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Shutdown finito, ma non per tutti: Wall Street respira ma crypto e Bitcoin deboli [Analisi]

Lo shutdown record è finito, ma le cryipto calano. Bitcoin testa 100.800 USDT, mentre l'Europa vola. Il FTSE MIB torna ai massimi del 2001

Dopo 43 giorni si è concluso ieri lo shutdown governativo più lungo nella storia degli Stati Uniti. La Camera dei Rappresentanti ha approvato la legge di rifinanziamento, successivamente firmata dal presidente Trump, estendendo i fondi federali fino al 30 gennaio 2026. Entro tale data sarà necessario trovare un accordo politico su vari punti per evitare un nuovo blocco a partire dal 1° febbraio 2026.

Fine dello shutdown più lungo nella storia americana

Gli indici azionari hanno reagito in modo volatile. Nelle prime ore di contrattazione si è osservata una fase di calo, ma l’S&P 500 ha poi chiuso in positivo mentre il Nasdaq è leggermente in calo.

Le aperture dei Future notturni confermano una tendenza rialzista anche per la seduta successiva.

Europa ai massimi, FTSE MIB torna ai livelli del 2001

In Europa l’EuroStoxx ha aggiornato i propri massimi storici, mentre la Borsa italiana prosegue il rialzo. L’indice FTSE MIB è tornato sui livelli più alti dal 2001, e da inizio anno segna un +30%.

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Debolezza sul mercato crypto

In questo scenario, il mercato crypto continua a mostrare segnali di debolezza. Dopo una giornata inizialmente improntata alla positività e a un’accelerazione rialzista, si è registrato un improvviso calo dalle ore 15.

La fase di ribasso è chiaramente visibile anche sul grafico di Bitcoin (BTC), che è sceso fino a toccare un minimo in area 100.800 USDT, avvicinandosi nuovamente alla zona di supporto.

Bitcoin (BTC) - weekly 13 ottobre 2025
Bitcoin (BTC) – weekly 13 ottobre 2025

Bitcoin nuovamente sull’area di supporto

Da un punto di vista operativo, il movimento si è rivelato negativo per chi opera in ottica intraday, ma l’area di supporto compresa tra 100.500 e 97.000 USDT non è stata violata, confermandone l’importanza tecnica. Ciò significa che, pur rappresentando un arretramento nel breve termine, il comportamento dei prezzi potrebbe essere letto come un segnale costruttivo nel medio periodo. Ovviamente sono necessarie altre conferme

Livelli chiave di conferma per BTC

Al momento di questa stesura BTC quota 102.100 USDT e novembre registra un -6,80% con il rialzo 2025 che si è assottigliato ad un +9,20%. Per un effettivo segnale di forza, BTC però deve riprendere a salire e dopo il falso breakout dei 105.000 USDT, il primo target successivo per un conferma passa nella fascia compresa tra 108.500 e 109.500 USDT.

Ethereum debole ma difende il primo supporto

Anche Ethereum (ETH) ha risentito della fase di ribasso del mercato. Come mostra il grafico daily allegato, il prezzo quota attualmente 3.408 USDT, segnando a novembre un calo del –9,47%, mentre il bilancio da inizio 2025 resta debolmente positivo con un +4,42%.

Ethereum (ETH) - weekly 13 ottobre 2025
Ethereum (ETH) – weekly 13 ottobre 2025

Nella seduta di ieri ETH ha registrato un’escursione di quasi 5% tra massimo e minimo, sfiorando il primo supporto tecnico di breve termine in area 3.350 USDT. A differenza di Bitcoin, questo livello ha retto, mentre il supporto principale a 3.150 USDT non è stato ancora testato.

I livelli di breve di ETH

Oggi Ethereum mostra un leggero recupero, con un progresso di circa +2,14%. Il segnale di conferma di una possibile forza nel rimbalzo sarà dato dal breakout della resistenza a 3.650 USDT, livello che aveva già interrotto il tentativo di rialzo di lunedì e che, di conseguenza, si conferma un punto tecnico particolarmente rilevante nel breve periodo.

Oro in rialzo tra tagli dei tassi e incertezze globali

Gold -  weekly 13 ottobre 2025
Gold – weekly 13 ottobre 2025

Nello scenario globale va registrato un ritorno dell’oro che quota 4.219$. Il rialzo è sostenuto nuovamente da tensioni economiche che con la fine dello shutdown sono tornate all’attenzione. I temi sono:  il taglio dei tassi della Federal Reserve, dagli acquisti cinesi e dall’indebolimento del dollaro. L’incertezza economica, una crescita eccessiva secondo alcuni di S&P 500, i capex degli investimenti in AI. Sono temi che torneranno all’attenzione.

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