La scheda di analisi previsionale sull’andamento del prezzo di Ethereum (ETH) si basa sull’integrazione di analisi tecnica, dati fondamentali e sentiment di mercato, con l’obiettivo di delineare scenari evolutivi del prezzo nel medio e lungo termine.
Si tratta di uno strumento pensato per fornire informazioni e indicazioni utili a interpretare l’andamento storico e le possibili traiettorie future di ETH, rivolto in particolare a chi desidera prendere decisioni operative senza la necessità di monitorare quotidianamente il mercato.
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I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.
Le analisi vengono aggiornate regolarmente con cadenza mensile, così da mantenere sempre attuale il quadro previsionale e garantire coerenza con i cambiamenti in corso nel settore crypto e nell’ecosistema Ethereum.
I nostri criteri scientifici di analisi su Ethereum
I criteri di stesura di questa scheda sul prezzo di $ETH si basano su tre linee di lavoro:
- Analisi tecnica: studia l’andamento storico di prezzi e volumi per individuare pattern e tendenze di mercato. Utilizza strumenti su trend, momentum e volatilità.
- Analisi fondamentale: valuta i fattori che incidono sul valore intrinseco di un token, come capitalizzazione totale e circolante, partecipazione della community, TVL, qualità del team, quotazioni sugli exchange principali e partnership istituzionali.
- Analisi del sentiment: osserva il clima di mercato attraverso conversazioni sui social, attività delle community e copertura mediatica, così da misurare percezioni e aspettative degli investitori.
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La nostra scheda previsionale su Ethereum in sintesi

Il 2025 di Ethereum è stato caratterizzato da un andamento fortemente volatile. Dopo aver proseguito la fase ribassista iniziata a dicembre 2024, ETH ha registrato nel primo trimestre un calo complessivo superiore al 50%, con un minimo ad aprile a 1.385$, tornando ai livelli di marzo 2023. Da quel punto è iniziato un rimbalzo tecnico sostenuto dalla formazione di una doji mensile, segnale di inversione. Tra maggio e agosto il recupero è stato deciso, con il superamento della resistenza a 2.720$ e un nuovo massimo storico a 4.955$.
Tuttavia, la pressione correttiva di settembre e ottobre ha anticipato un novembre negativo: ETH è sceso fino a 3.057$, testando il supporto a 3.150$. Gli indicatori tecnici confermano debolezza daily e tendenza contrastata sul weekly, ma sul mensile la struttura resta costruttiva, con segnali di lungo termine ancora orientati al rialzo e una volatilità in progressivo aumento.
Gli indicatori tecnici e di momentum rimangono complessivamente positivi, mentre la volatilità si mostra contenuta sul breve e crescente nel lungo termine.In prospettiva, Ethereum prosegue la sua roadmap verso “The Surge”, aggiornamento destinato a migliorare la scalabilità della rete attraverso l’introduzione dello sharding, con l’obiettivo di rendere le transazioni più rapide ed efficienti.
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
Scenario attuale di Ethereum
Il prezzo di Ethereum, nell’ultima parte del 2024 ha giovato dell’hype creato dall’elezione di Trump, con un rialzo a novembre del 46%. A dicembre, ETH ha disegnato il suo massimo annuale a 4.108 USD, superando di pochi dollari il precedente massimo di 4.095 USD registrato a marzo.
Nel 2025, Ethereum ha registrato uno dei peggiori inizi della sua storia. I primi tre mesi dell’anno sono risultati in rosso fino al minimo di aprile a 1.385 USD e relativa ripartenza con maggio che ha chiuso a +41%. Giugno è stato più volatile anche a causa delle tensioni in Medio Oriente, mentre Luglio ha chiuso a +48,70%. In agosto è stato toccato il nuovo ATH a 4.954 USD.
