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BITCOIN CASH GUIDA DI CRIPTOVALUTA.IT

Bitcoin Cash: Guida definitiva a $BCH

Bitcoin Cash è il più conosciuto, utilizzato e importante fork di Bitcoin. Nato da una separazione avvenuta nel 2017, $BCH è il più rappresentativo dei coin che sono nati dal filone principale di Bitcoin. Come nel caso del suo parente più stretto, anche Bitcoin Cash è un doppio sistema che prevede sia un coin, sia un sistema per trasferirlo. È basato su Proof of Work e punta a rendersi coin utile e utilizzabile anche per i piccoli pagamenti.

La nascita di Bitcoin Cash è legata anche ad importanti eventi della storia di Bitcoin e delle sue community, con il tema principale della discussione – la dimensione dei blocchi – che ciclicamente si riaffaccia in questo spazio.

Nonostante si sia allontanato in modo importante dai suoi massimi storici, ciclicamente $BCH torna a guadagnare valori importanti sul mercato – in genere in concomitanza con i periodi di maggiore congestione per il network del Bitcoin principale. Sarà utile conoscerne funzionamento e consistenza della presenza sul mercato, sia per chi investe, sia per chi vuole meramente interessarsi alla storia di Bitcoin e dei suoi emuli.

Principali informazioni su Bitcoin Cash [BCH] Coin:

Nome:Bitcoin Cash
📑Sigla:$BCH
👶Nascita:2017
📈Previsioni:Previsioni Bitcoin Cash
🔍Tecnologia:Propria
Comprare & Trading:Comprare Bitcoin Cash
📱Wallet:Ledger Nano X, Ledger Nano S
NFTs:Si🟢
Bitcoin Cash– Tabella principali caratteristiche introduttive

Che cos’è Bitcoin Cash (BCH)

Bitcoin Cash è una valuta digitale che opera su un network distribuito che consente validazione delle transazioni e iscrizione sulla relativa blockchain. È nato da un fork – vedremo più avanti di cosa si tratta nello specifico – di Bitcoin nel 2017, all’interno di più ampie discussioni riguardanti la dimensione dei blocchi.

  • Bitcoin Cash è simile a Bitcoin, almeno sulla superficie

Bitcoin Cash condivide gran parte del funzionamento di Bitcoin, almeno sul piano tecnologico. È una blockchain con un sistema di consenso in Proof of Work, è una blockchain di tipo classico ed è a suo modo un esperimento monetario decentralizzato, con maggiore focus sull’aspetto dei pagamenti e dei micro-pagamenti, aspetti che su Bitcoin sono passati in secondo piano anche in seguito a determinate scelte progettuali.

Bitcoin Cash - fork di Bitcoin
Bitcoin Cash è nato da un fork di Bitcoin
  • Più transazioni nello stesso arco di tempo

La caratteristica principale che separa Bitcoin Cash da Bitcoin è il numero di transazioni che possono essere incluse all’interno dello stesso blocco, cosa che è conseguenza diretta della dimensione dei blocchi di BCH.

Mentre Bitcoin opera con blocchi di 1MB (e una parte dedicata alla custodia delle firme), BCH opera con blocchi da 32 MB, cosa che permette di inserire un numero maggiore di transazioni. Questo permette anche – come vedremo – di avere storicamente transazioni con commissioni più basse, rendendo almeno sulla carta BCH maggiormente utilizzabile per piccole transazioni.

Bitcoin ha comunque risposto a questa esigenza, seppur con scelte diverse e con il ricorso a sistemi come Lightning Network.

  • Un successo a metà

Sebbene sulla carta possa sembrare una buona idea, in particolare per chi non ha seguito le vicissitudini che hanno portato a questa biforcazione, in realtà Bitcoin Cash non ha raccolto grandi consensi, né in termini di valore di mercato, né in termini di utenti, né in termini di hashrate di mining destinato a questa rete.

Se è vero che il progetto è ancora qui, è altrettanto vero che non è riuscito neanche ad impensierire il Bitcoin che possiamo considerare come originario e autentico.

Obiettivi Bitcoin Cash
Bitcoin Cash punta a rimanere… cash digitale
  • Da lui altre… divisioni

È poi dal ramo di Bitcoin Cash che è nata anche la versione più avversata della famiglia di fork di Bitcoin, ovvero Bitcoin SV – un ennesimo fork che è stato condotto da Craig S. Wright, sedicente Satoshi Nakamoto e particolarmente aggressivo – anche sul piano legale – con chiunque osi contestare questo fatto.

