- Le stablecoin salveranno il debito pubblico… e Trump?
- Bitcoin riuscirà a vincere la sfida per diventare un porto sicuro per gli investitori in cerca di rendimento?
Stablecoin e debito pubblico: un paradosso possibile?
Sono due domande che si aggirano, quasi silenziosamente, tra le sale trading e i think tank che cercano di tracciare gli scenari futuri dei mercati finanziari globali.
Azionari globali ai massimi, ma attenzione all’elefante
In questo frangente di tensioni geopolitiche e guerra dei dazi, i mercati azionari globali si muovono vicino ai massimi storici. Un esempio? Il DAX tedesco, che sta registrando nuovi record giorno dopo giorno.
Tuttavia, come già evidenziato più volte da Criptovaluta.it®, l’attenzione dovrebbe andare verso l’“elefante nella stanza”: la crescita dei rendimenti dei Treasury americani, cui si è aggiunta ora anche la pressione sul rendimenti giapponesi. Questi sono temi che affrontiamo e analizziamo spesso sul nostro canale telegram criptovaluta.it® Premium Vip.
Dove vanno i rendimenti, vanno i mercati
C’è un detto che circola nelle sale delle grandi banche d’affari:
“Se sai dove andranno i rendimenti obbligazionari, saprai dove andranno i mercati azionari.”
Nella tabella allegata riportiamo le similitudini della situazione del debito e dei rendimenti in crescita negli Stati Uniti e Giappone.
Aspetto | Giappone | Stati Uniti |
---|---|---|
Domanda di obbligazioni a lungo termine | In forte calo: aste a 20-40 anni con partecipazione minima dal 2012. Rendimenti ai massimi (30Y a 3,2%, 40Y a 3,7%). | Domanda sotto pressione: costi di rifinanziamento in crescita. Le aste mostrano segnali misti ma con trend rialzista sui rendimenti a 10 anni |
Banca centrale | La BoJ riduce gradualmente gli acquisti: -¥400 miliardi a trimestre. Detiene oltre il 50% del debito. | La Fed ha interrotto il QE ed è in fase di mantenimento dei tassi alti. Sta riducendo il bilancio con il QT (quantitative tightening). |
Debito pubblico e fiscalità | Oltre il 200% del PIL. Elezioni a luglio 2025 spingono il governo a evitare strette fiscali. | Circa il 120% del PIL. Dopo le elezioni del novembre 2024, si discute di aumentare il tetto del debito e tagli fiscali |
Effetti globali | Possibile rimpatrio dei capitali da parte di investitori giapponesi, con impatto sui Treasury USA. | Il ruolo dominante dei Treasury fa sì che ogni scossa nel mercato USA abbia effetti immediati su rendimenti e valute globali. |
Prospettive | Il Ministero delle Finanze valuta una riduzione delle emissioni a lunghissimo termine, ma la fiducia degli investitori è debole. | Il Tesoro USA dovrà aumentare le emissioni, mentre il mercato valuta i piani dei dazi, con attenzione all’inflazione e segnali di recessione |
Nel grafico seguente l’andamento dei tassi, rendimenti e inflazione in Giappone e negli Stati Uniti.
Il meccanismo del debito USA
Fino ad oggi, i Treasury americani sono stati acquistati principalmente grazie all’eccedenza di dollari accumulata da Paesi che esportano verso gli Stati Uniti. Questo flusso ha sostenuto anche la forza del dollaro.
L’introduzione di dazi potrebbe ridurre tali eccedenze di dollari nelle riserve di molti Paesi. Ciò significa che avranno meno valuta americana da reinvestire, e saranno meno propensi o capaci di acquistare nuovo debito USA.
I dazi minano gli equilibri
Questa dinamica accentua il problema del rifinanziamento del debito: per vendere le nuove obbligazioni sarà necessario offrire rendimenti più elevati, il che, a sua volta, genera ulteriore debito pubblico
Il ruolo strategico delle stablecoin
In questo contesto si inseriscono le stablecoin ancorate al dollaro. In assenza di acquisti esteri di Treasury, la crescente adozione di stablecoin potrebbe rivitalizzare la domanda di titoli americani, in particolare i Treasury Bill (debito a breve termine).
Questa situazione potrebbe indurre il Tesoro USA a ridurre le emissioni di debito a lungo termine, preferendo strumenti a breve scadenza, sostenuti indirettamente dalla liquidità ancorata alle stablecoin.
Corsa agli asset alternativi
La situazione di incertezza sul comparto obbligazionario, che oggi non rappresenta più un porto sicuro, sta favorendo la ricerca di investimenti alternativi. Ne beneficiano l’oro, in costante crescita, e soprattutto il Bitcoin.
Nel 2025, BTC ha mostrato una performance superiore agli indici azionari tradizionali, con un rialzo del +11,30%, contro l’+8,50% dell’S&P 500