Investire in criptovalute è un’opportunità rischiosa e potenzialmente molto remunerativa. Oltre a Bitcoin – la più popolare e capitalizzata sui mercati – esistono decine di migliaia di criptovalute sulle quali è possibile investire. Essendo ormai da anni un concreto punto di riferimento nel settore, assieme ai nostri esperti abbiamo deciso di offrirti un reale valore aggiunto, indicandoti passo dopo passo come investire sulle crypto e quali accorgimenti tenere a mente.
La legge fondamentale dei mercati finanziari ci ricorda che a grandi possibilità di guadagno corrispondono rischi elevati. È necessario orientamento per muoversi in un mercato ricco di opportunità ma anche di truffe e di progetti senza possibilità di evoluzioni positive.
Gianluca Grossi – Caporedazione Criptovaluta.it
Subito una premessa prima di iniziare:
Da oggi con eToro – aprendo un conto da questo indirizzo – puoi ottenere tutti i benefici di un vero e proprio exchange crypto e, al tempo stesso, i servizi esclusivi di una piattaforma trading tradizionale come analisi, copytrading, social trading, conto dimostrativo e migliaia di diversi assets su cui investire. Con eToro, l’esperienza negli investimenti in criptovalute è educativa e coinvolgente.
Alessio Ippolito – Direttore responsabile Criptovaluta.it
💻 Cosa ci occorre: | PC / connessione internet / conto su una piattaforma |
🎯 Fase preliminare: | Valutazione della propria propensione al rischio |
📌 Come investire: | Acquisto diretto / Trading CFD / Staking crypto |
🪙 Su cosa investire: | Migliori crypto emergenti / Crypto su cui investire |
📱 Dove investire: | Migliori piattaforme trading crypto / Migliori exchange crypto |
💰️ Costi: | Variabili |
🏷️ Opinioni: | ⭐⭐⭐⭐⭐ |
Perché tutti vogliono investire in criptovalute?
Se sei arrivato su questa pagina probabilmente ti sei già fatto un’idea sul perché investire in criptovalute. Tuttavia non è detto che, se sei un principiante, tu abbia presente il quadro generale di questo tipo di mercato. Per questo ti proponiamo, prima di scendere nei particolari, sei verità o bugie su questo tipo di investimenti, così da evitare anche chi ti sta proponendo degli investimenti automatici.
- Possono crescere rapidamente di valore: VERO
È vero che le criptovalute possono crescere di valore molto rapidamente. È altrettanto vero però che possono fare il contrario. Quindi non associare necessariamente grandi variazioni di prezzo a grandi guadagni. Non è detto che sia così.
- Bitcoin e crypto sono diversi dagli altri investimenti: VERO
Bitcoin in particolare è un asset che per tipologia mai si era visto sui mercati finanziari. Sarà emesso in quantità massima di 21 milioni di coin. Non è controllato dalle banche centrali ed è fortemente distribuito in termini di network. Per le altre criptovalute il discorso può essere diverso, ma siamo comunque distanti dagli investimenti in borsa.
- È facile fare soldi con le crypto: FALSO
Chi ti ha promesso guadagni facili con le crypto, o no ha idea di come funziona il mercato, oppure sta cercando di truffarti. Occhio a promesse di questo tipo, spesso sono di soggetti che non vogliono nulla, se non il tuo denaro.
- Posso inserire crypto anche in un portafoglio classico: VERO
Lo fanno già diversi investitori, anche di altro profilo. Lo fanno anche grandi fondi, tra i più importanti al mondo. Quindi sì, con le dovute accortezze – lo vedremo insieme nella sezione diversificazione – si possono inserire Bitcoin e crypto anche in un portafoglio di investimento classico.
- Servono tanti soldi per investire in crypto: FALSO
Tutte le piattaforme che abbiamo inserito nella nostra guida sono in realtà aperte a tutti, anche con poche decine di euro. Anzi, anche se hai capitali importanti, è sempre consigliato operare con fondi ridotti, prima di aver preso la mano.
- Investire in criptovalute è legale: VERO
In molti ci avete chiesto se investire in criptovalute fosse legale, oppure no. E bene, comprare criptovalute, o negoziare tramite strumenti derivati con le stesse, così come accedere a soluzioni di staking, è pienamente legale in Europa ed anche in Italia. L’importante è ovviamente selezionare solo broker regolamentati (con licenza UE) ed exchange che rispettano a pieno le direttive imposte dal MiCA.
Cosa serve per iniziare ad investire in crypto
Cosa serve per investire in criptovalute? Ci sono diversi requisiti che dovrai soddisfare per muoverti correttamente in questo comparto. Non si tratta di requisiti professionali: oggi tutti possono investire in criptovalute senza alcuna esperienza precedente, anche se questa non è quasi mai una buona idea.
- Una buona piattaforma
Bisogna scegliere una piattaforma con la quale operare. In questa guida abbiamo già analizzato le migliori secondo il nostro staff. Diverse di queste offrono dei conti demo che potrai utilizzare per testare gli investimenti e le piattaforme stesse.