Settembre si è chiuso in contrazione con un contenuto – 5,64% mentre ottobre ha segnato un altro rosso a -7,20% con flash crash. Novembre è iniziato con calo marcato del 14%.
| Monthly Change | -14% |
| Year Change | -1,80% |
| Market Cap | 397 miliardi di dollari al 06 novmebre 2025 |
| Position Coin Market Cap | #2 |
| All-time high ETHUSD | 4.955 $ (24 agosto 2025) |
| Addresses currently in Profit | // |
| Total Supply | 120,703,250.53 ETH – Fonte: Coinmarketcap |
| Circulating Supply | 120,703,250.53 ETH – Fonte: Coinmarketcap |
| Exchange highest volumes | Binance, Bybit, OKX |
Ethereum: Scenario storico
Sul grafico Monthly, abbiamo una panoramica storica del prezzo di ETH dal 2020. Qui si può vedere il suo ATH a 4,868$ del Novembre 2021, da dove è poi partita una fase ribassista con entra in bearish trend che ha portato ad un minimo a 880$ nel giugno 2022.
Nel 2024, Ethereum ha subito una serie di forti oscillazioni, salendo a un massimo di 4.095$, per poi crollare su un minimo di 2.112$ in agosto con un ribasso del 48%. Dal minimo di agosto, ETH ha formato una serie di minimi crescenti, dando un importante segnale tecnico per un’inversione di trend, che è poi esploso a Novembre sul rally innescato dall’elezione di Trump.
A Dicembre il prezzo ha toccato il massimo annuale a 4.108$ ma ha poi chiuso il mese in ribasso ma chiudendo il 2024 a +46,05%.

Il 2025 ha proseguito la fase di ribasso iniziata già a dicembre arrivando a segnare da inizio anno anche oltre -50% sul minimo di aprile. Nel solo mese di febbraio ha chiuso a -32,25% segnando la peggior chiusura di ETH da giugno 2022, in pieno crash e fallimento di Terra Luna.
In aprile ETH ha registrato un minimo a 1.385$ tornando ai livelli di marzo 2023. Dal minimo di aprile, è iniziata una fase di rimbalzo con la formazione della doji sul monthly segnale di inversione. A maggio ha registrato un +41% mentre in giugno il prezzo si è bloccato sulla resistenza a 2.720 USDT. A luglio ETH ha rotto la resistenza che l’ha bloccato per settimane e avviato un forte rimbalzo con chiusura a +48,67%.

Sul grafico weekly, è ben evidente la forza del breakout della resistenza a 2.720$, con un rialzo weekly che ha registrato un +26,39%. Il rialzo è durato per tutto luglio con una sola correzione rilevante del -9,70%. In agosto il movimento è proseguito fino all’ATH a 4.955 USD. Settembre e ottobre si sono chiusi in contrazione.
Il mese di novembre per Ethereum si sta mostrando fortemente negativo, con un ribasso deciso che ha spinto il prezzo fino al minimo di 3.057$, in corrispondenza dell’area di supporto dei 3.150$. Si tratta del supporto principale definito dal vettore che collega il minimo di aprile all’ATH. La perdita di questo livello potrebbe comportare l’uscita dall’attuale area di leg up in atto proprio da aprile.
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Previsioni e indicatori di trend su Ethereum
Di seguito riportiamo un quadro sull’andamento del prezzo di Ethereum e sulla sua potenziale evoluzione, sulla base dell’analisi di un setup di indicatori di trend. Queste impostazioni sono adattate a seguire strategie trend following di lungo periodo.
