Il mondo crypto sta vivendo una fase rialzista, trainata dai nuovi massimi storici registrati da Bitcoin (BTC), l’ultimo dei quali risale al 14 luglio con un picco di 123.236 USD – e per i lettori di criptovaluta.it® si può acquistare facilmente e senza sforzo con un PAC a questo indirizzo.
Bitcoin guida la fase rialzista del mercato crypto
Questo movimento porta la performance di BTC nel 2025 a un +26,55%, che si aggiunge al +121% del 2024. Statistiche alla mano, siamo al terzo anno consecutivo di crescita per Bitcoin. Nell’attuale scenario, la total market cap delle crypto è arrivata sui massimo storici a 3,85 triliardi di dollari.

L’ingresso delle crypto nella finanza tradizionale
Il settore crypto, guidato da Bitcoin e da diverse altcoin della Top 20, sta gradualmente entrando all’interno del sistema finanziario tradizionale. Dopo anni di opposizione, il mondo della finanza ha scelto di inglobare questo ecosistema, non riuscendo più a contrastarne l’espansione.
ETF in espansione e nuove richieste alla SEC
Attualmente, sul mercato statunitense sono attivi ETF Spot su BTC e su Ethereum. Tuttavia, la SEC ha sul tavolo decine di richieste per l’approvazione di ETF legati ad altre altcoin. Le richieste più numerose riguardano Ethereum, Solana, ma ci sono anche casi più esotici, come quello dell’ETF su Pengu.
Gli ETF spot su BTC, in particolare l’IBIT di BlackRock, stanno assorbendo più BTC di quanto i miner ne producano. Questo ha creato una pressione sull’offerta. Aziende come MicroStrategy continuano ad aumentare le proprie riserve. La riduzione della volatilità ha attratto anche investitori tradizionali.
Chiarezza normativa e sostegno politico negli USA
Diversi sono i fattori che stanno favorendo questo movimento. Il primo è dato dall’amministrazione di Trump che ha adottato una linea pro-crypto e la nuova SEC, guidata da Paul Atkins, ha interrotto diverse cause contro società del settore. Alcuni stati, come Arizona e New Hampshire, hanno iniziato ad accumulare riserve in Bitcoin. L’approvazione del Genius Act apre nuovi scenari.
Effetto halving e scarsità
Dopo l’halving di aprile 2024, le nuove emissioni di BTC sono dimezzate. Con una domanda crescente e oltre 19,8 milioni di BTC già estratti (su 21 milioni totali), l’effetto scarsità spinge i prezzi verso l’alto.
| Fattore | Impatto sul prezzo BTC |
|---|---|
| Politica USA pro-crypto | + Fiducia degli investitori |
| ETF spot (BTC – ETH e altri in attesa) | + Domanda, – Offerta |
| Halving 2024 | – Offerta, + Prezzo |
| Tassi in calo, dollaro debole | + Liquidità, + Attrattività |
| Momentum tecnico | + Interesse speculativo |
| Accumulo aziende e Stati | + Scarsità, + Legittimità globale |
Il contesto macroeconomico e la minaccia silenziosa
In questo scenario, c’è probabilmente un fattore meno evidente dal punto di vista pratico, ma rilevante a livello macro-strutturale: l’incertezza. Gli indici azionari siano sui massimi assoluti – come nel caso dell’S&P 500, del Nasdaq o del DAX – sui mercati aleggia silenziosamente una “spada di Damocle” rappresentata dalle tensioni geopolitiche e, in particolare, dai rischi legati all’ascesa di regimi autoritari.
La fragilità del portafoglio tradizionali
Le grandi istituzioni finanziarie oggi si trovano in una fase di latente incertezza, aggravata dalla possibilità di uno scenario di stagflazione – ovvero crescita zero o negativa accompagnata da inflazione elevata. Questo rappresenta la cosiddetta fase 4 di un ciclo economico, la più problematica, in cui sia azioni che obbligazioni subiscono perdite, minando le due classi di asset fondamentali nei portafogli istituzionali.
| Fase | Crescita | Inflazione | Azioni | Obbligazioni | Rischio principale |
|---|---|---|---|---|---|
| Fase 1 – Ripresa | In salita | In discesa | ↑ | ↓ (tassi salgono) | Euforia, bolle speculative |
| Fase 2 – Espansione | In salita | In discesa | ↑↑ | ↓ | Surriscaldamento dell’economia |
| Fase 3 – Rallentamento | In salita | In salita | ↓ | ↑ | Perdita fiducia sulla crescita futura |
| Fase 4 – Stagflazione | In discesa | In salita | ↓ | ↓ | Calo sincrono, rischio sistemico |
Il rischio stagflattivo e il ruolo del debito
In un contesto stagflattivo a peggiorare la situazione contribuisce l’espansione costante del debito pubblico degli Stati. In un contesto di stagflazione o rallentamento, per rilanciare l’economia si rende spesso necessaria una nuova ondata di liquidità da parte delle banche centrali, che però rischia di aggravare la situazione del comparto obbligazionario.
Bitcoin il jolly in un sistema fragile
In uno scenario Bitcoin può rappresentare una sorta di “assicurazione”, una riserva alternativa che – a differenza degli asset tradizionali – non genera debito e inflazione e può comportarsi in modo decorrelato, come ha fatto in passato l’oro. È per questo che Bitcoin inizia ad assumere un ruolo difensivo nei portafogli più evoluti. Da inizio 2025, Bitcoin e Gold sono le due asset class che meglio stanno performando.

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