Il mese di novembre 2025 si è dimostrato altamente anomalo e ribassista, infrangendo una stagionalità storicamente favorevole al settore crypto. Le performance sono evidenti: Bitcoin segna un calo di circa il -19% mensile, mentre Ethereum è crollato di circa il -24%.
Total market cap e peso di BTC e ETH
Questa debolezza è amplificata dal peso dominante di questi asset. Attualmente, BTC ed ETH rappresentano circa il 70,50% della Total Market Cap (TOTAL) che si attesta a 2,96 triliardi di dollari. Sul grafico si può osservare la forte discesa in atto dai picchi storici di ottobre per la Total e BTC, mente ETH l’aveva toccato in agosto. Il declino di ETH e BTC genera una spinta deflazionistica inevitabile su tutto il settore.

Andamento delle Top 50 Altcoin
In allegato ineve abbiamo riportato la performance cumulativa delle Top 50 Altcoin (esclusi BTC ed ETH), dove si evidenzia a colpo d’occhio, il trend ribassista complessivo. La maggior parte di queste crypto a novembre sta perdendo tra il 20% e il 35% nel mese.

Gli unici token positivi tra quelli in rialzo sono pochi. Spicca Zcash (ZEC), mentre Aster (ASTER) è un token nuovo, essendo stato lanciato sul mercato crypto a metà settembre. Abbiamo poi Internet Computer (ICP), una vecchia conoscenza del settore crypto che a novembre è in rialzo, ma su base annua è in profondo rosso, con un calo di circa il -58%. A seguire vi è poi un’ampia serie di token in rosso dove spiccano, in termini di ribasso, Sui e Toncoin.
La debolezza delle Altcoin
L’analisi della TOTAL market sul timeframe daily mostra una profonda debolezza strutturale mascherata dalla performance dei giganti, Bitcoin ed Ethereum. L’indicatore di ampiezza di mercato Crypto Breadth Engine ci mostra ladinamica interna in atto alla fine di Novembre 2025.

Il grafico daily mostra che, mentre la market cap totale fatica a mantenersi stabile intorno ai circa 2.97T, l’ampiezza di mercato non conferma alcuna forza rialzista. La lettura più significativa proviene dalla sezione che monitora l’ampiezza delle Top 40 Altcoin senza BTC ed ETH.
- Breadth altcoin (Sezione 1): La linea di ampiezza è nettamente ribassista, posizionandosi sotto le sue medie mobili. Questo indica che la maggior parte delle altcoin sta sottoperformando e cedendo terreno, con una struttura di mercato debole, in piena coerenza con le perdite del -20% / -35% mostrate dalla panoramica allegata.
- Lo spread in ripresa: osservando il grafico si può vedere come l’indicatore dello spread tra i due breadth è sceso nella prima settimana di novembre, segnalando una fase in cui le altcoin mostravano una debolezza relativa più marcata rispetto al paniere con BTC ed ETH. Ora la linea nera sta rallentando e potrebbe dirigersi verso un possibile attraversamento della media arancione. Un ritorno sopra quella media non indica la ripresa delle altcoin, ma il fatto che BTC ed ETH stanno recuperando più rapidamente, migliorando la struttura interna del mercato.
Cosa dice l’indicatore sul weekly
La debolezza strutturale di breve si ripercuote anche sull’andamento weekly. La situazione attuale ci dice che un tentativo di rialzo settimanale, non essendo supportato dalle altcoin, manca di credibilità e partecipazione di lungo termine.

L’assenza di partecipazione (Breadth senza ETH e BTC) sul daily si traduce in una mancanza di forza cumulativa sul weekly. Per avere un vero bull market, il capitale deve ruotare nuovamente verso le altcoin, facendo calare lo spread e spingendo in alto la Breadth Altcoin.
Lo scenario attuale
Questa analisi del breadth di mercato indica una fase di elevato rischio e vulnerabilità, data la scarsa partecipazione generale. La situazione richiede di monitorare attentamente qualsiasi segnale di ulteriore accelerazione ribassista di Bitcoin ed Ethereum. Entrambi sono su aree di supporto rilevanti, Bitcoin ha un primo livello a 84.000$, mentre ETH ha rotto il principale a 2.900$. Una perdita potrebbe avviare un ulteriore movimento correttivo molto forte per tutto il settore.
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