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MERGE DEFINITIVO ETHEREUM

Ethereum: altra conferma per il Merge! | Ci siamo quasi! Si parte il…

Finalmente ci siamo. Quella che era una timeline o per chi preferisce l’italiano burocratico un “cronoprogramma” abbozzato è diventato ufficiale. O almeno, quasi ufficiale, dato che comunque a parlare è Tim Beiko, uno dei personaggi più importanti dell’intero ecosistema legato al mondo di Ethereum.

Si parte con il merge per l’ultima delle testnet, ovvero per il merge tra Goerli e Prater durante la settimana tra il 6 e il 12 agosto, con le operazioni di preparazione che partiranno il 4. Manca dunque poco più di una settimana all’ultimo ballo di prova prima del passaggio definitivo di Ethereum al nuovo metodo di consenso in Proof of Stake.

Un passaggio che sarebbe ormai agli sgoccioli e che ha già contribuito ad una buona ripresa di $ETH, criptovaluta che possiamo trovare anche su Capital.comvai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con il top degli strumenti di trading – intermediario che ci offre l’opportunità di investire su 140+ cripto a listino con il top del top degli strumenti di analisi e anche operativi.

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Ethereum all’ultimo step: manca poco per il merge

Tra il 4 e il 12 agosto avverrà l’ultimo dei passaggi necessari per il merge di Ethereum, lo step che renderà una volta (e per sempre) il network in Proof of Stake, abbandonando così quella Proof of Work fattosi ormai insostenibile per un progetto di questo tipo.

Ci siamo quasi..

L’ultimo passaggio sarà per l’appunto il merge tra Prater e Goerli, con i preparativi che partiranno il 4 agosto e con l’intero processo che dovrebbe venir portato a termine entro il 12 agosto.

Prater sarà oggetto di upgrade Bellatrix il 4 di agosto e andrà al merge con Goerli tra il 6 e il 12 agosto: se avete un nodo o un validator, questa è la vostra ultima chance di testare la procedura prima di andare live sulla mainnet.

Questo l’annuncio, che conferma le tempistiche viste qualche giorno fa e che dunque anche indirettamente ribadisce la data prevista del 19 settembre prossimo per quello che sarà uno dei momenti più importanti della storia di Ethereum.

Intanto c’è chi prepara un fork?

Nel frattempo dal vivace mondo delle cripto e di Ethereum arriva anche la notizia di preparativi per un fork… in Proof of Work. Ad organizzarlo sarebbe uno dei personaggi più eccentrici della criptosfera, ovvero Chandler Guo.

Forkeremo Ethereum, e voi avrete denaro gratuito.

Un annuncio che sembra uno dei tanti spot elettorali che in Italia stanno già girando a pieno ritmo, ma che potrebbe nascondere anche qualcosa di estremamente più serio. Qualcosa che continueremo a seguire, da parte di un personaggio del quale, volenti o nolenti, ci troveremo a parlare di nuovo, dato che potrebbe effettivamente aggiungere quel tocco di pepe che, alla fine, è quanto piace agli appassionati di cripto.

Per tutto il resto, ovvero per quanto è stato effettivamente programmato sul “vero” Ethereum, l’appuntamento è per il 19 settembre. Con Ethereum che continua a consolidare il suo valore di mercato anche nel mezzo di una burrasca finanziaria niente male.

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Damiano
Damiano
1 anno fa

Salve signori secondo voi ethereum e piu probabile che continua a salire o che scenda e grazie in anticipo per la risposta

Giorgio
Giorgio
1 anno fa

Buongiorno, mi permetto di rispondere dicendo che alla domanda in sé non c’è risposta nel senso che anche il miglior trader del mondo non può sapere cosa succederà domani.
Detto questo secondo me eth in questo momento vive una fase delicata, visto che il team sta trasformando una carrozza in una F1 cosa che non risulta affatto facile, sicuramente riusciranno nel loro intento anche se la totale certezza che andrà tutto bene non DEVE averla nessuno e quindi calcolare anche il rischio più remoto.
Quello che mi fa pensare e che mi lascia perplesso di eth è il fatto che i validatori saranno coloro che possono detenere 32 eth, quindi, più green di bitcoin?sì
Meno centralizzata?sì
Più manipolabile?sì
Per tutti questi motivi più attraente per i grandi gruppi?sì

jacopo
jacopo
1 anno fa

La storiella della decentralizzazione della PoW allo stato attuale delle cose non mi convince per nulla. Quanti privati ci sono che fanno mining bitcoin a casa loro? Un tempo erano tanti, oggi (credo) zero assoluto. Perchè? Perchè per fare mining servono due cose: hardware e corrente elettrica. L’hardware, inoltre, invecchia in fretta ed il nuovo hardware (in proporzione alla potenza di calcolo) consuma meno. Il mining bitcoin, che un mese fa era addirittura diventato sconveniente per alcune mining farm (cioè CI PERDEVANO), è super-competitivo: o hai corrente a basso prezzo E hardware moderno o ci perdi! Chi riesce a guadagnarci sono solo le più grosse mining farm. Che vuol dire super-centralizzazione!!!