| INDICATORI | DAILY | WEEKLY | MONTHLY |
|---|---|---|---|
| Media Mobile Semplice 50 (SMA) | 🔴 NEGATIVE | 🟠 POSITIVE | 🟢 POSITIVE |
| Average Directional Index (ADX) | 🔴 NEGATIVE | 🔴 NEGATIVE | 🟢 POSITIVE |
| Moving Average Convergence Divergence (MACD) | 🔴 NEGATIVE | 🔴 NEGATIVE | 🟢 POSITIVE |
| Aroon Indicator | 🔴 NEGATIVE | 🔴 NEGATIVE | 🟢 POSITIVE |
Sul setup daily Ethereum mostra un quadro debole: tutti gli indicatori – SMA 50, ADX, MACD e Aroon – segnalano impostazione ribassista. Il trend resta sotto pressione, con momentum negativo e assenza di segnali di inversione. Le vendite prevalgono e il sentiment resta fragile. Nel quadro weekly Ethereum mantiene una struttura contrastata: la SMA 50 mostra ancora forza positiva, ma ADX, MACD e Aroon rimangono negativi. Il trend di medio periodo resta incerto, con potenziale perdita di spinta rialzista e rischio di prosecuzione della fase correttiva.
Sul timeframe monthly Ethereum conserva impostazione costruttiva: tutti gli indicatori principali – SMA 50, ADX, MACD e Aroon – risultano positivi. Il trend di lungo periodo resta orientato al rialzo, con struttura tecnica solida e segnali di mantenimento della fase espansiva.
Previsioni ETH: Indicatori di momentum
Di seguito è riportata una panoramica degli indicatori di momentum, quali l’RSI, l’Oscillatore Stocastico, il Rate of Change (ROC) e il Commodity Channel Index (CCI). L’obiettivo è fornire una visione dettagliata sul trend dominante e come identificare le tendenze emergenti, per cogliere possibilmente anche opportunità di trading basate sull’impulso del mercato.
Gli indicatori utilizzati per evidenziare le crypto in situazione di ipercomprato o ipervenduto, includono il Relative Strength Index (RSI) e lo Stochastic Oscillator, ed entrambi misurano il momentum del prezzo. Lo Stocastico confronta il prezzo di chiusura con il suo range di prezzo in un dato periodo, mentre l’RSI misura la velocità e il cambiamento dei movimenti dei prezzi.
Lo Stocastico è utile per identificare i punti di inversione del prezzo in condizioni di ipercomprato o ipervenduto, mentre l’RSI aiuta a determinare la forza relativa di una tendenza. Invece, il Commodity Channel Index, identifica i livelli di prezzo relativi alla loro media statistica, aiutando a rilevare i cicli di mercato
| INDICATORI | DAILY | WEEKLY | MONTHLY |
|---|---|---|---|
| Relative Strength Index | 🔴 Ipervenduto (14) | 🔴 Negativo (9) | 🟠 Ribasso (5) |
| Stocastic Indicator | 🔴 Negativo | 🔴 Negativo | 🟢 Ribasso |
| Rate of Change (ROC) | 🔴 Negativo | 🔴 Negativo | 🟢 Positivo (10) |
| Commodity Channel Index (CCI) | 🔴 Ipervenduto | 🟠 Ribasso | 🟠 Ribasso (12) |
Sul setup daily Ethereum mostra un momentum debole. RSI e CCI indicano condizioni di ipervenduto, mentre Stocastico e ROC confermano una pressione ribassista costante. Il quadro complessivo suggerisce eccesso di vendite e possibile fase di consolidamento prima di un eventuale rimbalzo tecnico di breve periodo.
Su base weekly Ethereum mantiene impostazione negativa: RSI, Stocastico e ROC restano deboli, con CCI in leggero miglioramento ma ancora sotto la linea neutra. Il momentum rimane ribassista e non si osservano segnali convincenti di recupero nel medio periodo. Nel quadro monthly Ethereum presenta un segnale contrastato: RSI e CCI restano in ribasso, ma il ROC mostra una lieve forza positiva e lo Stocastico indica possibilità di ritracciamento. Il trend di lungo periodo appare stabile ma in fase di rallentamento tecnico.