  • Struttura tecnologica simile, concetti molto diversi

La struttura tecnologica che tiene in piedi Bitcoin Cash è in realtà quasi identica a quella di Bitcoin, se non fosse che sono state prese delle decisioni progettuali piuttosto chiare. Si è preferito favorire le transazioni a basso costo e teoricamente più rapide (almeno quando c’è congestione) rispetto alla facilità con la quale si può mantenere un full node. Sulla differenza torneremo più avanti.

Per ora però l’assalto alle “transazioni di piccola taglia” non ha granché funzionato. Su Bitcoin Cash, o meglio sulla sua blockchain si iscrivono molte meno transazioni che su Bitcoin, nonostante i costi mediamente più bassi e il maggiore spazio effettivamente a disposizione.

  • Eterno secondo?

Difficile pensare per oggi uno scenario dove Bitcoin Cash possa superare per una qualunque delle metriche principali Bitcoin. Questo non vuol dire che in determinati momenti storici non possa crescere più di $BTC – cosa che in realtà è avvenuta ad esempio a cavallo tra maggio e giugno 2023.

Tuttavia il tentativo di sorpasso per quanto riguarda le altre metriche sembrerebbe essere completamente fuori discussione.

Che cos’è Bitcoin Cash

Bitcoin Cash è un network monetario che punta ad offrire non solo una criptovaluta, ma anche un’infrastruttura per effettuare transazioni. Un ecosistema nato da un fork di Bitcoin e che ne ha conservato quasi tutte le caratteristiche.

Bitcoin Cash come criptovaluta

Quando parliamo di Bitcoin Cash in molti associano questo nome alla criptovaluta BCH, che è interna al sistema. Come nel caso di Bitcoin, si tratta di una criptovaluta che viene emessa per certe e prevedibili quantità con ogni blocco che viene prodotto. Ha un un numero massimo di BCH che saranno in circolazione e può essere scambiata da indirizzo a indirizzo.

  • Emessa in ogni blocco

Come nel caso di Bitcoin, anche una quantità assai modesta in realtà di Bitcoin Cash viene emessa per ogni blocco che viene creato.

  • Dimezzamento o halving

Sempre come Bitcoin, ogni 210.000 blocchi viene dimezzata la quantità di Bitcoin Cash che viene emessa con la produzione di un singolo blocco. I periodi coincidono quasi perfettamente, con BCH che storicamente ha prodotto blocchi ad una velocità leggermente più bassa. Fenomeno sul quale torneremo più avanti.

  • Massimo di circolante finito

E fissato a 21.000.000 di unità. Come $BTC pertanto avremo un massimo oltre il quale non si potrà andare. Questo massimo viene raggiunto tramite il dimezzamento di cui sopra. Dimezzando la quantità di BCH emessi, si finirà ad approssimarsi tra più di 100 anni a 21.000.000 di unità.

Bitcoin Cashp rogetto che arranca
Bitcoin Cash è subalterno a Bitcoin
  • Non deflativa, ma a inflazione programmata e finita

Va chiarito un equivoco che in questo caso è comune con $BTC. Non si tratta di sistemi di emissione deflativa, dato che non vengono mai distrutti coin in circolazione. Si tratta di sistemi a inflazione controllata e finita, nonché decrescente.

Bitcoin Cash come sistema monetario

Bitcoin Cash è anche un sistema monetario distribuito. Analizzare il network – per chi vuole saperne di più su come funziona l’intero ecosistema – è di fondamentale importanza.

  • Una blockchain

Anche Bitcoin Cash si basa su una blockchain, ovvero una serie lineare di blocchi. Ogni 10 minuti di media viene prodotto un blocco, all’interno del quale si trovano transazioni firmate da chi le sta spendendo. La serie di blocchi altro non è che un libro mastro dove sono registrate tutte le transazioni dalla prima.

  • I blocchi

I blocchi possono essere concepiti come la pagina di un registro sulla quale si scrivono le transazioni. La prima grande differenza con Bitcoin è qui: mentre Bitcoin ha blocchi da 1 MB, con uno spazio variabile successivamente all’introduzione di Segwit, nella attuale configurazione di Bitcoin Cash i blocchi sono da 32 MB, ovvero 32 volte più grandi.

Perché questa scelta? L’idea di fondo è che BCH avrebbe dovuto servire come vera alternativa per un sistema per i pagamenti anche di piccola entità. Il fork, la separazione di BCH è avvenuta nel 2017 quando Bitcoin stava vivendo un periodo con importanti picchi di utilizzo, cosa che rendeva i blocchi particolarmente pieni, le commissioni per “entrarvi” alte e quando si comincio a fare avanti l’idea che Bitcoin nella sua configurazione classica non avrebbe potuto sostenere un sistema economico su vasta scala.

