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La scheda di analisi previsionale dedicata all’andamento del prezzo di Dash (DASH) si fonda sull’integrazione di analisi tecnica, dati fondamentali e sentiment di mercato, con l’obiettivo di delineare scenari evolutivi e prospettive di prezzo nel medio e lungo periodo.
Si tratta di uno strumento analitico e informativo pensato per fornire indicazioni operative e interpretative sull’andamento storico e sulle possibili traiettorie future di Dash, rivolto in particolare a chi desidera prendere decisioni consapevoli senza la necessità di monitorare costantemente e quotidianamente il mercato.
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I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.
Le analisi vengono aggiornate regolarmente con cadenza, così da mantenere sempre attuale il quadro previsionale e garantire coerenza con i cambiamenti e l’evoluzione nel settore crypto e delle privacy coin.
I nostri criteri scientifici di analisi su Dash (DASH)
Per Dash, i criteri di stesura e analisi di questa scheda sul prezzo si basano su tre principali linee di lavoro fondamentali:
- Analisi tecnica: i concentra sull’elaborazione di dati storici di prezzo e volumi, con l’obiettivo di individuare tendenze e configurazioni ricorrenti. Vengono presi in considerazione indicatori legati al trend, al momentum e alla volatilità, strumenti essenziali per definire ipotesi operative e livelli chiave.
- Analisi fondamentale: valuta i fattori che incidono sul valore intrinseco di un token, come capitalizzazione totale e circolante, partecipazione della community, TVL, qualità del team, quotazioni sugli exchange principali e partnership istituzionali.
- Analisi del sentiment: osserva il clima generale del mercato attraverso le discussioni sui social network, le interazioni delle community e la copertura dei media e la relativa social dominance e sentiment generale
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La nostra scheda previsionale su Dash (DASH) in sintesi
Dash nasce nel 2014 come XCoin, per poi diventare Darkcoin e infine assumere nel marzo 2015 il nome attuale. È una delle criptovalute storiche del settore, creata per migliorare Bitcoin in termini di velocità, privacy e governance decentralizzata. Basata su un meccanismo Proof-of-Work (PoW) con algoritmo X11, utilizza una struttura a due livelli: i miner validano i blocchi, mentre i masternode gestiscono funzioni come InstantSend e PrivateSend.
Il prezzo di $DASH ha raggiunto il suo ATH nel maggio 2017 a 1.642$ da dove è poi inziato un lungo downtrend. L’ultimo massimo rilevante nel maggio 2021 a 476$, per poi avviare un trend ribassista che ha toccato un minimo di 17,44 USDT nel giugno 2025. Tra febbraio e settembre, il prezzo ha consolidato in un range del 2%, rompendo poi al rialzo fino a 61,41$ vicino alla resistenza di 64$. Il primo supporto rilevante passa verso l’area 37–38$.
Gli indicatori tecnici mostrano un breve periodo ancora positivo, ma con debolezza strutturale di fondo. Le Bande di Bollinger segnalano un prezzo sopra la banda mediana, mentre l’ATR evidenzia una volatilità in ripresa.
Pur essendo talvolta definita privacy coin, Dash offre privacy opzionale tramite CoinJoin, mantenendo tracciabilità e conformità, in contrasto con l’anonimato totale di Monero e la privacy crittografica di Zcash.
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
Scenario attuale di Dash (DASH)
L’attuale nome definitivo di Dash nasce nel marzo 2015: in origine il progetto si chiamava XCoin, poi Darkcoin, prima di assumere la denominazione attuale. È una delle criptovalute storiche, fondata sulla privacy nei pagamenti digitali e su una rete autonoma di masternode. Il suo andamento è stato segnato da un’esplosione iniziale, seguita da un lungo crollo che perdura ormai dal 2022.
Attualmente ha una market cap di 570 milioni di dollari e occuppa la posizione numero 95 del ranking globale. Nel 2025 è tornato positivo del 15% grazie al rally di ottobre che segna un +95%.
| Monthly Change | +95% |
| Year Change | +15% |
| Market Cap | 570 milioni di dollari al 20 ottobre 2025 |
| Position Coin Market Cap | #95 |
| All-time high ETHUSD | 1.642 $ (Dicembre 2017) – Fonte: Coinmarketcap |
| Addresses currently in Profit | // |
| Total Supply | 12,448,638.41 DASH – Fonte: Coinmarketcap |
| Circulating Supply | 12,448,639.68 DASH- Fonte: Coinmarketcap |
| Exchange highest volumes | Binance, Bybit, OKX |
Dash: Scenario storico
Il prezzo di Dash ha registrato il suo ultimo massimo rilevante nel maggio 2021 a 476 USDT, da cui è poi iniziata una fase ribassista ben visibile nel grafico Monthly. Il suo ATH risale al dicembre 2017 al prezzo di 1.642$.