Ethereum: Analisi di supporto e resistenza
Di seguito riportiamo lo scenario dei supporti e resistenze grafiche, suddiviso in statiche e vettoriali. I “livelli statici” sono tracciati con trend line orizzontalmente a un prezzo specifico e non cambiano a meno che il prezzo non li superi significativamente, in modo che il vecchio supporto possa diventare una nuova resistenza, e viceversa. I “livelli vettoriali” sono ricavati tramite una metodologia che utilizza i ritracciamenti di Fibonacci.
| INFORMAZIONI | STATICHE | STATICHE | VETTORIALI | VETTORIALI |
|---|---|---|---|---|
| S/R | SUPPORTI | RESISTENZE | SUPPORTI | RESISTENZE |
| DAILY | 3.080 $ | 3.600 $ | 3.150$ | 3.500 $ |
| WEEKLY | 2.750 $ | 4.120 $ | 2.750 $ | 4.000$ |
| MONTHLY | 1.785 $ | 4.390 $ | 2.180 $ | 4.570 $ |
Indicatori di volatilità su Ethereum
La situazione della volatilità delle crypto, la valutiamo tramite l’utilizzo di due indicatori principali per questa tipologia di operazione, le Bande di Bollinger e l’Average True Range (ATR).
Le Bande di Bollinger (BB) forniscono informazioni sulla volatilità relativa e sui livelli di prezzo potenzialmente eccessivi (ipercomprato o ipervenduto), oltre situazioni di possibili breakout in caso di low volatility. Per ciò che concerne le BB riportiamo una classificazione che va da bassa, decrescente, crescente e alta. Invece l’ATR invece offre una misurazione assoluta della volatilità del prezzo, senza indicare la direzione ed è utile per gestire il rischio.
| SEGNALI | DAILY | WEEKLY | MONTHLY |
|---|---|---|---|
| Bollinger Band | 🔴 ⬇️ Down | 🔴 ⬇️ Negative | 🟠 ↘️ Declining |
| Average True Range (ATR) | 🟠 ↘️ Declining | 🟢 ↗️ Upward | 🟢 ↗️ Upward |
Sul grafico daily, la volatilità misurata dalle Bande di Bollinger mostra una condizione di ipervenduto, con il prezzo attualmente al di sotto della banda inferiore (Lower Band). Sul grafico weekly, la situazione è simile, ma finora non si sono verificate chiusure di candele settimanali sotto la banda inferiore, segnale che la pressione ribassista non ha ancora rotto in modo strutturale il canale di volatilità.
Nel grafico monthly, Ethereum si trova in una fase di ribasso: le bande, inizialmente più ampie, si stanno ora restringendo, mentre la candela mensile si appoggia sulla banda mediana, indicando un possibile equilibrio temporaneo.
Infine, l’ATR sul breve periodo evidenzia una diminuzione delle oscillazioni, mentre su base weekly e monthly si osserva un incremento progressivo della volatilità.
Analisi fondamentale Ethereum
A livello tecnologico dopo l’aggiornamento Dencun implementato a marzo 2024 c’è stata una lunga fase senza innovazioni fino a marzo. Tuttavia, Ethereum ha una lunga roadmap verso “The Surge” che aumenterà la scalabilità di Ethereum attraverso l’implementazione di “sharding”, la tecnica che divide la rete in parti più piccole, chiamate “shards”, permettendo di processare transazioni e smart contract in parallelo.
L’aggiornamento Pectra
Con Marzo 2025 è stato fatto con successo l’aggiornamento Pectra sulla testnet Sepolia. Pectra è un “hard fork” che fonde i miglioramenti dei livelli di esecuzione (Prague) e consenso (Electra). Testato sulla testnet Sepolia, mira a ottimizzare efficienza e sicurezza. I test su Sepolia sono cruciali per prevenire bug sulla mainnet.
Pectra è stato lanciato definitivamente a maggio 2025 e combina due upgrade: Prague (execution layer) ed Electra (consensus layer). Ha introdotto 11 EIP, tra cui EIP-7702 per l’astrazione degli account, EIP-7251 per aumentare il limite di staking a 2.048 ETH ed EIP-7691 per migliorare la scalabilità tramite blob di dati. L’obiettivo è ottimizzare l’esperienza utente, la scalabilità e la gestione degli stake.
