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Analisi crypto Theta | Long su riavvicinamenti a 0.90$

Le quotazioni di Theta Network (THETA) sono bloccate in stabilizzazione da tre sedute sotto al picco raggiuto lunedì scorso, 23 gennaio, a quota 1.12 contro dollaro USA. Diciamo subito che non sembrano esserci rischi di tenuta per il trend rialzista di fondo, quello che sorregge il mercato dai minimi dello scorso 30 dicembre, a quota 0.71.

Il rialzo misurato a partire da tali minimi è stato del +58.71% in 24 giornate, ed in fase di risalita THETA ha lasciato dietro di sé nuovi supporti, sui quali riteniamo possa poggiare un nuovo allungo rialzista fino alla prima metà di febbraio. Il grafico a candele giornaliere evidenzia la forte inclinazione con la quale si sono mossi i prezzi nell’ultimo mese. THETA ha peraltro largamente raggiunto (e oltrepassato) il target rialzista di quota 0.9550 che avevamo indicato con l’analisi del 12/01 scorso.

THETA/USD, grafico a candele giornaliere. Prezzi fino al 26/01/23, ore 18.21, last 1.04

La maggior parte degli scambi nelle ultime 21 giornate si è registrata in media poco sopra quota 0.90, ed è possibile che eventuali correzioni possano spingersi anche fino ad un nuovo test di tale livello prima di cedere il passo alla ripartenza del rialzo. E’ infatti plausibile che, soprattutto quella parte di operatori che si muove nel breve/brevissimo periodo, possa essere tentata dal far scattare a breve delle prese di beneficio.

Su grafico a scansione intraday, con barre da 30 minuti, possiamo visualizzare con maggiore definizione di dettagli il posizionamento dei riferimenti tecnici. Si tratta dei livelli che utilizzeremo come “paletti” per impostare l’operatività nelle prossime 5-10 giornate almeno. Siamo in presenza di un contesto rialzista di fondo, per cui ci interessa principalmente la disposizione dei supporti. La tenuta di tali livelli mantiene infatti inalterata la struttura tecnica che sorregge i valori da fine dicembre.

THETA/USD, grafico a barre da 30 minuti. Prezzi fino al 26/01/23, ore 18.17, last 1.04

Un primo supporto è localizzabile sulla linea anche psicologica di 1.00 dollaro. Il supporto principale, invece, si trova sul già menzionato livello a 0.90. Entrambi i supporti costituiranno punti di probabile reazione in caso di arretramenti, soprattutto se entro mercoledì prossimo, 1° febbraio.

Le proiezioni fissano obiettivi a 1.19 e 1.28. Non ci aspettiamo un allungo in tempi rapidi fino agli obiettivi citati, in quanto il mercato è già inserito in un quadro di consolidamento, e potrebbe rimanere ad oscillare a contatto con la zona dei supporti per un’altra settimana, prima di cedere il passo alla ripartenza del rialzo.

Il segnale tecnico è long su nuovi test dei supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 1.04. Lo stop per lo scenario descritto scatterebbe solo nell’eventualità di cedimento del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 0.90. Mentre sono le 19.20 CET di giovedì 26 gennaio, THETA viene scambiato sui migliori Exchange mondiali a 1.05 dollari, in calo dello 0.47% su base giornaliera.

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