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RLUSD continua con il suo cammino di espansione. Secondo quanto è stato riportato da Ripple, per la stablecoin con riserva nata a fine 2024 è arrivato l’ok anche da Abu Dhabi, e in particolare dall’authority ADGM. Si tratta di un ulteriore step per la diffusione di un token stable che è tra le attività principali della nuova Ripple, che è entrata nel settore ormai da qualche mese e sta cercando di integrarlo all’interno anche di servizi di prima fascia, come quelli di Hidden Road, gruppo acquisito per 1,25 miliardi di dollari nel corso del 2025.
Dopo questo ok, che rende RLUSD Accepted Fiat-Referenced Token ad Abu Dhabi, si potrà richiedere, secondo il comunicato, licenza FSRA per condurre attività di carattere regolamentato. RLUSD, per quanto ancora lontano dalla capitalizzazione di Tether USDT e Circle USDC, sta comunque espandendosi rapidamente, tanto negli States quanto altrove.
Un riconoscimento per la regolamentazione ulteriore di RLUSD
I toni del comunicato stampa diffuso da Ripple sono entusiastici. Si legge infatti:
Il riconoscimento di FSRA di RLUSD come Fiat-Referenced Token rinforza il nostro impegno per la compliance e per la fiducia – che sono non-negoziabili quando si tratta di finanza istituzionale. Con una capitalizzazione di mercato superiore a 1 miliardo di dollari e un’adozione in crescita, RLUSD sta diventando rapidamente una soluzione preferenziale per gli utilizzi finanziari come collaterale e pagamento per le principali istituzioni.
Questo è il commento di Jack McDonald, che è vice presidente senior della divisione stablecoin di Ripple.
Il percorso sembrerebbe essere chiaro e definito: Ripple punterà allo sviluppo e alla diffusione della sua stablecoin, puntando in modo principale ai mercati istituzionali e sfruttando anche l’integrazione con quelli che sono i principali mercati mondiali a livello finanziario. Probabilmente, come abbiamo già avuto modo di scrivere su queste pagine, è anche in virtù di questo che sono stati acquisiti player come Hidden Road, per cifre record anche per il settore crypto, ovvero di 1,25 miliardi di dollari.
Stablecoin in fermento
Mentre ormai i due principali blocchi sono in regime regolamentato (UE e USA), la questione licenze diventa di sempre più ampia importanza. Ripple ha deciso di lanciarsi a fine 2024 da una delle giurisdizioni meno permissive in questo senso, quella di New York, che ha causato anche problemi e rallentamenti importanti.
Ora, con l’amministrazione USA che sembrerebbe essere più che aperta a questo tipo di asset, il percorso di espansione potrebbe e dovrebbe farsi più semplice.
