computer. È solida, ha dimostrato di essere qui per restare e merita, a nostro avviso, l’approfondimento che abbiamo pubblicato sul nostro sito.
Le decisioni di investimento devono sempre essere personali e non possono in alcun modo essere prese da altri. All’interno della nostra guida però troverai tutto ciò che hai bisogno di conoscere su $ICP per prendere una decisione in autonomia.
Il settore delle criptovalute è un settore a alto rischio e che è adatto soltanto a chi è in grado di sopportare perdite importanti. È la legge del contrappasso della finanza: a possibilità di grandi gain corrispondono sempre possibilità di perdita importanti.
Sì. Si chiamano canister e offrono molte funzionalità avanzate. Possono interagire anche tra loro e conservare dati.