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Mercato crypto in calo, con fase di ribasso anche per Ethereum (ETH). Dopo aver toccato il massimo annuale il 14 agosto a 4.791$, il prezzo è entrato in contrazione da sei sedute consecutive, registrando una perdita di circa il -12%.
Ethereum avvia una fase di ribasso
Attualmente ETH quota 4.211$ e su base settimanale segna già una flessione del -5,50%.
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ETH surclassa Bitcoin
Tuttavia a fronte di questo calo, Ethereum si conferma tra le crypto della Top 20 con la miglior performance mensile, nonostante la fase ribassista generalizzata del mercato.
Come si può osservare anche dal grafico allegato alle principali news crypto, spiccano i rialzi di ChainLink (+50%), Cardano (+21,80%) e poi ETH. Al contrario, Bitcoin in agosto è passato in territorio negativo del -2,40%, mentre il peggiore risulta Toncoin, in calo del -9%.
Prese di profitto
In questa fase si stanno registrando prese di profitto generalizzate dopo il forte rialzo recente. In particolare Ethereum non raggiungeva l’area dei 4.790$ da dicembre 2021. Ricordiamo che l’ATH di ETH risale a novembre 2021 a 4.868$.
Il dato sulle prese di profitto è stato evidenziato anche da un articolo di ieri: alcuni wallet storici, attivi dai tempi dell’ICO, hanno iniziato a muovere e vendere ETH su Kraken.
Prospettive di mercato per Ethereum
Questo non significa necessariamente crollo: ricordiamoci che “è il grafico a comandare”. Bisognerà quindi attendere conferme grafiche. Per chi segue anche l’analisi ciclica, abbiamo approfondimenti esclusivi sul canale Telegram Criptovaluta.it® Premium VIP.
Sul grafico weekly abbiamo una panoramica dell’andamento di Ethereum, dall’estate scorsa quando ha toccato un minimo a 2.112$, da cui è iniziata una fase di consolidamento e successivo rimbalzo che ha spinto ETH fino a 4.108 dollari a fine dicembre.
Il crollo di inizio 2025 e rimbalzo
Da quel livello è partita una fase ribassista che si è trasformata in un vero e proprio crollo: nell’arco di 16 settimane ETH ha perso il 66%, toccando un minimo a 1.385$ a inizio aprile.
Dal minimo lo scenario è cambiato. ETH ha avviato un rimbalzo che ha incontrato la prima resistenza a 2.720 dollari, livello che ha frenato il prezzo per circa due mesi, fino al breakout di luglio.
Il rally estivo di ETH
Dal breakout è partita una forte gamba rialzista: in soli due mesi, tra luglio e agosto, ETH ha registrato un rialzo del +60,2%, spingendosi fino al massimo annuale a 4.791$.
La candela weekly in formazione è del -5,50%. Al momento non abbiamo avuto pattern valutabili per correzioni. Possiamo però individuare un primo supporto di medio periodo in area 3.750$, e una successiva area di maggior rilevanza che passa a 3.500$.
Un arrivo su questo livello inizierebbe a incrinare in modo significativo l’uptrend in atto da aprile. La vera linea Maginot di questo movimento rialzista, invece, è rappresentata dal supporto in area 3.080 dollari.
Perdita di forza per Ethereum
Sul grafico daily ci focalizziamo sulla fase di ribasso in atto ormai da sei giornate, osservando il vettore dal minimo di agosto a 3.368$ fino al recente massimo.
Il primo livello di questo vettore è rappresentato dal supporto a 4.235$, dove ETH sta scambiando attualmente. Il supporto successivo si colloca in area 4.070$.
A livello di indicatori, il prezzo è ancora distante dalla sua SMA50, cosa che invece Bitcoin ha già attraversato al ribasso. L’indicatore RSI ha perso la forza che lo aveva caratterizzato per oltre una settimana: il 15 agosto è uscito dall’area di ipercomprato e ha incrociato verso il basso la sua media di riferimento.