Da quel punto, il prezzo ha continuato a muoversi con una sequenza di massimi decrescenti per tutto il 2022, 2023 e 2024, fino a toccare, nel giugno 2025, un minimo di 17,44 USDT.
Sul grafico si osserva una fase di accumulazione tra febbraio e settembre, durante la quale Dash ha oscillato in un range ristretto di circa il 30%. Con la fine di settembre, il prezzo ha realizzato un breakout rialzista da questo intervallo, spingendosi fino a un massimo di 61,41 USDT, in prossimità della prima area di resistenza situata intorno a 64 USDT.
La resistenza superiore di medio periodo si colloca invece in area 78–80 USDT. Attualmente Dash si trova in fase di ritracciamento rispetto al recente massimo, con un supporto cruciale compreso tra 37 e 38 USDT: la violazione di questo livello potrebbe annullare l’attuale struttura rialzista e riportare il prezzo verso i livelli di equilibrio precedenti.
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Previsioni e indicatori di trend su Dash (DASH)
Di seguito riportiamo un quadro sull’andamento del prezzo di Ethereum e sulla sua potenziale evoluzione, sulla base dell’analisi di un setup di indicatori di trend. Queste impostazioni sono adattate a seguire strategie trend following di lungo periodo.
| INDICATORI | DAILY | WEEKLY | MONTHLY |
|---|---|---|---|
| Media Mobile Semplice 50 (SMA) | 🟢 POSITIVE | 🟢 POSITIVE | 🔴 NEGATIVE |
| Average Directional Index (ADX) | 🟢 POSITIVE | 🟠 NEUTRAL | 🟢 POSITIVE |
| Moving Average Convergence Divergence (MACD) | 🟢 POSITIVE | 🟢 POSITIVE | 🟢 POSITIVE |
| Aroon Indicator | 🟢 POSITIVE | 🟢 POSITIVE | 🔴 NEGATIVE |
Nel breve periodo Dash mostra un’impostazione complessivamente positiva: la Media Mobile 50, l’ADX, il MACD e l’Aroon indicano una fase di forza crescente. Il trend appare sostenuto da volumi in recupero e da una struttura tecnica che suggerisce prosecuzione del movimento rialzista.
Nel quadro settimanale Dash conferma una tendenza moderatamente positiva: la SMA e il MACD restano rialzisti, mentre l’ADX segnala una perdita di intensità. L’Aroon mantiene un segnale costruttivo, delineando un trend ancora stabile ma in possibile fase di consolidamento sopra i supporti principali.
Sul mensile Dash evidenzia ancora debolezza strutturale: la SMA 50 e l’Aroon restano negativi, mentre ADX e MACD indicano una forza parziale. Il quadro di lungo periodo rimane incerto, con potenziali segnali di accumulazione ma senza conferme di inversione stabile del trend.
Previsioni DASH: Indicatori di momentum
Di seguito è riportata una panoramica degli indicatori di momentum, quali l’RSI, l’Oscillatore Stocastico, il Rate of Change (ROC) e il Commodity Channel Index (CCI). L’obiettivo è fornire una visione dettagliata sul trend dominante e come identificare le tendenze emergenti, per cogliere possibilmente anche opportunità di trading basate sull’impulso del mercato.
Gli indicatori utilizzati per evidenziare le crypto in situazione di ipercomprato o ipervenduto, includono il Relative Strength Index (RSI) e lo Stochastic Oscillator, ed entrambi misurano il momentum del prezzo. Lo Stocastico confronta il prezzo di chiusura con il suo range di prezzo in un dato periodo, mentre l’RSI misura la velocità e il cambiamento dei movimenti dei prezzi.
