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Il lunedì di Bitcoin; cosa accade alla criptovaluta regina?

Criptovalute
Bitcoin cala ulteriormente dopo la caduta libera della scorsa settimana, crollando questo lunedì sotto la soglia dei 7000$

L’inizio della nuova settimana si è rivelato pessimo per i Bitcoin che hanno visto il loro valore scendere di nuovo sotto la soglia dei 7000$.

Dopo il calo sotto gli 8000$ di venerdì, durante una frenetica giornata di trading che ha visto la criptovaluta oscillare tra i 7700$ e i 9000$, ed un fine settimana di trading relativamente stabile, questo lunedì i Bitcoin hanno visto un ulteriore calo del 12% nel tardo pomeriggio.

La criptovaluta è quella che sofferto di più durante questo mese di gennaio, con un calo percentuale complessivo che attualmente si attesta attorno al 67%.

Perché Bitcoin crolla?

Il Lloyds Banking Group ha deciso di impedire l’acquisto di criptovalute tramite le su carte di credito, seguendo l’esempio di varie banche amerivane

Questa caduta è stata sicuramente causata dagli annunci di numerose importanti banche che hanno deciso durante il weekend di proibire l’utilizzo delle loro carte di credito per comprare Bitcoin e altre criptovalute; sia negli Stati Uniti, con JP Morgan, Bank of America e Citigroup, che nel Regno Unito con il Lloyds Banking Group.

Inoltre la fiducia nella criptovaluta si è ulteriormente affievolita dopo le notizie secondo le quali la Cina sta pianificando un divieto sulle piattaforme internazionali di negoziazione di criptovalute.

Facebook
Facebook ha deciso di impedire qualsiasi pubblicità su ICO e criptovalute sulle sue pagine

Ulteriori motivazioni sono rappresentate dalle preoccupazioni emerse la scorsa settimana, quando Facebook ha deciso di vietare le pubblicità di criptovalute ed i principali social network cinesi hanno deciso di seguire il colosso americano, riproponendo la decisione sulle loro piattaforme

Arun Jaitley, ministro delle finanze del governo indiano

Infine, durante la scorsa settimana, il ministro delle finanze indiano, Arun Jaitley, ha affermato che il governo indiano “non considera le criptovalute moneta legale e adotterà tutte le misure per impedire che questi mezzi vengano utilizzati per finanziare attività illegali” dando il via a numerose discussioni relativamente al futuro del mercato delle criptovalute nel paese asiatico.

Ovviamente era prevedibile un calo del valore dei Bitcoin dopo l’esponenziale aumento del 2017, ed il congiungersi delle numerose speculazioni sopra citate ha semplicemente avuto la funzione di accelelare questo “rimbalzo”.

Rimbalzo che molto probabilmente andare a colpire Bitcoin con un effetto contrario a quello visto nell’ultimo periodo; la cripto è sempre stata “volubile”, ma la sua crescita non sembra destinata ad arrestarsi a causa di un “mese sfortunato”.

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