Il prezzo di Ethereum (ETH) ha concluso una settimana movimentata con uno spunto rialzista che, alla fine, si è affievolito. Attualmente quota 2.581$ e si può acquistare subito con un bonus di 50$ +5000$ a questo link.
Anche giugno si era chiuso all’insegna dell’incertezza, con un calo del -1,60%, mentre luglio risulta comunque in positivo del 3,55%.
Cresce l’interesse istituzionale su Ethereum
Nell’analisi di oggi ci concentriamo sui dati on-chain. Un primo elemento evidente negli ultimi giorni, con il ritorno del prezzo in area 2.600$, è stato l’aumento dell’attività legata agli ETF spot su Ethereum, che non hanno ancora compiuto un anno di vita.
Gli ETF spot ETH crescono con il prezzo

Attraverso la metrica di Glassnode “ETH: US Spot ETF Net Flows”, si osserva come gli ETF spot su ETH abbiano registrato afflussi netti crescenti, a segnalare un rafforzamento dell’interesse istituzionale in parallelo con il rialzo dai minimi di aprile. Sul grafico si ha una visione storica del comportamento dei flussi. In particolare, tra fine maggio e metà giugno, gli afflussi si sono intensificati.
Dati recenti: record di afflussi il 4 luglio
Per entrare più nel dettaglio, possiamo consultare anche il sito Farside Investors, che riporta i flussi netti giornalieri degli ETF spot ETH negli Stati Uniti, suddivisi per gestore.

Nel periodo compreso tra il 16 giugno e il 4 luglio 2025, si evidenziano forti afflussi nei fondi ETHA (BlackRock), FETH (Fidelity) ed EZET (Franklin), a fronte di rilevanti deflussi da Grayscale ETHE, pari a -4.299,2 milioni di dollari. Il saldo netto complessivo resta comunque positivo: +4.416 milioni.
Il 4 luglio 2025, gli ETF spot su Ethereum hanno registrato un afflusso netto di 150 milioni di dollari, il più alto afflusso giornaliero in quasi un mese.
Attività on-chain elevata e concentrazione tra le whale di ETH
La metrica “Historical Concentration” di IntoTheBlock mostra la distribuzione di Ethereum tra tre gruppi: whales (grandi detentori), investitori e retail (piccoli holder), in relazione al prezzo.

Al 3 luglio 2025, il 46,5% dell’offerta circolante è detenuto da whales (oltre 68,85 milioni di ETH), il 9,47% da investitori, mentre il 44,03% è in mano al retail.
La metrica aiuta a capire se l’offerta è concentrata o distribuita. Una maggiore quota in mano ai piccoli holder può indicare distribuzione più sana, mentre una concentrazione nelle whales segnala potenziale influenza di pochi soggetti sul mercato.
Transazioni daily sulla rete Ethereum sui massimi
Non cresce solo il prezzo ma anche le transazioni giornaliere, che si possono vedere attraverso la metrica “ETH: Number of Transactions”.

Le transazioni hanno raggiunto quota 1.355.499, uno dei livelli più alti dal record del 2021. La metrica evidenzia una forte attività sulla rete, in crescita da metà 2024, anche in fasi in cui il prezzo è rimasto laterale. Questo indica un utilizzo reale e costante di Ethereum. L’alta e costante attività on-chain è un segnale di fiducia e adozione, anche se il prezzo non reagisce subito.
Attività di rete in forte ripresa, ma il costo del gas resta ai minimi
Ethereum ha registrato una notevole ripresa dell’attività di rete, a dimostrazione di un rinnovato interesse del mercato. Inoltre l’aumento della trazione della rete è legato ai recenti aggiornamenti di scalabilità.

Nel grafico abbiamo la metrica “ETH: Mean Transaction Gas Price” che mostra prezzo medio delle gas fee su Ethereum (linea blu, in Gwei). Ciò indica quanto costa mediamente effettuare una transazione sulla rete Ethereum.
Negli ultimi mesi, il costo medio delle transazioni è ai minimi, rispetto ai picchi del 2021, ma sappaimo anche che le transazioni oggi sono vicine ai massimi.
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