Home / Analisi Uniswap | 5.22$ è il punto di non ritorno

Analisi Uniswap | 5.22$ è il punto di non ritorno

Uniswap ancora sul pezzo, puntando al test delle resistenze. Il segnale long è sempre attivo, ma questi supporti sono gli "ultimi": è necessaria una risposta forte dei compratori.

Le quotazioni di Uniswap (UNI) hanno toccato lunedì scorso, 27 marzo, minimi relativi a quota 5.50, rimanendo relativamente lontani dai valori più bassi raggiunti nel mese di marzo, risalenti al giorno 11, sul minimo di quota 5.28.

Il recupero in atto da lunedì ha tuttavia un sapore “da ultima spiaggia”. Esso è scattato subito dopo il test dell’area dei supporti principali, che avevamo indicato con la nostra analisi più recente a quota 5.62/5.65 e quota 5.22/5.26. Tali livelli costituiscono una sorta di linea del Piave per quanto riguarda le potenzialità di ripartenza in tempi rapidi del trend rialzista.

OGNI GIORNO SEGNALI CRYPTO GRATIS SUL NOSTRO CANALE TELEGRAM

Ricevi i nostri segnali

Ricordiamo che l’ultimo massimo di rilievo su questa crypto è stato registrato il 19 febbraio scorso a quota 7.61. Durante tutte settimane successive, UNI ha sviluppato una fase di correzione ribassista che tuttora non possiamo considerare esaurita. Sebbene, infatti, siano finora stati rispettati i supporti, non c’è stata ancora la rottura di alcuna resistenza.

Non sono purtroppo uscite, in questi giorni, notizie di rilievo direttamente correlate a Uniswap che possano andare ad impattare positivamente sull’oscillazione dei prezzi. Un nuovo attacco all’universo crypto nella sua interezza, è però stato lanciato proprio oggi nientemeno che dall’Unione Europea. Sono infatti state inaugurate una serie di nuove norme molto restrittive, di cui abbiamo parlato nell’approfondimento di poche ore fa.

UNI/USD, grafico a candele settimanali. Prezzi fino al 29/03/23, ore 18.57, last 5.96

Il dato essenziale che possiamo ricavare dal grafico a candele settimanali è che i prezzi sono riusciti a riportarsi rapidamente sopra alla linea dei 5.68/5.70, limite tecnico molto significativo per inquadrare le prospettive di breve periodo. Attualmente, la fascia di prezzo ove si concentrano le resistenze principali riferite alle prossime 2-4 settimane si trova ancora non prima di quota 7.50/7.75.

Virtualmente, quindi, i margini di recupero potrebbero anche essere piuttosto ampi. E’ per questo che stiamo controllando con estrema attenzione la tenuta dei supporti di brevissimo periodo: il segnale rialzista ancora in vigore potrebbe evolvere verso la formazione di un vero e proprio rally, in grado di accompagnare nuovi rincari di Uniswap durante tutto il periodo primaverile.

UNI/USD, grafico a barre da 30 minuti. Prezzi fino al 29/03/23, ore 18.54, last 5.97

Passiamo all’analisi del grafico a scansione intraday, con barre da 30 minuti, per determinare con maggiore precisione la localizzazione dei riferimenti tecnici. Come già anticipato, i supporti sono confermati a quota 5.62/5.65 ed a quota 5.22/5.26. I maggiore ostacolo alla prosecuzione del rimbalzo già in corso è situato nell’area fra 6.11/6.28. Consideriamo l’intero spazio compreso tra i supporti e quest’ultima area come zona di accumulazione, passibile al suo interno di ripetuti cambi di tendenza in preparazione alla rottura rialzista.

Il primo obiettivo va aggiornato a 6.79 ed il target principale a 7.04. Fissiamo degli stop per l’operatività rialzista di breve periodo in semplice violazione di quota 5.22, senza attendere altre conferme. Possiamo permettere che, in caso di violazione del livello, dovremmo andare a ricercare i punti di verifica immediatamente inferiori a quota 4.85/4.89 ed a quota 4.58/4.62.

Uniswap è una cryptovaluta estremamente liquida: occupa il ventiquattresimo posto nella classifica mondiale degli asset digitali più capitalizzati, ed è quindi facilmente scambiabile su tutti i migliori Exchange. Mentre scriviamo sono le 19:12 di mercoledì 29 marzo e UNI viene scambiata a 5.97 dollari, con un rialzo del +2.75% da ieri.

Iscriviti
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments