Primo dividendo della storia in Ethereum: il tentativo di BTCS di salvarsi

Sarà il primo dividendo della storia pagato in Ethereum. A pagarlo sarà BTCS, una delle società quotate al NASDAQ che si sono trasformate in treasury, ovvero in compagnie che acquistano con tutto il capitale che riescono a raccogliere… criptovalute, e nel caso specifico Ethereum. La mossa sarebbe stata concepita per limitare gli short seller e per recuperare un valore delle azioni congruo con la quantità di $ETH che il gruppo ha in cassa.

BCTS è infatti uno dei (pochi per ora) gruppi che hanno un mNAV negativo: la capitalizzazione di mercato delle azioni del gruppo è inferiore al controvalore degli $ETH in cassa. Evenienza della quale avevamo già parlato con Matthew Sigel di VanEck.

Benvenuto Bividendo

No, non è un nostro errore di battitura. BTCS ha deciso di chiamare questo particolare dividendo Bividend, perché in realtà sarà un pagamento doppio, emesso in Ethereum, a determinate condizioni.

• 0,05$ per azione in ETH a chi detiene azioni;
• 0,35$ per azione in ETH a chi trasferisce le azioni dal transfer agent del gruppo e le tiene ferme fino a inizio 2026.

Una mossa – per i soliti cinici disperata – per aumentare il valore delle azioni e riportarlo in linea con il NAV, ovvero con il valore di mercato degli $ETH che il gruppo ha già in cassa.

Per ricevere il Bividend in oltre si dovrà essere in possesso delle azioni al 26 settembre. Tutti i dettagli sono spiegati qui, nella pagina ufficiale dell’iniziativa.

Le azioni hanno risposto in modo positivo, salendo di circa l”8%, in una giornata molto particolare anche per i movimenti di MSTR in seguito a certi annunci del gruppo, che segnalano la volontà di poter diluire ulteriormente gli azionisti.

Primo “dividendo” di sempre in Ethereum

È la prima volta che un dividendo – per chiamarlo così – viene distribuito in Ethereum o comunque in criptovalute. Chissà se questa non sarà una modalità che verrà adottata anche da altre società che hanno investito in Ethereum o in altre crypto.

Il titolo ha risposto positivamente, segno che a tutti fanno gola dividendi che valgono, se combinati, circa il 10% del valore del titolo.

La matematica dei mercati è sempre difficile – quanto vale una distribuzione di questo tipo, che comunque impatterà in negativo sulle casse della società… in Ethereum?

Alla creatività finanziaria di gruppi che stanno cercando di scoprire di nuovo l’acqua calda non c’è mai fine. Vedremo se qualcuno finirà bollito.