- Capitali a disposizione
Dovrai usare denaro vero per comprare criptovalute e investire. Tutte le piattaforme ti offrono oggi diverse possibilità. Puoi in genere utilizzare il bonifico bancario, così come puoi usare una carta di debito o di credito. Diverse piattaforme hanno attivato anche versamenti in PayPal o Skrill o in altre modalità di pagamento digitali. Nulla ti vieta di usare anche stablecoin, se così preferisci.
- Un wallet
I wallet crypto permettono di custodire in sicurezza e in autonomia le proprie criptovalute. Se sceglierai una piattaforma broker non ne avrai bisogno, perché in realtà starai investendo su contratti derivati che non possono essere trasferiti. Se invece vorrai operare con gli exchange, valutare l’acquisto di un wallet hardware è certamente una buona idea. In alternativa, gli exchange più noti ne integrano uno di sistema (non hardware).
- Studio
Lo studio è l’aspetto più importante prima di avventurarti nel mondo crypto. Non tutti gli asset del mondo crypto sono uguali, non tutti hanno buone prospettive e diversi di questi sono delle autentiche truffe. Su nostro sito ti offriamo delle guide approfondite che ti permettono di evitare truffe e di investire come nei mercati classici.
Come investire in criptovalute?
Cosa vuol dire investire in criptovalute? Ci sono diverse modalità di investimento che possiamo implementare nella nostra strategia, alla ricerca di un profitto. Sono strategie molto diverse tra loro, con rischi altrettanto diversi, che analizzeremo in questa sezione della nostra guida.
Investire sulle criptovalute con il trading
È la modalità di breve periodo. In questo caso l’investitore cerca di cavalcare i rapidi movimenti di prezzo del mondo delle criptovalute, non detenendo posizioni a lungo e in genere appoggiandosi a specifici strumenti derivati (CFD). Gli stessi replicano l’andamento dell’asset sottostante, dando la possibilità di aprire posizioni al rialzo (di acquisto), o posizioni al ribasso (di vendita).
- Orizzonte temporale: da pochi minuti a poche ore. Il trading di breve periodo cerca di sfruttare trend netti e esplosivi e di portare a casa qualche punto percentuale, magari da moltiplicare con la leva finanziaria.
- Analisi: l’analisi più importante per questo tipo di investimenti è l’analisi tecnica, che individua supporti, resistenze e che cerca di individuare i trend attesi. Nel nostro sito trovi analisi tecniche quotidiane, così come trovi segnali sul nostro canale Telegram ufficiale. Occhio però: né le analisi tecniche né i segnali possono essere al 100% sicuri.
- Strumenti: gli strumenti operativi più importanti sono take profit, stop loss e analisi del grafico. In genere le migliori piattaforme di trading offrono il meglio che si può ottenere.
- Su quali crypto puntare: la scelta è dell’investitore. Si prediligono comunque criptovalute che possano offrire dei movimenti di prezzo forti in un ristretto orizzonte temporale. Si può operare anche su Bitcoin, che ha il pregio di avere letture più adatte per gli esperti delle analisi tecniche. La scelta è ampia, sotto questo aspetto.
- Rischi: i rischi sono moltiplicati dall’utilizzo della leva finanziaria, che moltiplica l’esposizione e dunque tanto possibili guadagni quanto possibili perdite. Il trading di breve periodo sulle criptovalute non è adatto per chi non è in grado di effettuare analisi tecnica, oppure di leggere quelle effettuate da altri.
Come fare trading su criptovalute?
A seguire, trovi spiegati i pochi passaggi su come investire sulle criptovalute tramite CFD:
- apri un account su un broker di trading regolamentato e che ti permetta di accedere ad un vasto listino di criptovalute;
- inserisci un deposito iniziale, sulla base dei tuoi interessi;
- seleziona la criptovaluta di interesse;
- scegli se aprire una posizione buy (di acquisto) – ipotizzando un aumento del prezzo della criptovaluta – oppure una posizione sell (di vendita) – ipotizzando una diminuzione del prezzo;
- avvia l’investimento, indicando nel caso il leverage massimo consentito da ESMA.
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Investire sulla Compravendita di criptovalute
In questo caso, rispetto al trading, investiamo per un periodo più lungo, cercando di non occuparci di quanto avviene sul breve periodo. L’orizzonte temporale è indefinito e possiamo operare con maggiore calma e senza l’assillo di cavalcare ogni trend che si presenti. L’acquisto fisico ti permette di diventare possessore reale della criptovaluta e di doverla conservare all’interno di un apposito wallet (ossia portafoglio, che può essere hardware, o online non fisico).
- Orizzonte temporale: può andare da pochi giorni fino a diversi anni. L’importante è avere degli obiettivi e perseguirli con una strategia studiata possibilmente nei minimi particolari. Chi fa compravendita non opera però sul brevissimo periodo e in genere non si interessa di analisi tecnica.
- Analisi: quella più importante per chi vuole fare compravendita di criptovalute è l’analisi fondamentale. È uno studio che impareremo a fare anche nel corso di questa guida e che guarda ai fondamentali di ogni progetto. Dall’emissione dei token agli investitori principali, tenendo anche conto delle prospettive di crescita.
