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Le quotate su Bitcoin, Ethereum e crypto: il mercato cambierà COSÌ

La teoria di Matthew Sigel sulle società che investono in Crypto e Bitcoin.

ESCLUSIVA CRIPTOVALUTA.IT® – È il trend del momento, qualcuno lo ritiene anche potenziale foriero di grandi rivoluzioni (Ethereum che batte Bitcoin?), in tanti ci stanno investendo. Sono le società crypto treasury, le società che esistono con l’unico scopo di accumulare criptovalute. All’inizio si sono concentrate su Bitcoin, poi hanno cominciato a spaziare anche su Ethereum e le crypto alt.

Un sistema che sembra una macchina per stampare soldi infiniti, che sta portando gioie a chi è entrato per tempo e che per altri invece saranno la scintilla sulla polveriera del bull market. Una scintilla che prima farà correre i mercati, e poi li farà esplodere. La verità probabilmente sta però nel mezzo – e ne abbiamo parlato con Matthew Sigel di VanEck, ospite sul nostro canale YouTube.

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Il trend dei trend: quanto può durare?

Non siamo certamente alla fine, dato che ogni giorno arrivano notizie di importanti acquisti da parte di questa o quella società quotata.

Guarda qui l’intervista completa

E anzi, sembra che siamo all’inizio del trend su Ethereum, che è il bersaglio preferito di nuove, ben capitalizzate, ben organizzate e ricche società quotate al NASDAQ. Società che spesso sono state snaturate (dopo l’ingresso di nuovi investitori), proprio allo scopo di essere trasformate in tesorerie ETH.

Cred che il trend dell’adozione aziendale continuerà, ma credo anche che ci sarà un consolidamento.

Afferma Matthew Sigel, VanEck, in un’intervista con sul nostro Canale YouTube.

Uno dei cambiamenti più importanti di Wall Street quest’anno è stata la community delle banche d’investimento che ha abbracciato le azioni basate su Bitcoin, e c’è molta formazione di capitale, IPO, SPAC, takeover. Tutto questo è sinonimo dell’attività dei desk dei grandi mercati del capitale. Significa che queste banche hanno pigiato l’interruttore e hanno iniziato a sottoscrivere le offerte di queste società.

È chiaro il riferimento a Strategy di Michael Saylor, società che detiene oltre 600.000 Bitcoin e che continua a emettere nuovi titoli per raccogliere capitale. Capitale che viene fornito appunto da investitori strutturati, con un certo appetito per il rischio, ma anche di grande solidità.

Le banche di secondo livello che stanno abbracciando questo trend stanno superando le banche di primo livello [come JPMorgan, NDR]

Un trend dunque chiaro, che però non è ancora nella sua configurazione finale.

Ecco cosa succederà

La parola chiave è consolidamento. Il che vuol dire che non avremo più tra qualche tempo decine di aziende che tentano questa strategia, ma soltanto pochi player strutturati, con un certo accesso al mercato dei capitali e in grado di intervenire (per acquisire) quando la situazione inizia a complicarsi.

Penso che sia un po’ sovraccarico [il settore, NDR] e credo che diverse di queste aziende finiranno per venire scambiate su valori inferiori ai Bitcoin che detengono. Questo li trasformerà in target di acquisizione per società più grandi come Microstrategy. Quando guarderemo indietro tra 5 anni in aggregato le società quotate deterranno più Bitcoin di quanti ne detengano oggi.

Un punto di vista interessante e originale, che dovrebbe almeno in parte tranquillizzare anche quegli investitori che iniziano a preoccuparsi della possibilità che qualcuna di queste società incontri delle difficoltà.

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Klaus Marvin
Klaus Marvin
3 mesi fa

come riportato in un commento passato, dopo il caso FTX, quando ci sarà un nuovo crollo del mercato quale sarà il nuovo catalizzatore che farà riesplodere il mercato? Lo stiamo vivendo in questo momento ETF e società che accumulano criptovalute ma penso che presto dovremmo rifarci di nuovo questa domanda e nel frattempo portarci a casa una parte dei guadagni perchè le vacche grasse non durano per sempre.