Bitcoin (BTC) ha chiuso il mese di luglio con un rialzo del +8%. Tuttavia, le ultime giornate avevano già iniziato a mostrare alcuni segnali di debolezza. La prima giornata di agosto è stata negativa con un -2,17% e al momento di questa stesura quota 114.150 USD.
Bitcoin chiude luglio con +8%, ma agosto parte debole
Sul grafico monthly allegato, si può osservare come la chiusura di luglio rappresenti il quarto mese consecutivo in positivo, un evento che si è verificato già dieci volte nella storia di Bitcoin. Più rilevante della chiusura in verde, però, è il nuovo massimo storico toccato a 123.236 USDT.

Quattro mesi di rialzi consecutivi
Dalla tabella allegata emerge come luglio sia storicamente uno dei mesi più favorevoli per Bitcoin, con 10 chiusure positive su 15. Tuttavia, luglio rappresenta anche l’inizio di quello che, a livello statistico, è il trimestre più debole per il mercato. In particolare, i mesi di agosto e settembre presentano una serie storica negativa.

Il Q3 statisticamente il peggiore ma non sempre…
Storicamente, il terzo trimestre (Q3) di Bitcoin è il più debole dell’anno, con un rendimento medio del +6,5% ma una mediana intorno al -2,6%. Tuttavia, negli anni successivi all’halving (come il 2025), il Q3 ha spesso segnato forti rialzi, anche dopo fasi iniziali correttive.
Un altro dato favorevole deriva dal fatto che i rendimenti di BTC ad agosto, negli anni post-halving, sono stati per lo più positivi, con guadagni registrati del +30% nel 2013, del +65% nel 2017 e del +14% nel 2021. Vedremo se questa serie positiva si confermerà anche nel 2025. Da questo scenario legato all’halving, vi rimandiamo ad una riflessione già affrontata nell’articolo del 26 luglio, in cui si ipotizza che possono esserci ancora tre mesi di margine per un nuovo ATH.
Lo scenario weekly di Bitcoin

Passando al grafico weekly, si può osservare una panoramica di Bitcoin nel 2025. Dopo l’ATH di gennaio, c’è stata una fase di calo con minimo di aprile a 74.500 USD. Da qui è scattata la leg up ancora in corso fino all’ATH. A livello grafico sarà da monitorare la tenuta della diagonal line supportiva, ma soprattutto i due livelli di supporto principali del vettore che va dal minimo di aprile all’AT. Il primo supporto rilevante del vettore che parte dal minimo di aprile si trova a 104.400, mentre il supporto successivo è a 98.700 USD.
Attenzione al setup degli indicatori
Altro elemento tecnico da osservare è dato dal setup degli indicatori weekly, che si sta inclinando pericolosamente, pur restando in positivo al momento di questa stesura.Il rischio è una chiusura settimanale in negativo nella candela di domani, che potrebbe portare all’uscita dalla posizione rialzista aperta ad aprile intorno ai 94.000 USDT.
Sul breve Bitcoin rompe la congestione al ribasso

Lo scenario di breve termine di Bitcoin è visibile sul grafico daily, che offre una panoramica dell’andamento nel mese di luglio. Si nota una fase di congestione successiva all’ATH, con breakdown due giorni fae chiusura inferiore. In precedenza, il prezzo aveva formato shadow ribassiste, ma con chiusura all’interno del range di congestione.
Focus supporti di breve e resistenza
Nella giornata di ieri, Bitcoin è sceso fino al primo supporto di breve periodo in area 113.800 USD, livello calcolato dal movimento che va dal minimo di giugno (98.240 USDT) fino all’ATH. In questo contesto, il supporto principale resta comunque quello successivo, in area 110.800 USD.
Per avviare una ripartenza credibile, il rimbalzo in corso deve superare la resistenza posta a 118.500 USD. Finché questo livello non verrà superato, permane un elevato rischio di prosecuzione della fase correttiva.
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