Il mercato crypto è entrato in una fase di evidente rallentamento, ma non ancora di veri e propri crolli, se non in modo frammentato. Anche Ethereum (ETH) sta iniziando a mostrare segnali di debolezza, cosa che fino a pochi giorni fa non era così marcata, a differenza di quanto già accaduto a Bitcoin dal suo ATH di metà agosto.
Ethereum settembre in rosso
Il bilancio di settembre è negativo, mentre agosto si era chiuso a +18,79% dopo l’ATH a 4.955 dollari. Da inizio 2025 il saldo resta positivo a +29%.
ETH e crypto ostaggi dei dati macro americani
La fase di rallentamento ha subito un’accelerazione ieri con il rilascio di una serie di dati macroeconomici statunitensi, cui oggi seguirà un secondo round. Tecnicamente, al momento, le criptovalute appaiono ostaggio dei dati macro americani.
| Date | Indicator | Actual | Expected/Previous |
|---|---|---|---|
| 4 September 2025 | ADP Employment Change | +54k | 68k expected |
| 4 September 2025 | Initial Jobless Claims | 237k | 230k expected |
| 4 September 2025 | ISM Services PMI | 52.0 | 50.1 previous |
| 4 September 2025 | ISM Services Employment | 46.5 | 46.5 previous |
| 4 September 2025 | Trade Balance | –78.3 bn USD | –59.1 bn previous |
| 5 September 2025 | Non-Farm Payrolls | +120k expected | 114k previous |
| 5 September 2025 | Unemployment Rate | 4.1% expected | 4.2% previous |
Ieri dati hanno segnalato un mercato del lavoro in raffreddamento, con l’ADP sotto le attese e richieste di sussidio in aumento. Al contempo, il PMI Service (ISM) torna a salire, ma la componente occupazionale rimane debole, mentre il deficit commerciale si allarga sensibilmente. Il quadro rafforza l’ipotesi di un taglio dei tassi da parte della Fed già a settembre.
Oggi, l’attenzione sarà tutta rivolta al job report ufficiale: nuovi posti, disoccupazione e salari indicheranno la reale traiettoria dell’economia americana.
Ethereum in rally dal minimo di aprile

Analizzando l’andamento di Ethereum sul grafico weekly emerge una chiara view del movimento di medio periodo. Dal massimo di dicembre scorso, toccato a 4.108$, è seguita una fase ribassista molto pronunciata nei primi tre mesi dell’anno, che ha portato a una discesa del –67% fino al minimo di aprile a 1.385$.
La fase di accumulo e il breakout di luglio
Da quel minimo è iniziata una nuova fase: Ethereum ha avviato un rimbalzo con una lunga congestione di accumulo sotto la resistenza dei 2.720$ per sei settimane. A luglio si è verificata l’accelerazione con relativo breakout, avviando un rally che su base mensile ha segnato un +48,76%.
Il rialzo si è poi composto di alcune pause tra luglio e inizio agosto, per accelerare nuovamente fino a raggiungere l’ATH del 24 agosto a 4.955$. Da quel livello il prezzo si è arrestato e ha iniziato una fase di ritracciamento.
I principali supporti sul grafico weekly
Su questa view grafica si possono individuare una serie di supporti rilevanti. Il primo passa in area 3.870$, e fa riferimento al movimento che va dal minimo di giugno fino al recente ATH.
A scalare, troviamo un’area più importante compresa tra 3.600$ e 3.550$, collegata invece al vettore che va dal minimo di aprile fino all’ATH. Per completezza riportiamo anche il supporto principale di questo vettore in area 3.380$, che al momento non rientra però negli obiettivi di una possibile correzione di Ethereum.
La situazione di breve sul grafico daily

Passando al quadro di breve, sul grafico daily si evidenzia la fase di ribasso in corso dopo l’ATH. Finora la correzione è contenuta in un –13,20%, con una volatilità che nelle ultime settimane si è ridotta rispetto ai mesi precedenti.
Attualmente si osserva una prima area di supporto di breve in zona 4.140$, dove poco sotto transita anche la SMA 50: questo livello, legato al vettore di agosto, può offrire spunti operativi per operazioni di trading. Resta comunque che i livelli più rilevanti sono quelli già evidenziati sul grafico weekly.
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