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The Sandbox (SAND) è uno dei token più noti e più vecchi che popola il mondo del metaverso e del suo ecosistema. Una riflessione sul metaverso, ci fa notare che negli ultimi mesi, sembra essere passato un po’ in secondo piano tra len notizie in trend. Ciò è confermato dalle ricerche di Google Trend, da cui risulta che da Gennaio 2022 le ricerche sulla parola, metaverso, sono andate scendendo sempre più.
Sandbox perde il 90% dai massimi
Il valore di Sandbox conferma direttamente il calo di interesse verso il settore ed i suoi token. SAND al prezzo attuale di 0,856$ sta perdendo il 90% dai suoi massimi storici, toccati a Novmebre ’21 a 4,9$. L’accelerazione con relativo crollo del valore è avvenuta ad Aprile, quando in 40 giorni ha perso il 75% del suo valore. E’ passato dai 3,8$ per arrivare a toccare 1$, successivamente a Giugno ha fatto i minimi dell’anno a 0,73$.
In realtà a fronte di questi numeri da profondo rosso, Sandbox ed il suo ecosistema è vivo. Nel corso di questi mesi sono stati numerosi gli annunci di grandi brand e Vips che hanno fatto investimenti immobiliari in Sanbox. Hanno comprato dei land, da Gucci, Adidas, Snoop Dogg, passando per playboy che è entrato con le sue conigliette nel metaverso. Per molti brand Sandbox è una vetrina virtuale in cui bisogna essere presenti con i propri prodotti e servizi.
Il prezzo è all’interno di un box di congestione
Osservando un grafico weekly, si può rilevare che negli ultimi mesi, Sandbox è all’interno di un box di congestione. L’area parte da inizio Maggio con un livello di resistenza a 1,46$ mentre la base l’abbiamo al livello di 0,79$. Sostanzialmente il prezzo di SAND si sta muovendo in questo box, in un range del 50%, da 5 mesi.
Il grafico evidenzia chiaramente, il crollo verticale che ha subito Sandbox e come il prezzo ora sia sulla parte bassa della congestione. Al contempo si può vedere quanto sia lunga la strada per un rimbalzo con arrivo a degli obiettivi rilevanti. E’ evidente che per prima cosa, è necessario che Sandbox arrivi al break out del lato alto della congestione. Solo con il suo superamento si potrà ragionare sui livelli superiori a 2$ e soprattutto tra 2,35 e 2.5$.
Cosa ha fatto Sandbox negli ultimi mesi
Tagliando il tempo e scendendo su un grafico daily possiamo andare ad analizzare nel dettaglio l’andamento recente di questi ultimi mesi. Rilevante, per valutare i possibili prossimi movimenti, è studiare cosa ha fatto dal periodo dei minimi di 0,0729 toccati lo scorso Giugno. Come molti token, toccato il minimo ha avuto un’ottima reazione rialzista, mettendo a segno in un 1 mese una crescita del 105%, arrivando a 1,4971$. Questa area corrisponde al 38.2 di Fibonacci del vettore ribassista che parte da Maggio a 2,45$ e scende fino ai minimi di Giugno. Toccata questa prima area obiettivo, non è riuscito ad arrivare alla resistenza principale, ed ha iniziato a ritracciare, andando a perdere il 50%.
Livelli supportivi e di resistenza di Sandbox
Nella discesa si è avvicinato nuovamente verso i minimi, ed al prezzo attuale di 0,85$ dista solo un 14% dal minimo di Giugno che resta il supporto principale da non rompere, altrimenti il prezzo potrà scivolare anche verso il supporto statico di 0,54$.
Per una ripartenza rialzista il vettore da considerare è quello dai massimi di Luglio a 1,49$ fino ai minimi a 0,73$. Ma Sandbox, prima di andare a rompere la resistenza a 1,15$ che può farlo ripartire decisamente, ha degli altri ostacoli davanti. La prima resistenza da rompere, indicata sul grafico, con la trend rossa tratteggiata, è al livello di 0,885$ mentre la successiva la troviamo a 0,9132$. Il setup degli indicatori sta virando al rialzo