  • Cosa c’è dentro i blocchi

I blocchi contengono una registrazione delle transazioni. Chi le invia, chi le riceve, altri dati sul blocco stesso, il suo numero affinché sia correttamente identificato. Ogni blocco, come abbiamo detto sopra, potrebbe essere considerato come una sorta di pagina di un registro che nel complesso tiene traccia di tutte le transazioni.

  • Come si producono i blocchi?

Bitcoin Cash si basa sulla Proof of Work. In altre parole dei computer competono per la soluzione di un problema matematico non difficile, ma che richiedere un enorme numero di tentativi. Una volta trovata la soluzione, il blocco viene inserito al termine della blockchain, le transazioni possono considerarsi effettuate e il miner riceve la sua ricompensa.

  • Aggiustamento della difficoltà

La difficoltà della soluzione del blocco viene aggiustata periodicamente. Il sistema però, al contrario di quello di Bitcoin, calcola l’aggiustamento necessario tenendo conto di una media degli ultimi 144 blocchi, e la aggiusta di blocco in blocco.

In altre parole viene utilizzato un algoritmo che tenga conto dei tempi di produzione media degli ultimi 144 blocchi e aggiusta, alzandola quando troppo rapida, abbassandola quando mediamente troppo lenta, la difficulty.

Come funziona Bitcoin Cash $BCH

Bitcoin Cash è un sistema nato da un fork di Bitcoin, durante uno dei momenti di scontro più duri della community che ruota intorno a questo progetto e avendo come idea la necessità di offrire spazio a sufficienza nei blocchi per poter supportare un gran numero di transazioni.

  • Fork di Bitcoin

Che cos’è un Fork? Bitcoin Cash ha deciso di seguire, nel 2017, regole diverse da quelle di Bitcoin e quindi dal blocco numero 478559 ha iniziato a produrre blocchi secondo regole proprie. Prima di quel punto nella storia della blockchain di BCH e BTC, il registro è esattamente identico.

Il fork può essere rappresentato graficamente come una biforcazione della blockchain, con i due rami che ora seguono regole diverse.

Bitcoin Cash quanto è economico
Bitcoin Cash è effettivamente più economico
  • La regola più importante tra quelle cambiate

È di gran lunga la dimensione dei blocchi. Mentre Bitcoin riteneva allora validi blocchi da un massimo di 1 MB, Bitcoin Cash si è stabilito successivamente a 32 MB. La dimensione dei blocchi più grande è stata decisa per accomodare un maggior numero di transazioni.

  • Il perché di tale decisione

Perché Bitcoin stava affrontando il primo periodo della sua storia dove lo spazio era diventato effettivamente scarso rispetto alla richiesta da parte degli utenti. La soluzione scelta dai sostenitori di Bitcoin Cash è stata quella di allargare i blocchi, con un certo sostegno anche da parte dei miner.

  • Perché il fork?

Perché l’altra fazione, quella che poi è rimasta all’interno di Bitcoin, ha preso in considerazione altri fattori. La dimensione ridotta dei blocchi permette di avere un ledger meno importante sul termine delle dimensioni e dunque di permettere a più persone di far girare un nodo senza ricorrere ad hardware molto costoso. O senza avere necessità di molta ampiezza di banda per la connessione internet per scaricare tutto il ledger.

Ci sono poi altre questioni tecnicamente e filosoficamente più profonde. A 5 anni di distanza possiamo guardarci indietro e ritenere l’esperimento di BCH quantomeno in difficoltà. I blocchi sono sono mai stati pieni – e il tentativo di imporsi come sistema di pagamento in stile Bitcoin in grado di sostenere volumi molto più alto.

  • Sistema in Proof of Work

Al centro del funzionamento di Bitcoin Cash c’è il consenso in Proof of Work. Per proporre un blocco si deve risolvere un problema matematico semplice – ma che richiede un numero molto alto di tentativi. Alla soluzione di questi problemi vengono dedicate delle macchine ASIC da terzi, che competono per la ricerca della soluzione.

La soluzione da un lato permette di appendere un blocco al termine della blockchain, dall’altro è economicamente vantaggiosa per chi ha minato il blocco, che si porta a casa adesso 6,25 BCH – quantità che però andrà a diminuire con il tempo seguendo l’halving.

