La settimana si apre all’insegna del rialzo anche per ChainLink (LINK) che registra un +6% e attualmente quota 23,31 USDT. I primi segnali positivi si erano già evidenziati già la settimana passata mentre ottobre, segna già un +9,40%, consentendo di recuperare la correzione di settembre (-8,20%).
Ottobre in verde per ChainLink
Nel 2025 LINK mostra un progresso del +16,30%, segnando il terzo anno consecutivo in positivo. Tuttavia, l’ecosistema di ChainLink non è attivo soltanto sul fronte del prezzo, ma anche su quello dello sviluppo tecnologico e istituzionale, con un rafforzamento continuo delle proprie integrazioni e collaborazioni.
Espansione istituzionale e rafforzamento dell’ecosistema
Nell’ultimo mese ChainLink ha rafforzato la sua posizione di bridge tra finanza tradizionale e blockchain. Dopo la vittoria alla Swift Hackathon Business Challenge 2025, il progetto collabora con SWIFT, DTCC ed Euroclear per integrare soluzioni di liquidazione cross-chain da oltre 50 miliardi di dollari. Le partnership con Canton Network, UBS e GLEIF consolidano la sua adozione istituzionale.
Analisi grafica e settimanale su ChainLink
Al valore attuale, ChainLink ha una capitalizzazione di 15,76 miliardi di dollari e occupa la posizione numero 11 nel ranking di CoinMarketCap.

Sul grafico weekly si può osservare l’andamento di LINK dal massimo di dicembre 2024, registrato a 30,94 USDT. Da quel livello è seguita una netta discesa nel corso del 2025, che ha condotto al minimo di aprile a 10,10 USDT.
Nel 2025 crollo e rimbalzo per ChainLink
Da aprile è iniziato un nuovo scenario per LINK, caratterizzato da una fase di rimbalzo seguita da uno swing ribassista con minimo a giugno, da cui è poi partita una forte ripresa che ha portato al breakout della resistenza in area 20,60 USDT in agosto, mese in cui è stato toccato anche il massimo annuale a 27,87 USDT.
Fase correttiva e livelli di supporto
Successivamente, LINK ha generato una candela doji tipica inversione esterna alle Bande di Bollinger, avviando una fase di correzione che ha portato a un minimo di 19,82 USDT a settembre. Poco sotto questo livello passa ancora il principale supporto vettoriale annuale, situato in area 19 USDT.
Chainlink scenario di breve

Sul grafico daily è possibile osservare l’andamento di ChainLink a partire dal massimo di agosto e la successiva fase discendente, caratterizzata da una serie di massimi e minimi decrescenti che hanno condotto al minimo di 19,82 USDT. Da questo livello il prezzo è in rimbalzo da circa dodici giorni, arrivando ieri a contatto con la SMA 50 e con la diagonale discendente (in arancione) che unisce i massimi decrescenti.
Test delle resistenze per ChainLink
Attualmente, LINK si trova poco sotto la resistenza in area 23,90 USDT, quindi di fronte a tre elementi tecnici di resistenza. Al momento della stesura, il prezzo risulta sostanzialmente invariato, con una candela doji priva di corpo; è tuttavia prematuro trarre valutazioni definitive.
L’indicatore RSI si sta avvicinando all’area di ipercomprato, mentre sul fronte dei volumi si è registrato ieri un segnale significativo, con la rottura della media dei volumi degli ultimi 20 giorni.
A livello di supporto di breve termine, LINK deve mantenersi sopra 21,70 USDT per non compromettere l’attuale movimento rialzista.
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