Lo Stocastico è utile per identificare i punti di inversione del prezzo in condizioni di ipercomprato o ipervenduto, mentre l’RSI aiuta a determinare la forza relativa di una tendenza. Invece, il Commodity Channel Index, identifica i livelli di prezzo relativi alla loro media statistica, aiutando a rilevare i cicli di mercato
| INDICATORI | DAILY | WEEKLY | MONTHLY |
|---|---|---|---|
| Relative Strength Index | 🟢 Positivo (14) | 🟢 Positivo (9) | 🟢 Ipercomprato (5) |
| Stocastic Indicator | 🟢 In laterale | 🟢 Positivo | 🟠 In rialzo |
| Rate of Change (ROC) | 🟢 Positivo | 🟢 Positivo | 🟢 Positivo (10) |
| Commodity Channel Index (CCI) | 🟢 Positivo | 🟢 Ipercomprato | 🟢 Ipercomprato (12) |
Sul quadro daily Dash mantiene un’impostazione positiva: RSI, ROC e CCI confermano una fase di forza, mentre lo Stocastico mostra un andamento laterale. Il momentum resta favorevole, ma la mancanza di nuovi massimi nel breve richiede conferme per consolidare l’attuale movimento rialzista.
Nel quadro weekly gli indicatori di momentum su Dash restano costruttivi: RSI, Stocastico e ROC si mantengono positivi, mentre il CCI entra in ipercomprato, segnalando un eccesso di forza. Il trend appare solido ma potrebbe necessitare di una breve fase di consolidamento tecnico.
Sul timeframe mensile Dash mostra segnali di miglioramento dopo un lungo periodo ribassista. L’RSI e il CCI si trovano in ipercomprato, mentre lo Stocastico sta uscendo da una fase di ipervenduto causata dal prolungato calo dei mesi precedenti. Il ROC resta positivo, confermando un progressivo recupero di momentum di lungo periodo.
Dash (DASH): Analisi di supporto e resistenza
Di seguito riportiamo lo scenario dei supporti e resistenze grafiche, suddiviso in statiche e vettoriali. I “livelli statici” sono tracciati con trend line orizzontalmente a un prezzo specifico e non cambiano a meno che il prezzo non li superi significativamente, in modo che il vecchio supporto possa diventare una nuova resistenza, e viceversa. I “livelli vettoriali” sono ricavati tramite una metodologia che utilizza i ritracciamenti di Fibonacci.
| INFORMAZIONI | STATICHE | STATICHE | VETTORIALI | VETTORIALI |
|---|---|---|---|---|
| S/R | SUPPORTI | RESISTENZE | SUPPORTI | RESISTENZE |
| DAILY | 39 $ | 49 $ | 41$ | 51 $ |
| WEEKLY | 30 $ | 61 $ | 36 $ | 64 $ |
| MONTHLY | 25 $ | 71 $ | 28 $ | 78 $ |
Indicatori di volatilità su Dash (DASH)
La volatilità su $DASH, la misuriamo tramite l’utilizzo di due indicatori principali, le Bande di Bollinger e l’Average True Range (ATR).
Le Bande di Bollinger (BB) forniscono informazioni sulla volatilità relativa e sui livelli di prezzo potenzialmente eccessivi (ipercomprato o ipervenduto), oltre situazioni di possibili breakout in caso di low volatility. Per ciò che concerne le BB riportiamo una classificazione che va da bassa, decrescente, crescente e alta. Invece l’ATR invece offre una misurazione assoluta della volatilità del prezzo, senza indicare la direzione ed è utile per gestire il rischio.
| SEGNALI | DAILY | WEEKLY | MONTHLY |
|---|---|---|---|
| Bollinger Band | 🟢 ↗️ Upward | 🟢 ⬆️ UP | 🟢 ⬆️ UP |
| Average True Range (ATR) | 🟢 ➡️ Sideward | 🟢 ⬆️ UP | 🟢 ↗️ Upward |
La volatilità, misurata tramite le Bande di Bollinger di Dash, mostra sul daily una ripresa del prezzo, che ha attraversato anche la banda mediana. Sul weekly, il prezzo si trova a cavallo della upper Band, ma sta rientrando da una situazione di ipercomprato. Medesima situazione sul monthly, con la differenza che il prezzo si trova attualmente sopra la banda superiore.
Per quanto riguarda l’ATR, ha avuto un incremento sul daily, ha toccato un picco e ora si muove in laterale; sul weekly è ancora in forte rialzo, mentre sul monthly è uscito dalla fase di discesa e sta riprendendo la salita.
Analisi fondamentale Dash
Dash è una delle criptovalute storiche del panorama blockchain. Nasce il 18 gennaio 2014 con il nome originale di XCoin (XCO), ideata dal programmatore e analista Evan Duffield.
Dopo poche settimane, XCoin fu rinominata Darkcoin, per evidenziare la sua componente di anonimato. Tuttavia, l’associazione del nome al “dark web” spinse Duffield a un nuovo rebranding: nel marzo 2015 nacque definitivamente Dash, abbreviazione di Digital Cash, ovvero “denaro digitale”.
