Il mese di luglio si sta mostrando altamente rialzista per l’ecosistema crypto con le meme coin che provano a recuperare il terreno perduto nei mesi scorsi come Pepecoin (PEPE). In luglio registra un +33% mentre da inizio anno PEPE rimane ancora ampiamente in negativo con una performance del -35%.
Pepcoin a luglio prova il rialzo
Al momento di questa stesura PEPE quota 0,000012985 USDT e su base settimanale il rialzo è contenuto in un +6%, che segue il +22,70% e per i lettori di Criptovaluta.it®, si può acquistare con 20$ + 30$ di BONUS GRATIS in CASH su Bybit.
Il rally delle meme coin con Bonk e Pengu
Il rialzo di Pepe nel mese di luglio è positivo, ma non eccezionale, poiché ci sono meme coin che stanno registrando rialzi a tripla cifra. Nel grafico allegato riportiamo l’andamento della Top 10 delle principali crypto meme da inizio luglio, in base alla loro market cap.

Qui si può osservare una crescita monster di Bonk (+131%) e Pengu (+127%). A seguire, si nota un profondo gap down con Floki che comunque registra un +43%. All’ultimo posto troviamo Trump Coin e Fartcoin, che comunque restano in positivo con un +10%.
Al valore attuale, $PEPE ha una capitalizzazione di 5,432 miliardi di dollari, che la colloca alla posizione numero 3 nello speciale ranking delle meme coin.
Un 2024 esplosivo per PEPE
Tuttavia, come abbiamo visto in precedenza, PepeCoin da inizio anno è in rosso del 35%, dato che fa comunque seguito al +1.440% registrato nel 2024.

Nel grafico weekly è possibile osservare l’andamento del prezzo di Pepe nell’ultimo anno, dove si nota come, nell’agosto 2024, abbia toccato un minimo a 0,000005853 USDT. Da quel livello ha costruito una base fino a settembre, avviando poi un primo movimento rialzista. Questo ha trovato compimento nel breakout della resistenza a 0,000011 USDT nel novembre 2024, dando inizio a un rally che ha portato Pepe al suo ATH a 0,00002836 USDT in dicembre.
Il ribasso e il minimo di marzo
Dall’ATH è iniziata una fase ribassista molto marcata già a dicembre, che ha portato il prezzo a toccare il supporto in area 0,00001450, da cui è rimbalzato temporaneamente, per poi romperlo a fine gennaio 2025. Il crollo è proseguito fino al minimo di marzo a 0,000005250, poco sotto il minimo di agosto 2024.
Rimbalzo tecnico e resistenza di Fibonacci
Il minimo di marzo non è più stato violato, neanche durante la discesa del mercato crypto di aprile. Nelle settimane successive, Pepe ha avviato un rimbalzo che ha portato il prezzo fino alla resistenza indicata il 7 maggio:
. . possibile estensione fino alla prima resistenza di lungo periodo a 0,0000140 USDT.
Alessandro Lavarello, trader professionista e analista di Criptovaluta.it
Questo livello corrisponde al 38,2% di Fibonacci del vettore che va dal suo ATH al minimo di marzo. Sul grafico weekly si può notare la formazione di una doji proprio in corrispondenza della resistenza, da cui è partita una fase correttiva del prezzo.
Analisi daily: fase correttiva e rimbalzo in corso

Passando ad analizzare il grafico daily, abbiamo una panoramica degli ultimi due mesi in cui si può osservare nel dettaglio l’arrivo del prezzo di Pepe sulla resistenza a 0,000014 USDT. Da qui è iniziata una fase correttiva caratterizzata da una sequenza di massimi e minimi decrescenti, culminata nel minimo di giugno a 0,00008297 USDT.
Su questo livello $PEPE ha lateralizzato fino alla scorsa settimana, quando ha avviato una nuova accelerazione rialzista.
Livelli chiave: resistenze e supporti di Pepe
Nell’attuale scenario, l’obiettivo è un ritorno sopra quota 0,000014 USDT, con un target successivo rappresentato dalla resistenza vettoriale principale di lungo periodo in area 0,000017 USDT.
Sul lato corto, in caso di ritracciamento, il primo supporto si colloca a 0,00001143 USDT, mentre il supporto principale è in area 0,00001080 USDT.
A livello di indicatori, al momento non si registrano situazioni di ipercomprato. Il prezzo si trova all’interno della upper band di Bollinger e l’RSI conferma attualmente la forza del movimento in atto senza divergenze.
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