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COINBASE PREMIUM INDEX torna positivo: ottimo segnale per una RIPARTENZA di Bitcoin!

Forse la pressione di vendita dei mercati è terminata!

C’è un indicatore che più di altri ci può aiutare a capire l‘outlook di Bitcoin, e che in questo momento suggerisce un velato ottimismo nei vari flussi di investimento. Come avrete capito dal titolo, parliamo del Coinbase Premium Index, uno strumento spesso utilizzato per comprendere chi abbia il controllo del mercato in un dato momento.

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E proprio in questo momento, l’indicatore è tornato in territorio positivo, segnalando cioè che ci sarebbe una particolare spinta al rialzo da una categoria di investitori che storicamente ha spesso portato bene alla price action di Bitcoin. Vediamo meglio cosa sta accadendo e perché questo dato merita attenzione.

Coinbase Premium Index: come funziona?

Il Coinbase Premium Index è una metrica molto semplice che misura la differenza di prezzo di Bitcoin tra due exchange differenti: Coinbase Pro e Binance. Come sicuramente saprete non tutti gli exchange hanno la stessa quotazione di un asset, ed il gap che si va a formare può essere più o meno ampio a seconda del tipo di utenza, della liquidità disponibile e della pressione di acquisto o vendita presente in quel momento 

Coinbase Pro (sezione “Advanced Trade”) infatti è una piattaforma utilizzata principalmente da istituzionali, fondi desk e grandi balene, soprattutto negli Stati Uniti, mentre Binance è un CEX più “globale”, con alti volumi e una forte partecipazione del pubblico retail. Quando questa differenza tende ad ampliarsi, l’indicatore diventa particolarmente utile per capire chi sta muovendo il prezzo di Bitcoin e con quale intensità.

Il Coinbase Premium Index mostra valori positivi (in verde) quando Bitcoin è quotato maggiormente su Coinbase Pro piuttosto che su Binance, e negativi (in rosso) quando è il contrario. Ora, sull’estrema destra del grafico, potete vedere l’indicatore che è appena tornato positivo su time frame a 12 ore. 

Curiosamente, a valori positivi di questo indice spesso Bitcoin ha accompagnato performance rialziste, mentre nelle fasi in cui lo “spread” virava in negativo il mercato tendeva a mostrare debolezza. Non a caso la chart mostra valori in rosso profondi per tutto novembre, mese in cui Bitcoin ha chiuso una delle sue performance stagionali peggiori della storia.

Indicatore Coinbase Premium Index
Coinbase Premium Index (12h)Fonte dati: https://www.coinglass.com/pro

Si riparte con il rialzo?

Non è sempre così facile e immediata la risposta dei mercati all’andamento del Coinbase Premium Index. Possono esserci ovviamente anche movimenti fake e situazioni in cui la price action di Bitcoin non rispecchia esattamente l’ottimismo dell’indicatore. Come d’altronde qualsiasi metrica tecnica ed on-chain di cui parliamo, anche questa va contestualizzata con altri dati per fare una valutazione precisa. 

Detto ciò, il fatto che siamo tornati in regime positivo è di buon auspicio affinché l’ondata di ribasso possa essere giunta al termine. Ondata che, vi facciamo notare, è praticamente coincisa con un periodo di forte outflow da parte degli ETF spot USA. Lo vediamo chiaramente da questo bellissimo grafico offerto dal terminal di Criptovaluta.it, dove è evidente lo scarico di novembre ed il successivo assestamento agli albori di dicembre.

ETF spot
ETF spot USA BitcoinFonte dati: Criptovaluta.it

La relazione tra flussi ETF e Coinbase Premium Index

Quelli più bravi diranno che il mercato di Bitcoin è “derivative-driven”, cioè guidato dall’andamento dei derivati, che portano più volumi di trading e più attività speculativa. In realtà questa dinamica si intreccia anche con il concetto della domanda istituzionale statunitense, che a sua volta influenza indirettamente flussi derivati e porta a movimenti più ampi sulla price action.

Il Coinbase Premium Index in tal senso riflette la domanda istituzionale e si lega con quelle che sono le fasi di inflow e outflow degli ETF Bitcoin USA. Secondo questo grafico di CryptoQuant, che confronta la media dei flussi ETF a 30 giorni con il Coinbase Premium Gap a 30 dicembre, c’è una chiara correlazione.

Correlazione
Correlazione indicatoriFonte dati: https://x.com/Darkfost_Coc/

Dal 16 ottobre Bitcoin è caduto in una spirale ribassista che lo ha portato dai $113.000 fino ad $80.000, con flussi istituzionali parecchio negativi e prezzi maggiori su Binance piuttosto che su Coinbase Pro. Ora la tempesta sembra rientrata ed il mercato si sta preparando verosimilmente ad un’inversione, esattamente come accaduto ad aprile 2025. Vedremo nelle prossime settimane se sarà effettivamente così.

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