Token SLP su Bitcoin Cash

Bitcoin Cash è anche dotato del Simple Ledger Protocol, un sistema integrato per la creazione di token in realtà risalente e cha ha goduto, almeno in alcune fasi della vita di BCH, di una discreta popolarità.

  • Sistema di colored coins

Il sistema utilizza, come base concettuale, un sistema a colored coins. che associa determinate quantità di token prodotti o trasferiti con l’output di certe transazioni BCH.

  • Comandi semplici

Per interagire con il sistema di token di BCH abbiamo a disposizione 4 diversi comandi: GENESIS, MINT, COMMIT, e SEND per gestire tutte le necessità legate alla vita dei token.

  • Double spending

Il sistema di colored coins permette di avere una protezione adeguata anche nei confronti del double spending. Associando infatti ogni token ad un output Bitcoin Cash, lo stesso sistema che protegge dal double spending di BCH proteggerà il double spending dei token.

  • Supporto da perte dei wallet

Ci sono già diversi wallet tra i quali scegliere per avere supporto pieno per questa tecnologia. Da AtomicDEX a Badger, passando per il wallet di Bitcoin.com, Electron Cash, Monarch e anche Satochip.

Le principali differenze tra Bitcoin e Bitcoin Cash

Sì, Bitcoin Cash è un fork di Bitcoin, ne condivide una parte rilevante del codice e del funzionamento, utilizza un algoritmo di consenso uguale, ricorre al mining ma ha qualche differenza strutturale che ne permette una sufficiente differenziazione.

  • Bitcoin Cash ha blocchi più grandi

Mentre il limite teoretico dei blocchi Bitcoin è vicino ai 4 MB oggi, dopo l’introduzione di SegWit, per Bitcoin Cash il limite è di 32 MB. In linea teorica – anche se questo si è verificato raramente a causa di una domanda che ha sempre trovato offerta adeguata di blockspace.

  • Bitcoin Cash ha una gestione diversa della difficulty

Bitcoin aggiusta la difficulty, la difficoltà nella soluzione del blocco ogni 2016 blocchi. Bitcoin Cash invece ricorre ad un algoritmo che calcola la media degli ultimi 144 blocchi prodotti. La differenza nella politica di gestione della difficulty ha portato ad uno scarto totale di blocchi prodotti dal fork di, nel momento in cui scriviamo, circa 3.000 blocchi.

  • Bitcoin ha deciso di risolvere altrimenti il problema della scalabilità

Le diverse community che ruotano intorno a Bitcoin hanno deciso di risolvere il problema della scalabilità promuovendo sviluppo e utilizzo di layer 2 come Lightning Network. Questa necessità su Bitcoin Cash non si è ancora verificata.

  • Smart Contract

Bitcoin Cash si è dotato di CashScript, un sistema che permette di avere smart contract volendo complessi sulla sua rete. Bitcoin è dotato di un linguaggio di scripting, che però è diverso e con minori astrazioni rispetto a quello utilizzato da BCH.

  • Differenze “minori”

Ci sono poi differenze minori come quelle della presenza in Bitcoin di RFB e l’assenza di questo sistema in Bitcoin Cash. Sono differenze che possiamo però ritenere come minori e che non impattano granché sul funzionamento di tutto il network.

Cosa è “uguale” tra Bitcoin e Bitcoin Cash

Ci sono poi diverse situazioni che sono rimaste tutto sommato uguali tra Bitcoin e Bitcoin Cash.

  • Proof of Work

Bitcoin Cash è ancora basato su un meccanismo in Proof of Work. Si fa mining, quanti Bitcoin Cash si detengono è ininfluente in termini di partecipazione alla formazione del consenso.

  • Politica monetaria certa

Non ci sono algoritmi di aggiustamento variabili. Vengono distribuiti al miner dell’ultimo blocco 6,25 Bitcoin, che successivamente diventeranno 3,125 e così via ogni 210.000 blocchi. La politica monetaria in questo senso è identica.

Approfondimenti sul progetto Bitcoin Cash

Chi vuole informarsi in modo più approfondito può trovare una quantità importante di documentazione sia sul sito ufficiale, sia in altri hub informativi online.

È il sito ufficiale del progetto e contiene documentazione, indicazione sui wallet, analisi dei benefici, indicazione sul software da utilizzare per far girare il proprio nodo e anche indicazioni su chi utilizza già, a livello commerciale, Bitcoin Cash.

