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Le quotazioni di Bitcoin SV (BSV) stanno attraversando una sessione drammatica nel cambio contro dollaro americano. I prezzi, che in avvio di giornata si trovavano a quota 41.94, hanno intrapreso improvvisamente una forte accelerazione ribassista, spingendosi fino a 29.23. Si tratta del nuovo minimo storico di tutti i tempi.
L’ampio recupero, scattato subito dopo, ha riportato provvisoriamente i valori a ridosso di quota 39.00, dove si trovano ancora mentre scriviamo. Il saldo giornaliero rimane tuttavia ampiamente negativo, con un -7.15% rispetto alla giornata di giovedì.
Un grafico storico a candele mensili è sufficiente per comprendere, anche intuitivamente, la portata del movimento ribassista odierno. In soli tre giorni si è già sviluppata, in questa prima parte del mese di marzo, un’oscillazione in linea con i movimenti medi che la crypto fa registrare, di solito, in quattro settimane.
Soprattutto, è stato forato il vecchio minimo storico di quota 34.75, raggiunto nel novembre dell’anno scorso. A parziale consolazione, rileviamo che quest’oggi la stragrande maggioranza delle crypto si trova in territorio negativo, nonostante l’assenza di significative notizie relative al mondo degli asset digitali. Attendiamo quindi di capire cosa possa essere successo, a livello di fondamentali, per giustificare un movimento ribassista della portata di quello odierno.
Da un punto di vista tecnico è ovviamente divenuto indispensabile aggiornare tutti i riferimenti, validi per le prossime 5-10 giornate almeno. Osserviamo con attenzione il grafico a barre da 30 minuti, che riassume l’azione di mercato a partire dalla seconda metà di febbraio.
Il dato di maggior rilievo è la rarefazione secca degli scambi che è avvenuta tra il 22 febbraio ed il 1° marzo scorsi. L’area che è stata interessata da tale fenomeno è quella compresa fra i 41,00 e i 43.50 dollari. Attualmente, la maggior concentrazione di ordine di vendita è visibile sopra a tale area, per la precisione fra 43.90-44.25.
Tale livello va considerato la nuova resistenza principale di breve periodo. E’ possibile individuare un’ulteriore resistenza, più vicina, a quota 39.56/39.84. Entrambi questi livelli costituiranno potenziali punti di inversione ribassista in caso di allargamenti del recupero in atto.
Ci aspettiamo un riavvicinamento progressivo dei valori alla zona dei minimi toccati oggi. Un primo obiettivo ribassista è localizzato a quota 34.60, mentre il target principale – aggiornato in base alle proiezioni del ribasso odierno – si trova adesso a 30.45/30.48.
Non ci dovrebbe quindi essere spazio per il raggiungimento ancora di nuovi minimi. Possiamo comunque già anticipare che, una volta intercettato l’obiettivo principale, sarà indispensabile aggiornare di nuovo l’analisi. Dovremo verificare se effettivamente ci siano possibilità di ripartenza del rialzo prima della fine di marzo.
Lo scenario descritto verrebbe annullato solo in caso di superamento di quota 44.25, senza attendere alcuna conferma. Considerata la fortissima volatilità attuale, è molto consigliato piazzare degli stop sopra a tale livello per eventuali posizioni ribassiste.
Il segnale tecnico è short su test delle resistenze, in ogni caso da rilevazioni non inferiori a quota 39.00. Evitiamo di intervenire short da livelli più bassi, per non incorrere in un teorico rapporto rischio/beneficio non sufficientemente a nostro favore.
Bitcoin SW è una delle criptovalute più scambiate a livello globale. Ricopre il sessantasettesimo posto nella classifica degli asset digitali più capitalizzati ed è possibile tradarla su tutti i migliori Exchange. Qualunque variazione ai riferimenti tecnici menzionati verrà comunicata come sempre tramite il nostro canale Telegram. Ti invitiamo a raggiungerlo, per restare sempre in linea con i segnali tecnici delle Tue crypto preferite.