- Strumenti: gli strumenti più importanti per chi fa compravendita di criptovalute sono le analisi che si effettuano anche sugli asset del mondo classico. Il grafico assume una rilevanza minore e – fatta eccezione per l’evitabile calcolo del momento perfetto per l’ingresso – si può ragionare sul altri termini.
- Come si guadagna: l’obiettivo è quello di rivendere le criptovalute ad un prezzo maggiore di quello di acquisto. Eventuali alti e bassi della criptovaluta all’interno del periodo che abbiamo scelto come orizzonte di investimento, devono essere considerati.
- Su quali crypto: su Bitcoin principalmente, ma anche sulle altre blue chip, le migliori storicamente. Da Ethereum a Ripple per chi cerca un profilo che è storicamente meno rischioso. Ci si può anche mettere alla ricerca di gemme che potrebbero esplodere in futuro, anche se qui i rischi aumentano.
- Rischi: ci sono dei rischi importanti anche in questa modalità di investimento. Le criptovalute possono perdere valore rispetto ai prezzi di acquisto e possono anche non tornare più ai massimi. Serve diversificazione, possibilmente anche su altri mercati.
Come investire in criptovalute con la compravendita?
In basso, trovi tutti i passaggi nel dettaglio su come investire in criptovalute con la compravendita:
- seleziona un exchange di criptovalute professionale ed in linea con le direttive MiCA;
- completa la registrazione inserendo semplicemente un nominativo ed un indirizzo di posta elettronica;
- inserisci un deposito, potendo procedere con valuta fiat tradizionale (come ad esempio euro), o con eventuali criptovalute inviate da altro wallet esterno;
- scegli la criptovaluta che ti interessa, cercandola tramite il suo codice di riferimento;
- imposta la strategia di acquisto indicando la quantità e verifica la presenza di eventuali commissioni sullo scambio, prima di dare conferma.
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Quando il prezzo della criptovaluta sarà aumentato, in base alle tue analisi, potrai procedere con la vendita dell’asset, incassando la differenza come vera e propria plusvalenza. In caso contrario, ossia qualora il prezzo della criptovaluta acquistata fosse più basso del prezzo di acquisto, allora registrerai una perdita.
Investire con il crypto staking
Il mondo delle criptovalute permette anche di ottenere delle rendite passive. Lo staking dà la possibilità di fornire somme ai protocolli Proof of Stake in cambio di percentuali annue variabili. Prima di pensare che si tratti di guadagno automatico però, è il caso di capire bene come funziona questo specifico strumento di possibile guadagno. Scopriamolo in pochi punti:
- Dove: i protocolli e i wallet offrono in genere accesso diretto allo staking. Tuttavia possiamo anche rivolgerci, per maggiore semplicità, a diversi exchange che offrono questo meccanismo come servizio. Nota bene: non tutti gli exchange offrono vero staking. Chiedi aiuto a Criptovaluta.it e al suo staff per capire se l’exchange che hai scelto offre vero staking, oppure soltanto prestiti all’exchange, che comportano rischi maggiori.
- Strumenti: in genere non serve più di un wallet per partecipare allo staking. Ogni protocollo è supportato da diversi wallet e da diverse interfacce. Nelle guide specifiche a ciascuna criptovaluta che trovi su questo sito, ti indichiamo anche come fare staking.
- Come si guadagna: si ricevono periodicamente criptovalute dello stesso tipo di quelle che abbiamo messo in stake. Il rendimento cambia da protocollo a protocollo – e può cambiare nel tempo anche per lo stesso protocollo. In genere quelli più rischiosi e meno gettonati rendono di più, in termini di criptovaluta che ci mettiamo in tasca.
- Su quali crypto: tutte le criptovalute in Proof of Stake offrono la possibilità di fare staking. Ethereum, Cardano, le alternative sono molte, in particolare tra le criptovalute di ultima generazione.
Come investire in criptovalute con lo staking?
Per completezza, vediamo assieme come investire in criptovalute con lo staking in 5 step:
- crea un account su un broker con staking (come eToro), o di un exchange che offre questo tipo di attività (come Bybit);
- versa fondi per acquistare criptovalute PoS, oppure inserisci all’interno del portafoglio della piattaforma le tue crypto PoS già acquistate altrove;
- accedi alla funzione di staking (quasi sempre inserita sotto la voce “Earn”) ed indica il numero di criptovalute che vuoi mettere in stake;
- stabilisci, se presente, il periodo di blocco della criptovaluta – “unbonding” o “cooldown” – (più è alto e maggiori sono solitamente le possibilità di rendimento);
- avvia lo staking e controlla l’andamento del portafoglio, verificando costantemente anche l’APY proposta dalla piattaforma selezionata.
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Dove investire in criptovalute?