Si possono esplorare blocchi e altri dati su Bitcoin Cash ricorrendo ai servizi che sono offerti da Blockchair. Non si tratta di documentazione, ma di dati analisti che possono farci rendere conto di diverse questioni come l’hashrate, la produzione dei blocchi, il numero di transazioni e altri tipi di fattori che possono essere utili per comprendere come si sta muovendo l’ecosistema.

Quale sarà il futuro di Bitcoin Cash

È difficile rispondere a questa domanda, in un mondo crypto che è cambiato molto da quando Bitcoin Cash ha fatto il suo esordio, dopo la scelta di separarsi da Bitcoin per cercare di offrire un ecosistema dove i pagamenti fossero più rapidi e meno costosi. Il ramo di Bitcoin originario che ha vinto è certamente, sotto praticamente qualunque tipo di metrica, quello di $BTC, ma non per questo forse si dovrebbe dichiarare morto un progetto che comunque, pur lontano dai suoi massimi storici, è ancora qui e offre ancora infrastruttura a diversi utenti.

  • La competizione con BTC

Le narrative sono cambiate parecchio negli ultimi 5 anni. Si è iniziato a parlare di Bitcoin come riserva di valore – cosa però non condivisa da tutti – mentre Bitcoin Cash ha continuano ad insistere su una retorica di pagamenti più accessibili. A nostro avviso la competizione sotto questo senso è terminata. I due sistemi hanno scelto la propria strada, sono più lontani oggi di quanto non lo fossero nel 2017 e a nostro avviso – fatti salvi momenti specifici – non sono neanche in competizione.

  • BCH cresce al crescere della congestione su BTC

E questo è quanto abbiamo visto a metà 2023. Con Bitcoin inondato di Ordinals e altre facezie, è tornato l’interesse per BCH, che ha poi trascinato degli aumenti importanti di prezzo. Per quanto potrà durare però questo tipo di cicli? Gli Ordinals e la creazione di asset direttamente sul layer 1 di Bitcoin non sembrerebbe aver avuto un successo duraturo. Vedremo durante la prossima bull run – periodo che talvolta ingolfa la rete di Bitcoin – se BCH sarà considerato ancora dai mercati come un’alternativa valida.

  • Competizione con altre reti

Ci sono poi altre reti che hanno preso scelte più radicali, come Litecoin o Dash in termini di pagamento. Sono a nostro avviso concorrenza diretta di Bitcoin Cash, in quanto putano sulla soluzione dello stesso problema con modalità diverse.

Non è detto che la value proposition di Bitcoin Cash sia ancora attraente sul lungo periodo. Effettivamente di alternative ce ne sono.

  • Crescita dell’intero settore

Ci sarà poi da vedere quanto crescerà l’intero settore. Se ciò che interessa di Bitcoin Cash è il prezzo, una crescita del settore potrebbe, anche con una fetta di torta relativamente più piccola, causare aumenti di valore del singolo BCH, che comunque rimane per cap massimo finito come Bitcoin.

  • Interesse degli istituzionali

È oggettivamente minimo. Gli occhi negli USA sono puntati su Bitcoin e Ethereum. In Europa ci sono fondi su BCH che però hanno raccolto una quantità di adesioni piuttosto ridotta.

  • Mai dire mai?

I più ottimisti su Bitcoin Cash ritengono che la battaglia campale, quella che dovrebbe rendere BCH predominante sul resto del mondo crypto, non è ancora persa. Non c’è nulla di male ad essere ottimisti. Tuttavia un’inversione di queste proporzioni sarebbe quantomeno… sorprendente.

Bitcoin Cash BCH Blockchain

La Blockchain di Bitcoin Cash ha un funzionamento in larga parte identico a quello della blockchain dalla quale si è separata tramite fork. Il funzionamento è inoltre simile a quello di tante altre chain di prima generazione, molte delle quali hanno preso ispirazione (se non hanno copiato direttamente) proprio da Bitcoin.

  • Una lunga catena di blocchi

Una delle rappresentazioni grafiche che possiamo dare della blockchain è quella di una catena lineare di blocchi. Immaginiamo i blocchi come delle scatole, disposte una dopo l’altra, in linea retta. All’interno di queste scatole/blocchi sono contenute le informazioni sulle transazioni inviate dai legittimi proprietari di un indirizzo – o meglio, da chi ha le chiavi per firmare una determinata transazione proveniente da un determinato indirizzo.

  • Aggiungere i blocchi

I blocchi vengono aggiunti tramite una competizione tra chi mette a disposizione hardware in grado di fare innumerevoli tentativi di soluzione di un enorme sudoku. Perché l’esempio del sudoku? Perché in realtà il problema che i miner cercano di risolvere non è difficile, ma richiede comunque un gran numero di tentativi.

