Hyperliquid NON PERDE tempo: HYPE cresce anche sotto l’ombrellone!

C’è chi si starà godendo Ferragosto al mare o con un arrostata in compagnia di amici, ma c’è anche chi, come Hyperliquid, sta continuando a correre sui mercati crypto. HYPE è l’unica moneta della top20, escludendo le stablecoin, che registra un andamento positivo nelle ultime 24 ore, mentre tutto il resto è in lieve contrazione.

Manca ormai davvero poco per superare il precedente massimo storico, fissato a poco meno di $50 per token, e tutto fa pensare che a breve potremmo festeggiare un nuovo traguardo. Perché ne siamo così convinti? Oltre che per l’outlook incoraggianti di tutto il mercato, perché ci sono alcuni dati, di cui ti vogliamo parlare, che non lasciano pensare ad altro.

Hyperliquid on-fire pure a Ferragosto: i volumi perps spingono il prezzo di HYPE

HYPE, token nativo della piattaforma Hyperliquid, si muove bene anche in una calda giornata come questa, senza lasciare tregua ai trader di criptovalute che devono cavalcare ogni buona occasione per speculare sui mercati. Con la candela giornaliera di oggi, la moneta sale del 5,9% a $48,2 per unità, recuperando completamente il precedente calo di metà luglio.

Come accennato, ciò che ci stupisce non sono tante le performance, a cui siamo ormai abituati con Hyperliquid, quanto più il fatto che gli altri top crypto assets siano rimasti fermi. Da cosa è dovuto questo? Ci possono essere molteplici motivi, ma ciò che spicca di più all’occhio è il dato dei volumi di trading perpetual, che sulla piattaforma hanno toccato un nuovo massimo settimanale, con ancora due giorni e mezzo di contrattazioni davanti

Solo ieri sono stati scambiati ben $27 miliardi su Hyperliquid, merito ovviamente anche di un momentum particolarmente stimolante per le scommesse a leva. In particolare, di questi volumi monster, una quota importante arriva da Ethereum, vero protagonista delle ultime sessioni di trading.

Ma in che modo i volumi registrati sul DEX influenzano la price action di HYPE? Il collegamento è abbastanza logico, ma tranquilli che ci arriviamo insieme.

Crescono i volumi, aumentano le revenue e quindi…

Chi conosce bene le varie caratteristiche di Hyperliquid saprà sicuramente già rispondere alla domanda qui sopra. Il discorso è in realtà molto semplice: quando aumentano i volumi di trading, il DEX incassa più fees, perchè gli utenti pagano alla piattaforma commissioni proporzionali al valore scambiato. Per i più curiosi queste ammontano fino allo 0,045% per gli ordini taker (a mercato)  e fino allo 0,015%per gli ordini maker (a limite).

E quando aumentano le fess, chiaramente crescono anche le revenue del protocollo, ossia i guadagni netti tolte le spese. Già di per sè, questo dovrebbe incentivare il prezzo di HYPE sul mercato, perché quando una piattaforma dimostra profitti crescenti, allora gli investitori tendono a considerare il token nativo più solido e potenzialmente appetibile, ma c’è di più.

Su Hyperliquid c’è proprio un meccanismo, chiamato “Assistance Fund”, che si occupa di fare buyback di HYPE sul mercato quotidianamente utilizzando una buona parte delle revenue. In pratica, più il protocollo incassa, più token vengono comprati e tolti dalla circolazione, riducendo così la pressione di vendita potenziale sul mercato.

Fino ad oggi l’Assistance Fung ha acquistato ben 28,7 milioni di HYPE (circa l’8,3% della supply circolante, per un controvalore attuale di $1,39 miliardi. Ieri le revenue di Hyperliquid hanno toccato il valore più alto mai registrato, superando addirittura gli introiti di Circle.

Piccola curiosità sulle revenue di Hyperliquid

Vi facciamo anche notare che la macchina perfetta “stampa soldi” di Hyperliquid ieri ha sfiorato un record incredibile, con una scommessa integrata su Polymarket. Nel mercato di predizioni on-chain si può infatti speculare sul fatto che la piattaforma riuscirà o meno a superare la soglia delle $8 milioni di fees giornaliera entro fine anno.

Fino a pochi giorni fa sembrava un’impresa difficile, ma non impossibile, tanto che il “si” era quotato intorno al 45%. Ora invece, dopo i dati estremamente bullish di ieri, gli investitori hanno portato la quota di chance all’80%, con un picco fino al 92%. In pratica, comprando il “si”, si poteva realizzare un X2 in pochissimo tempo.

La cosa bella di Hyperliquid, è che ci fa essere rialzisti anche su HYPE, e che diventa sempre più grande mano a mano che aumentano le speculazioni sul mercato crypto. E proprio ora, ci stiamo avvicinando a quella che sembra essere la fase più crazy di tutto l’anno. Godetevi lo spettacolo.