Lo ricordavamo in precedenza, ad oggi hai essenzialmente due possibilità distinte. Da una parte troviamo la presenza dei broker, che sono maggiormente specializzati nel trading su asset crypto tramite strumenti derivati. Esistono tuttavia anche broker ibridi che permettono l’acquisto fisico. Dall’altra troviamo gli exchange, che possono essere centralizzati, o decentralizzati. Questi ultimi vengono utilizzati maggiormente per l’acquisto diretto e conservazione in wallet.
Migliori piattaforme trading per investire in criptovalute
La prima alternativa che abbiamo per investire in criptovalute sono le piattaforme di trading online. Si tratta di piattaforme che offrono più strumenti per fare trading di breve periodo, sono regolarmente registrati come intermediari – almeno quelli che abbiamo inserito in questa lista e offrono un ambiente molto sicuro, in genere più sicuro di quello degli exchange.
Non tutti sono uguali ed è per questo che vogliamo darti alcune dritte, in modo da permetterti di selezionare solo provider efficienti. L’aspetto delle autorizzazioni è il punto di partenza. Tutte le proposte che trovi dispongono di regolare licenza in UE (come ad esempio la CySEC) e sono quindi legali in Italia. Garantiscono inoltre spread bassissimi sugli scambi, servizi integrativi ed ottimi conti demo gratuiti.
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Migliori exchange per investire in criptovalute
Gli exchange di criptovalute sono dei borsini crypto che offrono scambio sia da crypto a crypto, sia invece da crypto a Euro o Dollari USA. Anche in questo comparto sono purtroppo presenti diversi operatori inaffidabili, motivo per il quale abbiamo realizzato questa lista partendo soltanto da quelli che offrono dimostrazione delle loro riserve, o che hanno comunque un profilo di sicurezza molto elevato.
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Investire nelle crypto: orizzonte temporale
L’orizzonte temporale è uno degli aspetti più importanti da valutare prima di investire in criptovalute. Ci sono differenze enormi tra chi vuole investire sul breve periodo, cavalcando i movimenti bruschi di prezzo e chi invece ha orizzonti di lungo periodo e vuole cavalcare la crescita che un determinato progetto potrebbe avere su più mesi o su più anni.
- Investire sul breve periodo – il trading
Quando abbiamo un orizzonte temporale breve, che va dai pochi minuti alle poche giornate, stiamo operando senza alcun riguardo per i fattori che possono rendere un progetto di successo, o meno.
IL GRAFICO: contiene tutte le informazioni rilevanti per prendere decisioni. Con gli strumenti dell’analisi tecnica possiamo scegliere il prezzo di ingresso ideale e anche stabilire quale sarà il punto di uscita ideale dal nostro investimento.
RISCHI CONTENUTI? Dipende. Le criptovalute e Bitcoin possono avere dei cambiamenti di prezzo importanti anche nell’arco di pochi minuti. Servirà fare affidamento per quanto possibile agli stop loss e a strategie che contengano eventualmente le perdite prima di operare sul breve.
VOLATILITÀ: è il fattore che ha spinto molti trader del Forex e delle azioni o materie prime ad arrivare nel mondo crypto. I movimenti di prezzo possono essere importanti e bisogna sempre tenerne conto prima di investire.
- Investire sul lungo periodo – compravendita
Il mondo delle criptovalute include anche asset che possono essere interessanti anche per chi vuole operare sul medio e lungo periodo. In questo caso invece dovremo guardare all’analisi fondamentale, e a fattori diversi di quelli del trading duro e puro.
QUALITÀ DEL PROGETTO: la qualità del progetto è importante, anzi, è tutto quando si sceglie di investire in un prodotto di questo tipo. Studia a fondo la crypto che vuoi inserire in portafoglio, magari leggendo qualcuna delle nostre guide.
QUANDO: l’orizzonte temporale può variare. Ci sono crypto più adatte a chi ha orizzonti pluriennali (Bitcoin, in genere) e crypto più adatte ad essere cavalcate per un solo ciclo. Teniamo conto del nostro vero orizzonte temporale e soltanto così potremo scegliere quanto è adatto a noi.
RISCHI: ci sono anche qui, perché in realtà non è detto che tutte le crypto salgano indistintamente. Anzi, molte criptovalute durano poco più di un ciclo. Occhio dunque a puntare su crypto che erano su prezzi molto elevati e che oggi invece sono fortemente indietro in termini di prezzo.
NON SOLO CRYPTO: anche le crypto più solide come Bitcoin vanno inserite in portafogli più complessi e articolati, pena il concentrare rischi che possono materializzarsi sul mercato.
Come analizzare una criptovaluta a scopo di investimento
Ci sono due tipi di analisi che possiamo effettuare sulle criptovalute prima di investire. Per chi investe sul breve periodo, l’analisi tecnica è il nucleo di strumenti più importanti. Per chi vuole investimenti di più ampio respiro, sarà il caso invece di guardare all’analisi fondamentale.
- Analisi tecnica per investire sulle crypto
I canoni dell’analisi tecnica per investire sulle criptovalute sono gli stessi che utilizziamo anche per i mercati classici. Analisi del prezzo, medie mobili, utilizzo di indicatori e oscillatori. Se hai già un buon bagaglio di conoscenze di analisi tecnica, potrai applicarle senza grosse differenze anche su Bitcoin e crypto.