Dash è nato per risolvere tre limiti di Bitcoin:
- Lentezza delle transazioni, migliorata grazie a una struttura di rete a due livelli.
- Mancanza di privacy, affrontata con l’introduzione di un sistema di mixing delle transazioni (PrivateSend).
- Governance assente, risolta con un modello decentralizzato che consente ai partecipanti di votare e finanziare lo sviluppo.
L’idea di Duffield era creare un sistema autonomo e sostenibile, dove gli stessi utenti contribuissero al finanziamento e alla crescita del progetto, senza ICO o dipendenze esterne.
Tipo di blockchain e struttura tecnica
Dash utilizza un meccanismo di consenso Proof-of-Work (PoW) basato sull’algoritmo X11, progettato per migliorare la sicurezza rispetto a SHA-256.
La rete è costruita su due livelli operativi:
- Miner: elaborano e validano i blocchi, come in Bitcoin.
- Masternode: nodi speciali che garantiscono funzioni avanzate, come InstantSend (transazioni immediate), PrivateSend (anonimato opzionale) e la gestione della governance.
Per diventare masternode è necessario bloccare 1.000 DASH come collaterale, elemento che assicura partecipazione attiva e allineamento di interessi.
La ricompensa dei blocchi è suddivisa in modo equo: 45% ai miner, 45% ai masternode e 10% al tesoro.
Questo treasury system finanzia proposte approvate dalla comunità, rendendo Dash uno dei primi esempi di autogestione economica on-chain.
Funzionamento della rete e applicazioni
Dash è progettata per pagamenti rapidi e decentralizzati, non ospita DApp o smart contract complessi. Tuttavia, il suo ecosistema si è ampliato nel tempo grazie a iniziative come Dash Platform, che introduce identità decentralizzate e archivi distribuiti per applicazioni su rete Dash, DashDirect, applicazione che consente di effettuare pagamenti diretti in DASH presso esercizi commerciali, e la Dash Investment Foundation, fondo che investe in progetti collegati alla crescita dell’ecosistema.
Differenze con Monero e Zcash
Sebbene Dash venga talvolta classificato come privacy coin, la privacy è opzionale, non obbligatoria. La funzione PrivateSend utilizza il protocollo CoinJoin, che “mischia” le transazioni tra più utenti, rendendo difficile risalire ai mittenti.
| Caratteristica | Dash (DASH) | Monero (XMR) | Zcash (ZEC) |
|---|---|---|---|
| Tipo di privacy | Opzionale | Totale | Opzionale (avanzata) |
| Tecnologia | CoinJoin (PrivateSend) | Ring Signatures, RingCT, Stealth Addresses | zk-SNARKs |
| Tracciabilità | Parziale | Nessuna | Nessuna (se shielded) |
| Governance | On-chain con masternode | Off-chain, comunitaria | Fondazione Zcash |
| Obiettivo principale | Pagamenti veloci e decentralizzati | Privacy assoluta | Privacy crittografica selettiva |
Dati on-chain di Dash
Non riusciamo a ottenere grafici o dati affidabili sugli indirizzi attivi e sulle transazioni di Dash perché nessun provider principale (Glassnode, Artemis, Token Terminal, Messari, Santiment) indicizza più la rete Dash. La Dash Core Group offre solo l’explorer Insight, che restituisce dati grezzi (API JSON) ma non metriche aggregate né grafici storici.
In pratica: i dati esistono, ma nessuno li elabora o visualizza pubblicamente.
Dash: Analisi del Sentiment aggiornata
Nell’analisi del sentiment, presentiamo una tabella riassuntiva che include alcuni dati tratti dal sito di analisi IntoTheBlock, il quale monitora l’apprezzamento di una criptovaluta a livello social, includendo gli utenti di Telegram e Twitter. Inoltre riportiamo anche i dati del sito LunarCrush (LC) che ci riporta il sentiment generale e la social dominance.
| VALUTAZIONE | POSITIVE | NEUTRAL | NEGATIVE | DOMINANCE |
|---|---|---|---|---|
| Telegram – (ITB) | // | // | // | |
| Twitter – (ITB) | // | // | // | |
| Sentiment – (LC) | 44% | 52% | 4% | |
| Social dominance – (LC) | 0,15% |
Nota di trasparenza di Criptovaluta.it: queste percentuali sono elaborate con un sw premium che dispone di un algoritmo proprietario che lavora su una tecnica di classificazione del machine learning per determinare se i testi utilizzati nei Tweet o Telegram relativi a un determinato token hanno una connotazione positiva, negativa o neutra.