L’andamento on-chain di Ethereum
A livello di Active Addresses e Number of Transaction, entrambe le metriche stanno attraversando una fase di rallentamento della vitalità della rete Ethereum e delle relative dApps e Layer2 su di essa operanti.

La metrica “Number of Active Addresses” di Ethereum evidenzia un andamento altalenante nell’ultimo anno, con una media compresa tra 300.000 e 460.000 indirizzi giornalieri. Dopo il picco di luglio, superiore a 450.000, si è osservata una contrazione fino a settembre, seguita da un moderato recupero in ottobre. Ciò suggerisce una fase di stabilizzazione dove la partecipazione on-chain, pur ridotta, continua a supportare il trend rialzista di medio periodo. In questa debolezza di ottobbre si vede come è proseguita la fase di calo.

La metrica Number of Transactions di Ethereum mostra un calo dell’attività on-chain di Ethereum. Il grafico di Glassnode evidenzia come il numero medio settimanale di transazioni (linea blu) stia diminuendo, seguendo la fase di debolezza del prezzo (linea nera). Con circa 1,52 milioni di transazioni giornaliere e un prezzo intorno ai 3.291$, il trend suggerisce una riduzione della partecipazione e del momentum sulla rete.
Tokenomics di Ethereum: calo ETH bruciati
A livello di PoS (Proof of Stake) nei mesi passati si era evidenziato un limite relativo al burning delle fee e all’emissione di nuovi ETH che aveva influenzato in modo negativo le riflessioni sulla sua tokenomics. Nei mesi si è assistito ad un rallentamento delle fee bruciate, tuttavia, anche a causa del rallentamento del prezzo.

La metrica Fees Burnt (Total) di Ethereum mostra l’andamento delle commissioni bruciate (Fees Burnt) sulla rete Ethereum, in relazione al prezzo. Dall’inizio del 2025 si nota una riduzione costante dell’attività on-chain e dei picchi di burn, riflettendo una minor congestione della rete. Attualmente, con un prezzo di 3.286$ e 435 ETH bruciati, il trend evidenzia un rallentamento dell’interazione e della domanda d’uso di Ethereum.
La roadmap per i prossimi mesi del 2025
Gli upgrade di Ethereum previsti per la seconda metà del 2025, culminando con il Fusaka Hard Fork di novembre, avranno un impatto diretto sulla scalabilità e sui Layer-2. Le nuove EIP (come PeerDAS e gli aggiustamenti ai limiti di gas) sono pensate per migliorare la capacità di gestione delle transazioni e l’efficienza del data availability, elementi fondamentali per i rollup. Questo significa throughput più elevato e costi inferiori anche sulle reti L2 come Arbitrum, Optimism e Base.
Dal lato delle fee, dopo il calo già avviato con l’EIP-4844 (Proto-Danksharding), Fusaka dovrebbe consolidare una struttura di costi molto più competitiva: gas medi sotto i 0,10$ in diversi scenari di carico. In parallelo, la maggiore efficienza nella gestione dei dati garantirà una riduzione delle congestioni e una più stabile prevedibilità delle commissioni.
Cresce il ruolo dello staking
La metrica rappresenta l’andamento del tasso di staking di Ethereum 2.0, che al 2 novembre 2025 si attesta al 29,76% dell’offerta complessiva.

Dal 2023 il valore è quasi raddoppiato, passando dal 16,5%, segnalando un aumento costante della fiducia verso il protocollo e la sua sicurezza. Questo incremento implica una progressiva riduzione della liquidità disponibile sul mercato, poiché una quota crescente di ETH viene immobilizzata nel meccanismo di Proof-of-Stake, rafforzando la stabilità strutturale della rete.