I nostri specialisti forniscono analisi tecniche sui principali coin e token del mondo crypto con cadenza quotidiana. Ti basterà seguire il nostro sito per rimanere sempre aggiornato.
- Analisi fondamentale per investire sulle crypto
I fattori si fanno più complessi quando vogliamo fare analisi fondamentale dei progetti che abbiamo davanti.
CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO: è un primo fattore che in genere distingue tra i progetti che hanno riscosso già un certo successo e quelli che possiamo ritenere come criptovalute emergenti. Occhio però: se una crypto ha una capitalizzazione alta di mercato non vuol dire che sia sicura. È soltanto uno degli indicatori ai quali possiamo rivolgerci.
STAFF: anche se la prima criptovaluta, Bitcoin, è nata grazie al misterioso Satoshi Nakamoto, è diventato sempre più comune vedere degli staff o delle vere e proprie società che creano e gestiscono progetti. Un’indagine su questi soggetti è un altro passo fondamentale.
TOKENOMICS: riguarda l’emissione nel tempo dei token, l’emissione iniziale e eventuale distribuzione degli stessi. Sui siti ufficiali delle diverse criptovalute questo è in genere riportato a chiare lettere.
UTILITÀ DEL PROGETTO: si tratta dell’ennesima copia di un progetto già esistente? Ci sono prospettive di vedere il progetto essere utilizzato da un pubblico vasto? Ricordiamoci sempre di evitare, per quanto possibile, le sirene dei social e della pubblicità mentre svolgiamo la nostra analisi.
ALTRI FATTORI: ogni progetto appartiene a specifici comparti – e li analizziamo nelle guide specifiche che dedichiamo a ciascuna crypto. Ti consigliamo di cercare sul nostro sito i corrispondenti approfondimenti così da sapere tutto prima di investire.
Investire in token crypto pre-sale: conviene?
I pre-sale sono vendite preliminari di token che un giorno, almeno secondo i proclami di chi propone certi investimenti, saranno scambiati anche sui principali exchange. Si tratta di vendite che vengono spesso pubblicizzate con modalità non proprio lineari e spesso a pagamento.
COSA SI PROPONE? La proposta è sempre la stessa. Offrire dei token che oggi sono ad un prezzo molto basso e che invece avanti potranno garantire dei guadagni enormi. Seguendo di nuovo la regola fondamentale degli investimenti, che vale anche per le criptovalute, a proposte di guadagno molto elevate corrispondono rischi altrettanto elevati.
CHI METTE IN PIEDI QUESTE OPERAZIONI? Spesso ci sono gruppi organizzati, che lanciano serialmente queste operazioni. Sono, altrettanto spesso, dei professionisti, per quanto non si conoscano le loro identità.
QUANTO SONO SOLIDI CERTI PROGETTI? Nel 99,9% dei casi non si tratta di progetti con un solido progetto alle spalle. L’obiettivo si limita a vendere più token possibili, che ingrassano le tasche dei fondatori del progetto. Ci sono poche alternative a questo modus operandi.
QUALI SONO I RISCHI? Il rischio è di finire in un meccanismo che viene utilizzato con un certo successo da professionisti che poi non danno seguito alle promesse. I rischi sono elevatissimi: le statistiche che abbiamo prodotto analizzando il mercato crypto pre-sale per anni, ci dicono che si contano sulle dita di una mano i progetti che vanno a buon fine.
CONVIENE INVESTIRE? No. Non conviene investire in questo tipo di attività. Sono messe in piedi il grosso delle volte proprio allo scopo di sottrarre denaro agli investitori. Meglio starne alla larga e investire, nel caso, in altri tipi di criptovalute.
UNA MODALITÀ DI TRUFFA MOLTO COMUNE: spesso dietro le prevendite “presale” si nascondo truffe in piena regola. Il nostro consiglio rimane quello di essere molto diffidenti, anche quando circolano “informazioni buone” su questo tipo di attività. Spesso sono frutto di post a pagamento.
Su quali criptovalute investire oggi
Per una lista completa del portafoglio di criptovaluta qui puoi trovare il nostro speciale sulle criptovalute da comprare. In questa sezione della nostra guida all’investimento in crypto analizzeremo, comparto per comparto, gli esempi di crypto che hanno avuto successo e che possono essere una base – di studio – per la composizione di un portafoglio crypto, anche per chi si avvicina per la prima volta a questo mondo.
Bitcoin: la base di ogni investimento in crypto
❓ Nome: | Bitcoin |
📑 Simbolo: | $BTC |
👶 Nascita: | 2009 |
⁉️ Per chi? | Per chi cerca solidità |
Bitcoin è la criptovaluta con la più alta capitalizzazione di mercato. È la prima ad essere stata creata e oggi ha tante altre particolarità che lo rendono unico. Vediamo alcune delle sue principali caratteristiche distintive:
- Solidità: Bitcoin è una criptovaluta solida. Vi operano non solo investitori amatoriali, ma anche investitori istituzionali. È un asset finanziario a tutti gli effetti, anche per i più scettici.