Il sentiment social di Dash secondo LunarCrush (LC) mostra un quadro complessivamente neutro-positivo: 44% dei contenuti con tono favorevole, 52% neutro e solo 4% negativo. La social dominance è dello 0,15%, segnale di bassa visibilità complessiva ma comunità stabile, con interazioni costanti su canali storici come Twitter e forum.
Su Google Trends non risultano dati statisticamente significativi per Dash, segno di un volume di ricerche troppo basso per generare metriche affidabili o confrontabili con altri asset digitali principali.
Riepilogo e Outlook Dash (DASH)
| Indicatori | DAILY | WEEKLY | MONTHLY |
|---|---|---|---|
| Moving Average Convergence Divergence (MACD) | ⬆️ 🟢 | ⬆️ 🟢 | ⬆️ 🟢 |
| Media Mobile (EMA) 50 | ⬆️ 🟢 | ⬆️ 🟢 | ⬇️ 🔴 |
| Relative Strength Index (RSI) | ▶️ 🟢 | ⬆️ 🟢 | ⬆️ 🟢 |
| Bollinger Band | ↗️ 🟢 | ⬇️ 🟢 | ⬆️ 🟢 |
| Coppock Guide | ⬇️ 🟢 | ⬆️ 🟢 | ⬆️ 🟢 |
- Breve Termine: Dash è in una fase di forza crescente nel breve, con SMA 50, ADX, MACD e Aroon positivi. Il trend rialzista appare sostenuto da un recupero di volumi. Sebbene il momentum sia favorevole, l’assenza di nuovi massimi di breve richiede nuove conferme.
- Medio Termine: moderatamente positivo: SMA e MACD sono rialzisti, ma l’ADX segnala una perdita di intensità del trend. Momentum solido con CCI in ipercomprato, suggerendo un possibile consolidamento tecnico sopra i supporti.
- Lungo Termine: mostra debolezza strutturale (SMA 50 e Aroon negativi) ma con segnali di miglioramento (RSI e CCI in ipercomprato). Il ROC positivo conferma un progressivo recupero di momentum, ma il quadro di lungo periodo non offre ancora una conferma stabile di inversione.
Conclusioni dell’analista
L’attuale nome definitivo di Dash (DASH) nasce nel marzo 2015: in origine il progetto si chiamava XCoin, poi Darkcoin, prima di assumere la denominazione attuale. È una delle criptovalute storiche del panorama blockchain, fondata sulla privacy nei pagamenti digitali e su una rete autonoma di masternode. Ideata da Evan Duffield, nasce il 18 gennaio 2014 come fork di Bitcoin con l’obiettivo di risolvere tre limiti fondamentali: la lentezza delle transazioni, la mancanza di privacy e l’assenza di governance. Dash introduce un meccanismo di consenso Proof-of-Work (PoW) basato sull’algoritmo X11 e una struttura a doppio livello composta da miner, che validano i blocchi, e masternode, che gestiscono funzioni avanzate come InstantSend per transazioni immediate, PrivateSend per anonimato opzionale e la governance decentralizzata. Per attivare un masternode è necessario bloccare 1.000 DASH come collaterale, mentre la ricompensa per blocco è suddivisa in 45% ai miner, 45% ai masternode e 10% al tesoro, che finanzia proposte votate dalla comunità.
Il prezzo di Dash ha segnato un massimo rilevante nel maggio 2021 a 476 USDT, da cui è seguita una fase ribassista protratta fino al giugno 2025, quando è stato toccato un minimo di 17,44 USDT. Da febbraio a settembre 2025 il prezzo ha oscillato in un range ristretto del 2%, per poi rompere al rialzo fino a 61,41 USDT, vicino alla resistenza dei 64 USDT, prima di ritracciare verso l’area di supporto 37–38 USDT. Gli indicatori tecnici evidenziano nel breve un momentum positivo, con RSI, ADX e MACD in rafforzamento, mentre il quadro mensile resta fragile. Le Bande di Bollinger mostrano un prezzo sopra la banda mediana sul daily e vicino alla superiore sul weekly, con volatilità in ripresa.
Sebbene spesso associato alle privacy coin, Dash offre privacy opzionale, a differenza di Monero e Zcash. La funzione PrivateSend si basa sul protocollo CoinJoin, che miscela le transazioni senza nasconderne la tracciabilità di base, mantenendo un equilibrio tra riservatezza, efficienza e trasparenza operativa.
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
