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Nonostante le cantonate prese da chi aveva previsioni troppo bullish su Bitcoin e crypto per il 2025, c’è chi non ha alcun timore di mostrarsi bullish per il 2026. Tra questi gli analisti di K33 Research, che si occupano principalmente di analizzare Bitcoin e crypto. Un lungo report – che ti indicheremo più avanti – afferma che il 2026 sarà un anno di maggiori soddisfazioni per gli investitori in questo comparto, anche rispetto ai colleghi che investono in oro, indici oppure anche in azioni.
Secondo gli analisti di K33, mai le performance di Bitcoin erano state così lontane da quanto invece riportano le notizie (quasi tutte buone). La divergenza sarebbe inoltre facile da spiegare, anche se con una teoria che non ci convince pienamente. Vediamo insieme cosa affermano.
Perché Bitcoin procede in senso contrario alle buone notizie che arrivano
È un fiorire di buone, anzi di ottime notizie per Bitcoin. Non solo è entrato dalla porta principale di Wall Street, rivendicando un posto al sole, ma è ormai sulla bocca di qualunque banca d’affari del pianeta e nei portafogli di banche centrali e anche di fondi sovrani.
Tuttavia, spiega K33:
La divergenza è semplice da spiegare. Gli OG [gli investitori storici su BTC, NDR] hanno venduto, con entrambe le mani. Bolle temporanee e sbilanciamenti nella leva di breve periodo hanno lasciato il segno sul mercato crypto nel 2025, portando Bitcoin a performance inferiori rispetto alla maggioranza delle altre asset class.
Vendite dunque da parte degli OG (che non ci convincono, in tanti hanno semplicemente trasferito i loro BTC dentro gli ETF o nelle DAT), e il caos del 10 ottobre che avrebbe portato a danni di lungo periodo (questa certamente più convincente).
Ad ogni modo il 2026 si preannuncia diverso, sempre secondo gli stessi analisti, principalmente perché ci sarà un avvicendamento da Federal Reserve (Jerome Powell sarà sostituito) che aiuterà Trump con le sue politiche espansive. Un fattore, questo, che dovrebbe aiutare gli asset limitati nella “produzione” come Bitcoin.
Un 2026 raggiante
E che batterà anche oro, indici azionari e le altre classi di asset che invece chiuderanno un 2025 migliore di Bitcoin. Una fiducia nel futuro che in pochi ora sembrano comunque avere.
Basti pensare al “no comment” sul 2026 da parte dei ricercatori di Galaxy e alle tante voci che sono condizionate da una chiusura di 2025 che è stata come in pochi se l’aspettavano.
Avranno ragione gli analisti di K33? Potrebbe essere questo il caso. E – ci perdonerete il gioco di parole – nel caso si tratterebbe di una sorpresa che sfruttando proprio il sentiment avverso, potrebbe produrre effetti molto importanti.
Noi parleremo di almeno di una di queste vicende nel nostro Magazine, in uscita oggi, affrontando anche altri due FUD che stanno prendendo piede in modo importante, anche ai piani alti. FUD che però possono essere facilmente sconfessati.