- Valore: la capitalizzazione di mercato di Bitcoin è la più alta del mercato crypto e oggi ammonta ai cap delle principali azioni sulle piazze classiche.
- Volatilità: è alta, ma al tempo stesso è minore rispetto alle criptovalute minori. Chi vuole un’avventura più tranquilla nel mondo crypto è qui che deve guardare.
Ethereum: per chi cerca rendimenti periodici
❓ Nome: | Ethereum |
📑 Simbolo: | $ETH |
👶 Nascita: | 2015 |
⁉️ Per chi? | Per chi vuole alternative – e vuole investire sull’infrastruttura del mondo DeFi |
Anche Ethereum è una criptovaluta con un’alta capitalizzazione di mercato ed è la seconda, storicamente, dietro Bitcoin. La utilizzano, anche a livello infrastrutturale, grandi banche e centri finanziari ed è il centro nevralgico della finanza decentralizzata, chiamata in gergo tecnico “DeFi”. Ecco alcune caratteristiche pillar da poter considerare:
- Istituzionali: anche per quanto riguarda Ethereum l’impegno degli investitori istituzionali è già elevato. Ci sono diversi ETF/ETN già attivi in Europa e che segnalano come l’interesse degli investitori classici sia elevato su questo specifico asset.
- Staking: Ethereum include anche lo staking. Possiamo mettere a disposizione del consenso in Proof of Stake quanto abbiamo acquistato e ottenere delle rendite periodiche.
- Stabilità del prezzo: Ethereum ha, meno di Bitcoin ma più del resto del comparto, una certa stabilità di prezzo. Per chi non ama grosse avventure, è una delle opzioni che hanno a disposizione.
Token degli exchange: Binance Coin o BGB Coin
❓ Nome: | BNB Coin / BGB Coin |
📑 Simbolo: | $BNB / $CRO |
👶 Nascita: | 2017 / 2021 |
⁉️ Per chi? | Per chi vuole puntare sugli exchange |
Ci sono diversi exchange che hanno emesso i loro token, tramite i quali offrono dei vantaggi ai propri utenti. Sono una categoria di token che un tempo era molto richiesta e che oggi – dopo il fallimento di alcune di queste attività – sono visti sempre con maggior sospetto. Binance Coin e BGB Coin (di Bitget) sono i due più gettonati e più interessanti. Vediamo il perché:
- Legati agli exchange: chi investe in questo tipo di criptovalute, non deve mai dimenticare che si tratta di token le cui fortune sono legate all’andamento degli exchange. Se l’exchange va male, in genere vanno male anche i rispettivi token.
- Utilità: questo tipo di token hanno un’utilità. Permettono di accedere a sconti, promozioni e anche a lanci di token (almeno nel caso di Binance). Questa utilità è la domanda della curva di domanda e offerta.
- Rischi: ci sono. Questa categoria di asset non ha futuro se non lo hanno gli exchange che li hanno creati. Il caso di FTT di FTX dovrebbe essere sempre monito di quanto potrebbe accadere in questo contesto.
Token DeFi: Uniswap
❓ Nome: | Uniswap |
📑 Simbolo: | $UNI |
👶 Nascita: | 2020 |
⁉️ Per chi? | Per chi vuole partecipare al movimento DeFi |
Uniswap è uno dei token più rappresentativi del mondo DeFi. Nel caso specifico si tratta del token di un exchange decentralizzato dal quale passano il grosso degli scambi fuori dagli exchange tradizionali. È soltanto uno di un mondo che abbiamo già analizzato in lungo e largo sulle pagine di questo sito. Ecco perché l’abbiamo selezionato:
- Funzione: questo tipo di token è legato ad un’utilità vera. I progetti DeFi come Uniswap sono tra i più utilizzati del mondo crypto. E fanno gola anche a chi vuole partecipare alla governance.
- Governance: una delle funzionalità più importanti di questo tipo di token è legata alla governance. In altre parole chi ha suddetti token può votare per i proposal di miglioramento del protocollo.
- Tenuta: quando si guarda a questi token, la questione più importante è quella della tenuta sul lungo periodo. I progetti come Uniswap sono centrali e permettono di avere delle buone prospettive senza eccessive preoccupazioni.
Investire sulle crypto che rappresentano altri asset: Tether, USDC, Tether Gold, Pax Gold
Ci sono sul mercato diversi token che rappresentano 1:1 altri asset dei mercati finanziari. Nel caso del dollaro abbiamo gli stablecoin come Tether, o come USDC. Tenendoli in portafoglio siamo esposti verso il dollaro USA. Ci sono poi anche token che replicano ad esempio l’oro. Quali sono le loro caratteristiche pillar? Eccole a seguire:
- Sicurezza: ci sono delle società che fanno da tramite e che sono responsabili per l’eventuale conversione. Se queste società vengono meno, anche i token perdono completamente il loro valore.
