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Volatilità e correzioni improvvise sul mercato crypto che colpiscono le altcoin. Il più colpito tra le Top 20, Ripple (XRP) che ieri ha chiuso a -10,30% e attualmente quota 3,17 USD e su base settimanale è in calo dell’8,50%. Tuttavia a fronte di questo ribasso in luglio continua a registrare un +42% e lo possiamo acquistare con BONUS di 20$ + 30$ GRATIS in CASH su Bybit.
Ripple il peggiore tra le Top 20
In allegato riportiamo il grafico dell’andamento delle principali criptovalute della Top 20 per Market Cap, a partire dalla mezzanotte del 23 luglio. Si nota un evidente ribasso generalizzato, con Ripple che risulta essere il token che, nell’arco delle ultime 32 ore, ha subito la perdita maggiore.
Ribasso generalizzato tra le principali criptovalute
I ribassi sono diffusi, per la maggior parte, tra il -7% e il -11%. I token che stanno resistendo meglio sono Binance Coin, che nella mattinata di ieri ha registrato un nuovo ATH a 809,80 USDT, e anche Bitcoin, che sta contenendo la discesa con un calo limitato e quota attualmente 118.370 USD.
Motivi del calo: prese di profitto e livelli tecnici
La discesa generalizzata ha una causa principale: molte crypto hanno recentemente raggiunto i massimi annuali o importanti livelli tecnici di resistenza. Questo ha innescato prese di profitto e vendite di breve termine, favorite dalla rapida corsa rialzista delle ultime settimane.
Bitcoin e gli ETF spot: segnali di rallentamento
Anche Bitcoin, non supera il suo ATH da circa 10 giorni e, per il secondo giorno consecutivo, ieri gli ETF spot BTC statunitensi hanno registrato deflussi, interrompendo una precedente serie di 12 giorni di afflussi continui.
Panoramica di Ripple dal novembre 2024
Analizzando lo scenario di Ripple, partiamo dal grafico weekly, che mostra l’andamento a partire dal rally di novembre 2024, culminato nel massimo di gennaio 2025 a 3,40 USDT. A questo picco ha fatto seguito una fase discendente, che ha portato il prezzo al minimo di aprile a 1,6118 USDT.
Rimbalzo XRP e ATH
Da quel livello è iniziata una fase di rimbalzo, con un primo massimo a maggio, seguita da uno swing ribassista a metà giugno che ha riportato XRP in area 1,90 USD. Da qui è partito un nuovo rally che ha condotto il prezzo al massimo storico di 3,6659 USD, registrato la settimana scorsa, con una performance del +92% in un mese.
La candela weekly in formazione sta attualmente segnando un -8,60%. Al momento, non ci sono pattern tecnici chiari in configurazione, pertanto l’analisi si concentra sul vettore rialzista avviato dal minimo di giugno.
In questo scenario, il primo supporto rilevante si colloca in area 2,98 USD, mentre il supporto principale è individuato in area 2,77 USD.
Ripple cancella 6 giorni di rialzo
Passando ad analizzare la situazione sul grafico daily di Ripple, osserviamo il movimento rialzista iniziato a giugno e culminato nell’ATH. Qui si evidenzia la correzione avvenuta ieri, pari a -10,34%, che ha portato il prezzo fino a un minimo di 3,045 USD. In una sola seduta, XRP ha cancellato il rialzo costruito nei sei giorni precedenti.
Supporti da monitorare con attenzione
In questo scenario è fondamentale tenere sotto osservazione i livelli chiave di supporto. Particolarmente rilevante è l’area di 2,77$, la cui eventuale rottura potrebbe innescare una fase ribassista più profonda.
A livello tecnico, ieri si è verificata una rapida uscita dell’RSI dalla zona di ipercomprato, anche se l’inclinazione ribassista era già in atto da alcuni giorni.