  • Nel caso di conflitto

Immaginiamo che siano in un certo momento disponibili due diverse catene che si sviluppano da un punto in comune. I sistemi in Proof of Work scelgono la catena che ha più lavoro incorporato, che poi è in genere la catena che include un maggior numero di blocchi.

  • Un blocco ogni circa 10 minuti

L’altra caratteristica fondamentale delle blockchain è il cosiddetto blocktime, ovvero il tempo entro il quale in una situazione ottimale viene trovata la soluzione di un nuovo blocco. Questo tempo, per Bitcoin Cash, è di 10 minuti. Dato che però la potenza di calcolo utilizzata per la ricerca di tali soluzioni matematiche è variabile (chiunque può tentare la sorte, aggiungendo di fatto potenza di calcolo al sistema), c’è bisogno di un sistema per mantenere comunque costanti per quanto sia possibile i 10 minuti.

Per farlo le blockchain come quella di Bitcoin Cash rendono periodicamente più o meno difficile la ricerca della soluzione, aggiustando certi parametri.

  • I blocchi sono crittograficamente legati

Ogni blocco contiene al suo interno un riferimento al precedente, rendendo così la catena di blocchi coerente e organizzata. Chiunque volesse cercare di modificare un blocco ex-post, dovrebbe comunque ricostruire una catena coerente, rendendo così esponenzialmente più difficile modificare i blocchi man man che se ne sono aggiunti altri a quello.

FORK BITCOIN CASH

Bitcoin Cash $BCH Wallet

Bitcoin Cash è una criptovaluta molto popolare e possiamo utilizzare diversi software o hardware per la custodia delle chiavi che sono utili per firmare le transazioni. Non ci sono grosse limitazioni in questo senso – e tutti o quasi i dispositivi più popolari in circolazione permettono di gestire tali questioni.

  • Serie Ledger

Che si tratti di Ledger Nano X oppure di Ledger Nano S Plus, abbiamo ampia scelta per quanto riguarda i dispositivi Hardware Wallet se vogliamo una custodia più sicura delle nostre chiavi. Sui dispositivi di cui sopra abbiamo già offerto delle ampie recensioni, che potrai leggere per scegliere il dispositivo più adatto alle tue necessità.

  • Electron Cash

Software che possiamo installare su tutti i principali sistemi operativi per computer. È un software che permette di ricevere e inviare i propri Bitcoin Cash e che offre tutte le funzionalità più avanzate e più utili.

  • Presso gli exchange

Tutti gli exchange che offrono compravendita di Bitcoin Cash offrono anche la possibilità di detenere sulle stesse piattaforme i propri $BCH, così come offrono la possibilità di inviarli e riceverli. Tuttavia si tratta di una modalità di utilizzo molto poco sicura, perché non saremo gli unici in possesso delle nostre chiavi (e spesso non le avremo affatto), cosa che espone a rischi di controparte molto importanti.

Bitcoin Cash Mining

Bitcoin Cash, essendo un protocollo che ricorre all’utilizzo della Proof of Work, permette di fare crypto mining, ovvero di dedicare potenza di calcolo al protocollo in cambio di quanto viene raccolto con le commissioni di transazione e anche con i coin di nuova emissione.

Bitcoin Cash in proof of work
Bitcoin Cash utilizza la Proof of Work
  • Hardware

Anche per Bitcoin Cash la competizione con CPU e GPU è nulla, perché il protocollo permette di fare mining con macchine ASIC specializzate. Chi ha questo tipo di hardware, CPU e GPU, dovrà per forza di cose rivolgersi verso altri protocolli.

  • Solo mining

È chiaramente possibile, per quanto sia più conveniente – per chi cerca stabilità di ritorni – associarsi ad una delle tante mining pool che operano sul protocollo. Ad oggi le più importanti sono quelle di ViaBTC e quelle di Antpool, che insieme raccolgono più del 50% dell’hashrate totale.

  • Quanto si guadagna?

Bitcoin Cash assegna allo “scopritore” del blocco sia le commissioni contenute nel blocco, sia 6,25 BCH di nuova produzione. Come nel caso di Bitcoin, anche per Bitcoin Cash è valido l’halving: ogni 210.000 blocchi la quantità di BCH di nuova emissione associati ai blocchi vengono dimezzati.

