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Decentraland Barbados - aperta ambasciata

Le Barbados: ambasciata su Decentraland | Presto su altri metaverse

Anche gli stati sovrani cominciano a dimostrare qualche timido, ma non troppo, interesse per i metaverse. È il caso delle Barbados, che oltre ad essere uno dei luoghi più incantevoli della terra, sono anche uno stato sovrano a tutti gli effetti, che ha deciso di firmare un accordo con Decentraland.

Che tipo di accordo? Un accordo che porterà la prima ambasciata digitale della storia proprio sul metaverse gestito da Decentraland e che ospita anche il token $MANA.

Decentraland Barbados - arriva l'ambasciata digitale
Le Barbados sbarcano su Decentraland

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Barbados su Decentraland – sarà la prima ambasciata della storia in un meteverse

Anche se la questione coinvolge uno stato sovrano di piccolissima entità e con una popolazione decisamente ridotta, siamo davanti ad un momento storico per tutto il settore delle criptovalute e in particolare di quelle che offrono un metaverse funzionante, come per l’appunto $MANA.

L’accordo è stato siglato domenica e prevede per le Barbados l’apertura di una sede consolare all’interno del più popolare dei metaverse attualmente disponibili. Tutto questo, dice l’ambasciatore delle Barbados negli Emirati, all’interno di una strategia decisamente più aggressiva di espansione dello stato insulare nel mondo digitale.

L’idea non è quella di scegliere un vincitore – i metaverse sono ancora una giovane novità e vogliamo essere certi che quello che costruiremo sarà trasferibile tra i molti universi che saranno disponibili.

Una strategia che dunque presto potrebbe coinvolgere altri mondi virtuali – pensiamo ad esempio ad The Sandbox, attraverso però accordi privati. Sono stati già coinvolti anche Somnium Space e SuperWorld, altri protocolli che invitiamo a seguire molto da vicino – in particolare per i lettori che hanno il pallino di questo nuovo modo di intendere la blockchain.

CI saranno anche visti virtuali

Non si tratterà soltanto di una sede virtuale e di rappresentanza, ma anche operativa, dato che tra i diversi progetti ci sarà anche l’emissione di visti virtuali e un teletrasporto che permetterà agli avatar di saltare da un metaverse all’altro senza soluzione di continuità.

Un progetto pertanto interessante anche sul piano tecnologico, con la collaborazione diretta e fattiva anche di chi programma queste piattaforme. Dopo El Salvador, sarà un altro piccolo stato a fare la differenza nell’inesorabile marcia per il mondo dei metaverse.

Volatilità accentuata, ma il problema è adesso un altro

Chi sta guardando alle quotazioni dei principali token metaverse in queste ore avrà notato dei cali importanti, nonostante l’interesse continui a salire e a spostare più in là il massimo storico.

Una situazione che dipende da Bitcoin, e da un mercato fortemente ribassista. Una buona occasione per fare incetta di token dello spazio dei metaverse? Probabilmente sì. E per chi dovesse preferire cavalcare la volatilità di breve, li troviamo anche su Capital.com – vai qui per un conto dimostrativo gratuito con capitale virtuale illimitato, intermediario con gli strumenti più adatti per cavalcare situazioni di questo tipo, dato che permette anche di operare in short e di analizzare al top le situazioni di brevissimo periodo.

Per il resto – i metaverse avranno sicuramente spazio di crescita nel futuro prossimo venturo. Anche sul medio e lungo periodo – dato che l’iniziativa delle Barbados potrebbe innescare l’arrivo di altri – e più rilevanti – stati.

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Enrico
Enrico
2 anni fa

Barbados è un’isola, non un arcipelago: non è corretto appellare Barbados come “le” Barbados.