E’ vero che per essere validatore eth servono 32 eth e molti privati non li hanno, ma comunque ci sono anche piccoli privati che li hanno (si parla di circa 50mila $, cifra non irraggiungibile nel mondo crypto). Inoltre se un soggetto malizioso provasse ad attaccare la rete btc dovrebbe corrompere le mining farm, certo, ma nessuno avrebbe conseguenze in caso di attacco fallito… “e allora perchè non provarci?” potrebbe pensare qualcuno.
Se invece volesse attaccare la rete eth, oltre a dover ovviamente corrompere molti grandi stacker di eth, in caso di attacco fallito verrebbe punito: parte degli eth messi in stacking dai corrotti verrebbe loro TOLTA per sempre! Vi fareste corrompere se rischiaste i vostri soldi? 🙂

Sul prezzo non mi sbilancio, volevo solo dire la mia sul solito dibattito PoW vs Pos (nel 2022 please)

Giorgio
Giorgio
1 anno fa

Beh, attaccare btc dall’esterno è praticamente impossibile e dall’interno non converrebbe ai miners.
Vero è che il mining è e diventerà sempre più industriale e alla portata di pochi.
Bitcoin è unico e inimitabile sotto tutti i suoi aspetti, mentre eth una volta passato al PoS diventerà al quanto imitabile, anzi esistono già oggi concorrenti di eth e nessun concorrente di btc.
Perché se volessi investire in qualcosa di simile a eth dovrei scegliere eth?
Quanto è e sarà congestionata?
E se per questo motivo eth cominciasse ad avere i problemi di solana?
Se i validatori andassero in tilt?
Basta una volta e ciao ciao eth……

jacopo
jacopo
1 anno fa
Reply to  Giorgio

marò Giorgio… riguardo a eth devi studiaaaaaaaaaaareeeeeeee 😛

BTC non è “unico nel suo genere”, se con “genere” intendi la PoW: ci sono decine di chain che usano la PoW (fra cui lo stesso eth, oggi come oggi!) Certo BTC ha un hashrate assurdo (cioè la sua Pow è piena zeppa di miner) e quindi è sicuramente la pow sul mercato più difficile da attaccare di tutte

BTC soffre di congestione molto più di eth, per questo si appoggia a lightning network (ma ovviamente facendolo perde in decentralizzazione)

eth ha sempre sofferto molto la congestione: per questi si appoggia ai suoi layer 2 (diciamo tipo lightning per btc), ma dopo il merge farà lo sharding (un passo ulteriore verso la super-scalabilità)

il motivo per cui scegliere eth rispetto ad altre chain PoS è esattamente il motivo per cui scegliere BTC rispetto ad altre PoW: è la più forte e più capitalizzata, quindi più difficile da attaccare!

p.s. un eventuale attacco 51% riuscito non permetterebbe cmq a nessuno di rubare il tuo eth: da quel che ho capito potrebbe “solo” far avvenire 2 volte la stessa transazione (solo quelle future) finchè la rete non blocca l’attaccante (e lo purga, ribadisco!)

trovo importantissimo che una chain come eth riesca a passare in PoS, perchè dimostrerebbe che la PoS è un metodo di consenso praticabile davvero con validatori pubblici (e non di proprietà dell’azienda come fanno molte chain basate su PoS attualmente)

Giorgio
Giorgio
1 anno fa
Reply to  jacopo

Proff, posso farmi rinterrogare?
😂ma sì Jacopo eth è un progetto grandioso lo so….è giusto per dibattere, così chi ci legge scappa dal mono cripto perché pensa che siamo dei pazzi o dei nerd senza speranza di guarire dalla nerditudine 😆scherzo.
È sempre un piacere colloquiare con te………….comunque per ora eth non lo prendo!😂😂

jacopo
jacopo
1 anno fa
Reply to  Giorgio

… facciamo che ti risento domani e per oggi non scrivo nulla sul registro, va 😛
Però mi porti una ricerchina intitolata “I diversi metodi di consenso delle blockchain: pregi e difetti” 😉

Giorgio
Giorgio
1 anno fa
Reply to  jacopo

No proff…domani dopo pranzo parto……però appena ho tempo gliela mando, promesso!

Giorgio
Giorgio
1 anno fa

Aggiungo un’altra cosa, vogliamo paragonare la filosofia di btc con tutto il resto del mondo cripto?
Non c’è storia ragazzi!!
Eth è una bellissima donna ma gelida, btc è una donna bella, simpatica, intelligente e passionale.
BITCOIN, E SAI COSA COMPRI!!!
Non si può dire lo stesso di eth😁

jacopo
jacopo
1 anno fa
Reply to  Giorgio

eeeeeeehhhhh???!!!????
btc è una donna con cui oggi ti scambi monete. domani ti scambi monete. dopodomani le paghi la cena. poi ci scambi monete.

etc è una donna con cui oggi giochi a scacchi (gaming), domani le paghi la cena (token), poi ti presta dei soldi (staking/defi), tu la metti in ipoteca per comprarci la casa (defi); poi ti aiuta a programmare (smart contract), tiene a mente le tue poesie (NFT) e conserva i tuoi disegni (NFT) e le serenate che le dedichi A VITA (NFT)
… ma se le fai le corna si vende tutto 😀 (marketplace di NFT)

tzk!