- Rispetto alle Borse classiche: sono token che permettono un certo livello di anonimato e di scambiarli anche quando certe Borse sono chiuse. Questo è un grande appeal, che deve però essere bilanciato con i rischi di cui sopra.
- Pericoli: ci sono e dovremo tenerli in considerazione. Allo stesso modo non ha molto senso dare troppa retta a certi account X che parlano di fallimento di certi gestori – su tutti Tether – praticamente ogni giorno.
Investire in criptovalute: si guadagna?
Non è ovviamente possibile stimare con certezza ed in modo matematico quanto sia possibile guadagnare investendo in criptovalute. Il tutto dipende molto dalle proprie personali strategie attuate, da quanti capitali abbiamo messo a disposizione e dalla propensione al rischio. La storia racconta che, in condizioni di mercato favorevoli (a patto di aprire la posizione al momento giusto), in tanti siano riusciti ad ottenere guadagni colossali in questo mercato.
Prendiamo ad esempio in considerazione la performance complessiva del Bitcoin ad oggi, che segna un guadagno del +118.319,51 (26.062,14%). Numeri da record e che fanno sicuramente ben intuire le potenzialità del segmento. I rendimenti passati, tuttavia, non possono mai essere garanzia di rendimenti futuri e la componente del rischio – a sua volta legata alla volatilità ed imprevedibilità del mercato – deve sempre essere considerata.
Come riconoscere una truffa crypto e non investire
Anche se i truffatori si stanno facendo sempre più arguti, ci sono delle caratteristiche tipiche della truffa crypto che spesso ci rivelano la vera natura di un progetto. Qui ti indichiamo cosa considerare prima di investire anche un solo centesimo.
- Pubblicità, anche su siti affidabili
Quando un progetto è presente su tanti siti – in particolare se in fase pre-sale – la storia deve cominciare a non convincerci più. Il meccanismo che viene utilizzato è spesso lo stesso. Si comprano post (non li troverai mai su Criptovaluta.it), si pubblicano e si racconta a ignari potenziali investitori che potrebbero prendere per buoni certi annunci.
- Meccanismi di guadagno automatico
Spesso a certe crypto, o a certe piattaforme, vengono associati dei meccanismi di guadagno automatico. Talvolta lo chiamano staking, altre volte invece parlano di arbitraggio, o ancora di Bot di trading completamente automatizzati. Non esistono guadagni semplici o automatici, neanche nel mondo delle criptovalute.
- Spam su X
Se sei di quelli – e fai bene – ad essere su X anche per rimanere sempre informato sulle ultime novità del mondo crypto, occhio ai progetti che vengono pubblicizzati, anche se da spunte blu, o addirittura spunte dorate. I truffatori si stanno facendo sempre più furbi e cercano di gabbare i meno esperti. Non effettuare un investimento solo perché lo hai letto sui social.
- Non inviare le tue crypto a nessuno
Altra modalità tipica di truffa è quella che invita ad inviare un certo quantitativo di criptovalute ad un wallet, che poi li moltiplicherà. Per quanto banale e di basso livello sia questa truffa, continua a colpire. Non inviare mai crypto a nessuno, in particolare a chi ti promette di moltiplicarle.
5 segreti per investire correttamente in criptovalute
Il cammino dell’investitore nelle crypto è lungo e difficile. E non ti basteranno 5 segreti per muoverti nel mondo giusto. Sono però comunque utili se stai muovendo i primi passi. E ti saranno molto utili in particolare se vorrai evitare le prime perdite.
- Non investire nulla che non sei disposto a perdere – checché ne dicano tanti sedicenti esperti, investire in criptovalute è molto rischioso e c’è la possibilità di perdere tutto. Devi destinare alle cripto soltanto il capitale che puoi permetterti di perdere. E mai un centesimo di quanto invece potrebbe servirti per vivere.
- Non inseguire guadagni troppo alti – certi progetti – spesso del mondo meme token – hanno garantito in passato dei guadagni enormi a chi vi ha investito per tempo. Conoscendo questa attrattiva, sono in molti i gruppi organizzati, o meno, che ne propongono di nuovi. Rimane sempre valida la regola fondamentale della finanza: a grandi possibilità di guadagno corrispondono sempre, o quasi, dei rischi altrettanto enormi.
- Diversifica – non è una buona idea investire tutto su una singola criptovalute – e non è una buona idea investire tutto in criptovalute. Il nostro consiglio è di diversificare (vedremo insieme tra poco come) il capitale – per evitare di rimetterci tutto nel caso di un crollo del settore.
- Impara l’autocustodia – se investi con la compravendita, impara a gestire il tuo wallet. La custodia delle criptovalute è importante – e non sempre gli exchange sono in grado di offrire adeguata tutela dei tuoi asset. Quando inizi ad investire in cripto, indaga anche su come detenerle e su come non fidarti di nessuno, neanche dei grandi nomi del settore.
- Conosci il tuo orizzonte temporale.. e te stesso – devi avere una strategia prima di investire e questa deve includere tanto l’orizzonte temporale all’interno del quale ti aspetti di ottenere profitti, quanto conoscere le tue reazioni ai potenzialmente violenti movimenti di mercato. È un cammino lungo, e non si finisce mai di imparare.