  • Hashrate su Bitcoin Cash

È di gran lunga inferiore a quello che viene dedicato a Bitcoin – data la minore convenienza economica nel risolvere un blocco. L’hashrate è funzione della sicurezza di un network e riteniamo pertanto che sia uno degli aspetti da seguire per chi vuole capire il funzionamento di BCH e punti di attrito oppure ancora le prospettive future dell’intero ecosistema.

Bitcoin Cash Staking

Non è possibile fare staking con Bitcoin Cash. Chiunque dovesse proporvi questa soluzione – servizi terzi o exchange – sta in realtà offrendovi un servizio di prestito e credito sotto mentite spoglie. A tal proposito dobbiamo avvisare tutti sul rischio di controparte di queste operazioni.

I vostri BCH non saranno custoditi tramite il protocollo, ma saranno esposti ad ogni possibile rischio di controparte. In altre parole se l’exchange o la controparte dovesse fallire, potreste perdere tutto quello che avete conferito. I rischi ci sono – e spesso non valgono quanto viene corrisposto in forma di interessi.

Bitcoin Cash Forum & Social tematici

Bitcoin Cash, pur avendo meno seguito del cugino più popolare, è comunque discusso in diverse venue informative online. Vi consigliamo qui le migliori, al fine di offrirvi altri luoghi virtuali nei quali potervi informare.

  • Twitter

Rimane il social network di riferimento per tutto il mondo crypto, compreso Bitcoin Cash. Se volete rimanere sempre aggiornati o se volete interagire con altri appassionati, chiedere consigli o spiegazioni, rimane il top del top almeno per questo formato di hub informativi.

  • Telegram di Criptovaluta.it

Abbiamo anche un canale Telegram libero che permette a tutti di interagire sia con la nostra redazione, sia invece con altri appassionati. È in lingua italiana e sta diventando rapidamente la community più seguita in lingua italiana. Partecipare non costa nulla!

  • Reddit

Sia sul subreddit dedicato alle criptovalute in generale sia su quello dedicato a Bitcoin Cash. Le discussioni sono sempre in inglese, ma in genere di buon livello. Il nostro consiglio è di seguire questi canali se volete approfondire su BCH o anche soltanto informarvi.

Bitcoin Cash Pro e Contro

Bitcoin Cash è una soluzione a diversi dei problemi che Bitcoin si era prefissato in origine di affrontare. Certe scelte tecnologiche però hanno dei pro e anche dei contro – che riassumeremo in questa sezione per avere sempre a disposizione un prontuario per capire di più su BCH.

  • Pro di Bitcoin Cash

RAPIDO: effettivamente, in contesti di stress, inoltrare una transazione su Bitcoin Cash è certamente più rapido e meno costoso che farlo su Bitcoin. Su questo c’è poco da discutere, perché si tratta di una mera questione tecnica.

NON È ANDATO A ZERO: come tanti fork di Bitcoin dalle proposte piuttosto velleitarie. Siamo lontani dai massimi storici, ma BCH è comunque qui, ha del valore economico e non sembrerebbe aver intenzione di farlo.

ALTERNATIVA? Più volte nel corso della storia recente del mondo crypto abbiamo visto Bitcoin Cash tornare al centro degli interessi dei mercati quando Bitcoin si è trovato in fasi particolarmente “congestionate” della propria vita. Chissà se in futuro potrà continuare a capitalizzare questi momenti di difficoltà di BTC.

ANZIANITÀ: ormai Bitcoin Cash è qui da diversi anni e nonostante gli strali dei suoi avversari funziona, macina blocchi e non ha mai avuto problemi di sorta. Funzionare funziona, e lo fa da anni – e non è una cosa da poco nel volatile mondo delle criptovalute.

  • Contro di Bitcoin Cash

HASHRATE: è basso e dato che è una funzione diretta della sicurezza del network, non possiamo che sottolineare come avere meno potenza di calcolo dedicata alla messa in sicurezza del network renda l’ecosistema meno solido di quello di Bitcoin.

PREZZO: la distanza con Bitcoin è siderale in termini di capitalizzazione di mercato e di questo si dovrà tenere conto nel fare valutazioni, in particolare se di medio e di lungo periodo.

DISTRIBUZIONE: la scelta di avere blocchi molto più corposi può, nel caso in cui BCH dovesse iniziare ad avere il traffico che sogna di avere, rendere la gestione di un nodo più esosa, in particolare in termini di investimento iniziale. Si deve tenere conto di questo nel valutare il futuro dell’ecosistema.

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I pro e i contro di Bitcoin Cash

Cosa pensa Criptovaluta.it di Bitcoin Cash $BCH

Bitcoin Cash è nato come alternativa che – almeno nella sua concezione – voleva proseguire nell’intento originale di Satoshi Nakamoto nell’avere un sistema di cash digitale, anche per i micro-pagamenti. Che sia stata questa o meno l’idea di Satoshi Nakamoto ora poco conta. Satoshi non è più tra noi e le scelte progettuali fatte da BCH e BTC sono ormai responsabilità delle community che animano questi progetti.

Per quanto l’idea possa essere certamente discussa, rimane il fatto che per ora siamo lontani da un utilizzo corposo di BCH, cosa che a nostro avviso dipende da un traffico mediamente basso anche su BTC, i cui blocchi non causano quasi mai problemi in termini di attesa o di costi troppo elevati.

La situazione andrà probabilmente valutata con maggiore attenzione in scenari diversi, dove Bitcoin sarà diventato troppo congestionato, ammesso che Lightning Network non riesca a fare le veci della rete principale almeno per i pagamenti di poco conto.

Nel complesso Bitcoin Cash si trova a competere nello stesso spazio del primo della classe: primo della classe in termini di prezzo, di attenzioni, di utilizzo e anche di probabilità future di sopravvivere. Uscire dalla nicchia delle alternative quando Bitcoin ha problemi sarà difficile, e secondo molti impossibile. Questo però non vuol dire che il prezzo non potrà continuare ad apprezzarsi, dato che BCH comunque ha una politica monetaria prevedibile, decrescente e finita.

FORK: il destino dei fork di Bitcoin, fatta forse eccezione proprio per Bitcoin Cash, non è mai stato roseo. Bitcoin Cash dovrà combattere per rimanere questa sorta di anomalia.

SERVIRANNO BLOCCHI COSÌ GRANDI? Vedremo. Dovrà esserci, affinché la scommessa di Bitcoin Cash si confermi come giusta, un forte aumento dell’utilizzo di queste tecnologie.

QUESTIONI PERSONALI: la discussione tra i “leader” di Bitcoin e quelli di BCH è legata, almeno a nostro avviso, anche a questioni di carattere personale, che difficilmente saranno risolte. Per chi vuole investire, si tratta di rumore che con ogni probabilità è bene ignorare.

Considerazioni finali

Bitcoin Cash è una semi-alternativa a Bitcoin che però deve ancora fare il salto, ovvero ancora dimostrare di essere effettivamente utile su vasta scala. Il tempo passa e gioca, almeno per la configurazione attuale del mercato, contro BCH.

Battere Bitcoin è a nostro avviso impossibile. Si dovrà vedere se ci saranno gli estremi per ritagliarsi una nicchia duratura nel pur mutevole mondo delle criptovalute.

FAQ – Bitcoin Cash $BCH: domande e risposte comuni

Che cos’è Bitcoin Cash?

Bitcoin Cash è una criptovaluta in aggiunta ad un network monetario distribuito, nato da un fork di Bitcoin nel 2017. Il suo focus è sui micro-pagamenti, dato che offre un numero maggiore di transazioni per blocco a costi in genere più bassi.

Conviene investire su Bitcoin Cash?

Ci sono diverse questioni da analizzare prima di poter rispondere a questa domanda. Nel complesso Bitcoin Cash è una criptovaluta storia, con una buona capitalizzazione di mercato e con diverse particolarità che analizziamo all’interno del nostro approfondimento.

Bitcoin Cash ha un futuro?

Dipenderà da diversi fattori: quanto successo avrà Lightning Network? Quanto riuscirà Bitcoin Cash ad affermarsi come standard per i micropagamenti? Cosa farà la concorrenza in tal senso? Vediamo insieme nella nostra guida quali sono i fattori più importanti.

Bitcoin Cash è una truffa?

No. Bitcoin Cash non è una truffa. È un sistema alternativo che può anche non piacere, ma impossibile parlare di una truffa. BCH è una delle criptovalute più conosciute e riconoscibili dell’intero mondo crypto.

Qual è il prezzo di Bitcoin Cash?

Bitcoin Cash ha un prezzo variabile che dipende da domanda e offerta sul mercato. I prezzi più aggiornati possono essere consultati su tutte le principali piattaforme di trading o sugli exchange che offrono questa criptovaluta.

A cosa serve BCH Bitcoin Cash?

L’intero sistema è concentrato sui pagamenti, e BCH viene inteso dai suoi sostenitori come versione di Bitcoin maggiormente adatta ai pagamenti, dato che le commissioni sono più basse e i blocchi sono più ampi.

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