Giorgio
Giorgio
1 anno fa
Reply to  jacopo

Ciao Jacopo, allora ho cercato di capire i motivi per cui si è bloccata solana, sono sincero c’ho capito poco, non sono un informatico e forse anche il mio grado di istruzione non mi permette di approfondire.
Fatta questa premessa da quel poco che ho capito ha ricevuto un attacco da dei bot, si parla di 6milioni di ntf inesistenti immessi nella rete che l’ha fatta crashare per diverse ore, tu ne capirai più di me.
Questa è sicuramente un “difetto del PoS” sii sincero dai.
Ok al passaggio eth non sarà scalabile come solana ma chi mi dice che non sarà attaccata?
Sai che macello sul mercato se si blocca eth anche solo per 20 minuti?!
Poi non sono io a dirlo che la preoccupazione c’è!
Ciao proff……

jacopo
jacopo
1 anno fa

premetto che non sono un esperto nemmeno io… però non credo c’entri nulla con il PoS/PoW. Qualunque rete, PoS o PoW, ha dei problemi di congestione: se in un periodo sono richieste più transazioni di quelle che la rete supporta cominciano i rallentamenti.
BTC può gestire circa 5 transazioni al secondo, ETH circa il doppio, mentre Visa (che ovviamente NON è una blockchain) circa 1700. Chain PoS arrivano a decine di migliaia al secondo, reti dPoS (delegated Proof of Stake) ancora di più. Ma tutto può esser sovraccaricato. Anche a polygon è successo poco tempo fa con un gioco. Come rispondono le reti serie? Con rallentamenti, certo, innalzamento dei costi delle transazioni, certo, ma stanno in piedi. Solana, che è un mix di bug e centralizzazione (i 17 più grandi staker hanno più del 50% dello stake TOTALE…) reagisce dovendo esser riavviata perchè non riesce a star su nemmeno rallentando: non ce la fa proprio. Pure la rete BTC è lenta mica male eh certe volte (spesso ho impiegato più di 15 min per una transazione!), ed è qui che arrivano i layer 2 ad aiutare (moltiplicano le transazioni ma sono molto più centralizzati)

morale: i down non sono tanto un problema di PoS o PoW (sui rallentamenti magari questo conta di più): sono un problema di rete fatta col culo o no

Giorgio
Giorgio
1 anno fa

A beh poco tempo fa mi sono un po spaventato perché ho spostato qualche satoshi da binance a un wallet e ci ha messo un’ora e un quarto di orologio non scherzo.
Comunque visto che stiamo chiaccherando, lasciamo un attimo perdere btc ed eth, tu cosa ne pensi di egld?
L’anno scorso ne ho acquistato un bel po e rivenduti poi chiaramente, è stato un investimento very good direi, hai mai provato mayar exchange ecc ecc?
Secondo me è meglio di solana ma non ne parla nessuno, hai un’idea tu in proposito o non conosci?

jacopo
jacopo
1 anno fa
Reply to  Giorgio

ne ho sentito parlare, ma non mi sono mai informato bene. Il grosso del mio wallet (più della metà) è in ETH, il rimanente è diviso fra MATIC e WAX (matic e eth “fermi” su hardware wallet, wax sempre su hardware wallet ma messo in staking sulla rete wax stessa)
Eth è la parte solida (da qui a dicembre mi aspetto un range fra il -50% e +400%), matic è più ballerino (-70% +800%) e wax una mina vagante a bassa capitalizzazione che se esplode fa x20 (è una chain dPoS legata a NFT, gaming e metaverso)

da grande metto la testa a posto e ricompro un 30% di BTC, promesso (lo so è un portfolio rischiosissimo!)

ps no gambling no leve no consigli finanziari!

Giorgio
Giorgio
1 anno fa

Io altcoin fuori da un pezzo, ho un trade aperto da un po ma piccolo e a leva…..wallet solo btc…..ultimo acquisto a 18,6k😁……vorrei fare un wallet altcoin ma sono indeciso……..certo che i numeri che hai sparato sono grossi…..comunque matic lo sto valutando, avax e delle piccolissime che non si caga nessuno e non so perché…..va beh……ciao Jacopo buona serata

Andy
Andy
1 anno fa

La scorsa settimana ho comprato 2 Ethereum inyeri approfittando del prezzo. Ho una certa idea che da settembre potrebbe tornare ai 2.400 -3.000. Per cui sono ottimista.
Quello che mi ha deluso finora è Ada Cardano che doveva approfittare del suo PoS e della sua pulizia.

Alessio
Alessio
1 anno fa

Solana é proof of history. 😉