Diversificazione negli investimenti crypto: come muoversi
La diversificazione degli investimenti è uno degli aspetti più importanti per chi vuole investire con profitto nel mondo delle criptovalute. Diversificare vuol dire distribuire il proprio capitale su diversi asset e su diversi mercati, al fine di evitare di pagare troppo eventuali crolli di determinati settori, o di singoli investimenti specifici.
- Diversificare all’interno delle criptovalute
Il primo passo è quello, anche nel caso di investimenti in criptovalute, di diversificare all’interno del settore. Per variare avrai bisogno di distribuire il tuo capitale anche su crypto che non seguono in parallelo lo stesso andamento. Difficile, almeno per ora, perché il settore sembra essere ancora dominato dai movimenti – e talvolta dalle paturnie – di Bitcoin.
- Diversificare su più settori
Anche se sei un appassionato di criptovalute, è comunque il caso di distribuire il tuo capitale su più mercati e possibilmente su più categorie di asset. Obbligazioni, azioni, materie prime e così via. Oggi le stesse piattaforme che ti offrono servizi broker sulle cripto ti permettono anche di investire su altri mercati. Organizza un buon portafoglio.
Investire in criptovalute con intelligenza artificiale
Prima di passare alle dovute conclusioni, in tantissimi ci avete chiesto di approfondire come investire in criptovalute con intelligenza artificiale. Risulta quindi immediatamente doveroso un appunto e cioè che la tecnologia AI può considerarsi ancora agli albori e non esistono ovviamente sistemi e soluzioni in grado di trovare la migliore allocazione del capitale sul mercato, garantendo guadagni certi.
Chi propone ciò, sta sicuramente cercando di truffarti. L’IA, continua tuttavia a fare passi da gigante e ad oggi esistono tantissime soluzioni lecite e professionali, integrate sui migliori broker e sui migliori exchange. Possiamo ad esempio citare:
- bot basati sull’intelligenza artificiale: sfruttano meccanismi di Machine Learning per analizzare grandi quantità di dati in tempo reale, in modo da erogare segnali di supporto a trader ed investitori;
- screening e software di mercato tramite l’uso dell’AI: sfruttano essenzialmente la tecnologia per effettuare analisi di dati on-chain (come transazioni, attività dei wallet, valenza delle balene ed altro) ed off-chain (notizie, sentiment generale del mercato ed altro ancora);
- sistemi AI per l’arbitraggio: si tratta di robot che processano migliaia di dati al secondo, alla ricerca delle piccole differenze di prezzo della stessa crypto, su diversi exchange, eseguendo così operazioni super rapide per andare a caccia di profitti.
Considerazioni finali
Investire in criptovalute è un percorso non facile, ma che può al tempo stesso offrire soddisfazioni introvabili altrove. Nonostante gli entusiasmi che montano nei momenti rialzisti, è importante tenere conto della grande volatilità e dei grandi rischi che sono realtà genetica per questo mercato.
Alessio Ippolito – Revisore del contenuto / Direttore Responsabile di Criptovaluta.it
In questa guida, e nelle altre che sono presenti sul nostro sito, troverai tutto quanto è necessario per valutare il tuo impegno in questo settore. E anche per fare i passi giusti ed evitare perdite inutili dettate dall’inesperienza. Per il resto la palla non potrà che passare a te: sarai tu a dover decidere come muoverti su questo mercato, sarai tu a decidere quali asset crypto inserire a portafoglio, quando comprarli e quando venderli. Le crypto significano anche autonomia ed è da qui che dovrai partire per investire.
FAQ
Sì, investire in criptovalute è legale, a patto di saper ovviamente selezionare solamente piattaforme professionali, lecite e regolamentate in UE (con licenze nel caso dei broker) e che rispettano a pieno la conformità MiCA (per quanto riguarda gli exchange).
Il principale rischio di investire in criptovalute riguarda la perdita dei capitali, a causa di un andamento del mercato non in linea con le proprie aspettative. Vi è poi il rischio di imbattersi in truffe finanziarie collegate al mondo crypto.
Gli investimenti in criptovalute sono rischiosi. Prima di investire dobbiamo sapere cosa stiamo facendo. In questa guida analizziamo cosa, quando e perché.
Si può in realtà partire da pochi euro. Anche le piattaforme più esose in realtà hanno limiti minimi molto bassi, a partire da poche decine si euro. Il mondo crypto è davvero aperto a tutti.
Grazie,chiari e professionali.
Gran bel articolo
Ciao Grazie mille, siamo felici che il pezzo su come investire in criptovalute ti sia piaciuto.
Un caro saluto
vorrei sapere se è più conveniente operare in doppia moneta virtuale (ad esempio eth/movr), anzichè moneta virtuale/reale (ad esempio eth(usdt)
È vero che nel momento che la somma che ho guadagnato voglio che mi venga versata sul mio conto italiano dal trader che è inglese devo versare una percentuale che poi mi verrà resa per dimostrare che non è riciclaggio