Tra i token che stanno soffrendo maggiormente in questo mese di giugno c’è senza dubbio Cardano (ADA). Attualmente quota 0,5590 USDT, con una perdita del –18,43% da inizio mese. Questo calo interrompe un trend rialzista che durava da tre mesi, già visibilmente in rallentamento nel corso di maggio.
Cardano a giugno e da inizio anno in rosso
Nel 2025, ADA registra finora una performance fortemente negativa pari a –34%, in netto contrasto con la chiusura positiva del +42% nel 2024. Osservando il grafico weekly, il prezzo risulta in contrazione del –58% rispetto al massimo relativo di 1,3264 USDT raggiunto a dicembre scorso – sfrutta il BONUS per acquistare crypto su Bitget .
Uno sguardo al lungo periodo

Sul lungo periodo, Cardano mostra segnali di evidente debolezza, in un trend primario ribassista ancora attivo. Dal grafico monthly, si nota che ADA è stato quotato per la prima volta nel settembre 2017, con un ATH a 3,010 USDT registrato nel settembre 2021. Da lì è iniziato un lungo ciclo discendente.
Minimo storico e fase di rimbalzo
Nel giugno 2023, ADA ha toccato un minimo di periodo a 0,220 USDT, corrispondente a un calo del –92% dal suo ATH. Da questo minimo è partito un recupero che ha visto un massimo a 0,8104 USDT nel marzo 2024, seguito da una nuova discesa.
Il rally di fine 2024 e la nuova correzione
Durante l’estate 2024, il prezzo ha segnato un altro minimo a 0,2756 USDT, da cui è partito un rimbalzo seguito da un rally a novembre (+215%). In dicembre 2024, Cardano ha toccato il massimo di periodo a 1,3264 USDT, ma da allora è ripresa la discesa attuale che sta riportando il token sotto pressione.
Cardano 2025: nuova fase ribassista con alta volatilità
Nel 2025 il prezzo di Cardano ha avviato una nuova fase di contrazione, caratterizzata anche da un picco di volatilità a marzo, ben visibile nel grafico weekly.
A febbraio 2025, ADA ha toccato un minimo a 0,5060 USDT, registrando un calo del 60% rispetto al massimo di dicembre. Il prezzo si è fermato sul livello di supporto vettoriale corrispondente al 78,2% di Fibonacci, da cui è rimbalzato.
A Marzo spike e successivo crollo
A marzo, si è registrato uno spike rialzista causato da una dichiarazione di Donald Trump, che ha menzionato Cardano tra i possibili token di una futura “riserva federale crypto”. Dopo l’annuncio, è partita una fase di euforia temporanea seguita da uno sboom, che ha portato ADA a un nuovo minimo mensile a 0,5110 USDT, da cui è poi rimbalzato.
Dal grafico si nota come il prezzo si sia fermato sulla resistenza del 18 marzo:
.. la prima resistenza è in area 0,85 USDT, mentre la resistenza principale in area 0,92 USDT.
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
Triplice test del supporto
Da quei livelli è partito un nuovo ribasso, che ha spinto Cardano di nuovo verso il minimo a 0,51 USDT registrato a giugno. Si tratta del terzo test della stessa area di supporto. Da qui il prezzo sta provando un rimbalzo, ma il movimento resta debole: sul weekly siamo solo a +2,50%.
Analisi grafico daily
Tagliando il tempo sul grafico daily, si può osservare il vettore di riferimento per questa fase di breve termine che va dal massimo di maggio a 0,8643 USDT fino al minimo recente.
Il rimbalzo attuale è molto debole: ADA si è fermato sulla prima resistenza a 0,59 USDT, senza riuscire a raggiungere quella successiva a 0,62 USDT. In questa panoramica sono evidenziati due ulteriori livelli chiave del vettore, con il principale che passa in area 0,69 USDT.