Ethereum: Analisi del Sentiment aggiornata
Nell’analisi del sentiment, presentiamo una tabella riassuntiva che include alcuni dati tratti dal sito di analisi IntoTheBlock, il quale monitora l’apprezzamento di una criptovaluta a livello social, includendo gli utenti di Telegram e Twitter. Inoltre riportiamo anche i dati del sito LunarCrush (LC) che ci riporta il sentiment generale e la social dominance.
| VALUTAZIONE | POSITIVE | NEUTRAL | NEGATIVE | DOMINANCE |
|---|---|---|---|---|
| Telegram – (ITB) | // | // | // | |
| Twitter – (ITB) | // | // | // | |
| Sentiment – (LC) | 45% | 48% | 7% | |
| Social dominance – (LC) | 13% |
Nota di trasparenza di Criptovaluta.it: queste percentuali sono elaborate con un sw premium che dispone di un algoritmo proprietario che lavora su una tecnica di classificazione del machine learning per determinare se i testi utilizzati nei Tweet o Telegram relativi a un determinato token hanno una connotazione positiva, negativa o neutra.
I commenti su Telegram e su X non vengono più tracciati da IntoTheBlock. A livello di sentiment generale, si registra un decremento del numero di commenti positivi, con incremento dei negativi, soprattutto a causa della fase di calo in atto del prezzo.

LunarCrush ci mostra come a livello di “social dominance” dopo l’impennata iniziata a fine giugno adesso ci sia una leggera fase di contrazione che l’ha riportata a 13%.

Il grafico di Google Trends mostra l’interesse globale per Ethereum nell’ultimo anno. Dopo una lunga fase di stabilità con valori bassi, l’interesse ha registrato un picco significativo tra fine settembre e ottobre 2025, raggiungendo il massimo a 100 punti. Successivamente, il dato è tornato in calo e novembre segna 21, indicando un rapido calo dell’attenzione.
Riepilogo e Outlook Ethereum
Ethereum è in una fase di contrazione come evidenziato sui i timeframe daily e weekly, analizzati nella tabella successiva.
| Indicatori | DAILY | WEEKLY | MONTHLY |
|---|---|---|---|
| Moving Average Convergence Divergence (MACD) | ⬇️ 🔴 | ⬇️ 🔴 | ⬆️ 🟢 |
| Media Mobile (EMA) 50 | ⬇️ 🔴 | ⬆️ 🟠 | ⬆️ 🟢 |
| Relative Strength Index (RSI) | ⬇️ 🔴 | ⬇️ 🔴 | ⬆️ 🟢 |
| Bollinger Band | ⬇️ 🔴 | ⬇️ 🔴 | ↘️ 🟠 |
| Coppock Guide | ⬇️ 🔴 | ⬆️ 🟢 | ⬆️ 🟢 |
- Breve Termine: mostra debolezza strutturale: trend e momentum restano negativi, con indicatori tecnici in ipervenduto e prezzo sotto la banda inferiore di Bollinger. Le vendite dominano e l’ATR segnala una volatilità in calo, possibile preludio a una fase di consolidamento.
- Medio Termine: Ethereum mantiene una configurazione incerta: la SMA 50 resta positiva, ma ADX, MACD e Aroon confermano tono ribassista. Le Bande di Bollinger indicano compressione senza chiusure sotto la banda inferiore, mentre l’ATR mostra un incremento della volatilità, segnale di potenziale prosecuzione correttiva.
- Lungo Termine: conserva impostazione costruttiva: gli indicatori principali restano positivi, ma il momentum rallenta. La candela si appoggia sulla banda mediana di Bollinger, suggerendo equilibrio temporaneo. L’ATR crescente riflette una fase di volatilità strutturale in aumento nel lungo periodo.
Conclusioni dell’analista
Il prezzo di Ethereum nell’ultima parte del 2024 ha beneficiato dell’hype legato all’elezione di Trump, con un rialzo del 46% a novembre e un massimo annuale a 4.108$ a dicembre, poco sopra il precedente picco di 4.095 dollari di marzo. I primi tre mesi del 2025 in rosso e un minimo toccato ad aprile a 1.385$, il punto più basso da marzo 2023. Da quel livello si è sviluppata una ripartenza sostenuta che ha visto maggio chiudere a +41%, seguita da un giugno volatile per le tensioni geopolitiche e da un luglio esplosivo con +48,7%. In agosto Ethereum ha toccato un nuovo ATH a 4.954$, chiudendo il mese a +18,79%, mentre settembre e ottobre si sono chiusi in contrazione.
Novembre si sta mostrando fortemente negativo, con un ribasso deciso che ha spinto il prezzo fino al minimo di 3.057$, in corrispondenza dell’area di supporto dei 3.150$. Si tratta del supporto principale definito dal vettore che collega il minimo di aprile all’ATH. La perdita di questo livello potrebbe comportare l’uscita dall’attuale area di leg up in atto proprio da aprile.
Il quadro tecnico è complessivamente debole nel breve periodo, con indicatori di trend e momentum orientati al ribasso. Le medie mobili e oscillatori confermano un sentiment fragile e mancanza di forza d’acquisto. Sul weekly emergono segnali misti, con la SMA 50 ancora positiva ma ADX e MACD ribassisti. Nel lungo termine, la struttura resta costruttiva, sostenuta da indicatori mensili ancora favorevoli.
Sul fronte on-chain, le metriche di Glassnode e CryptoQuant relative a Active Addresses e Number of Transactions mostrano un rallentamento della vitalità della rete Ethereum e delle sue dApp. Gli indirizzi attivi oscillano tra 300.000 e 460.000, in calo dopo il picco di luglio, segno di una partecipazione on-chain più contenuta. Anche le transazioni giornaliere, circa 1,52 milioni, seguono la debolezza del prezzo intorno ai 3.291$. Le Fees Burnt risultano in diminuzione, riflettendo una minore congestione della rete. Il tasso di staking di Ethereum 2.0, invece, continua a crescere: al 2 novembre 2025 è al 29,76% dell’offerta, segnalando maggiore fiducia e una progressiva riduzione della liquidità disponibile sul mercato.
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
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Articolo in alcune parti un po’ datato (tipo “siamo nella stagione estiva” .. beati voi, qui da me piove a dirotto!! 😉 cmq si capisce che ha seguito il prezzo di eth durante tutto l’anno.
Concordo sul trend rialzista, e vi segnalo una nota di colore (ma anche di sostanza) : per la prima volta eth è stato deflattivo su un periodo settimanale (nell’ultima settimana cioè sono stati più gli eth bruciati di quelli creati, e la quota di eth circolante si è quindi ridotta). Era già accaduto alcune volte negli ultimi due mesi ma solo per un giorno o due al massimo, invece ora per 7 di fila. Mica male!
Dall’implementazione del London upgrade ad oggi, che ha introdotto il burn, più del 60% del nuovo eth prodotto è stato distrutto, il rimanente è andato ai miner
No a dire il vero aggiorniamo costantemente i nostri pezzi e possiamo dire che non ci riferivamo sul fatto che ” ora è estate ” ma ne facevamo cronostoria su quel che è stato nei mesi precedenti ad ottobre / novembre , quindi tornando a ripercorrere le istanze estive.
Cordiali saluti
Posso chiedere in che maniera potrà incidere l’aggiornamento London sul prezzo dato che è online da tanto tempo? Credo che sia già stato ampiamente “digerito” da prezzo. Grazie per la risposta
Una cosa è certa!
Chi non si lascia influenzare dalla grancassa mediatica.
E costruisce un portafoglio adesso,
( specialmente se le figure in costruzione su BTC e ETH non venissero confermate)
Anche senza esporsi direttamente sul sottostante. Tra 12/36 mesi avra fatto un ROI
da paura. Sono queste le occasione per costruire il proprio domani