Home / Criptovalute, 5 novità della settimana (che forse ti sei perso!)

criptovalute

Criptovalute, 5 novità della settimana (che forse ti sei perso!)

Uno sguardo a quanto è accaduto nella settimana in chiusura nel mondo delle criptovalute: eventi importanti o curiosi da leggere e ricordare!

Quella che si sta per concludere è la settimana pre-halving. E, come tale, è stato un periodo particolarmente intenso, utile per poter prendere posizioni nei confronti dell’ecosistema criptovalutario o, più semplicemente, per cercare di capire come muoversi prima di aprire negoziazioni su Bitcoin & co.

A proposito di eventi, di seguito abbiamo riassunto 5 cose che sono successe nel mondo delle criptovalute questi giorni e che forse ti sei perso!

Nomi noti stanno comprando Bitcoin

Come ci ricordava il sito NewsBTC, alcuni nomi noti nel mondo della finanza sono entrati nel mercato delle criptovalute. Tra di essi spicca il nome di Paul Tudor Jones, che ha scelto di comprare Bitcoin. In una nota intitolata “La grande inflazione monetaria“, Paul Tudor Jones ha indicato che Bitcoin nell’attuale contesto macroeconomico ricorda stranamente l’oro degli anni Settanta. Ovvero?

Bè, allora il metallo prezioso si era reso protagonista di un momento quasi unico nella sua storia, caratterizzato da una super inflazione e dall’abolizione del gold standard. Jones ha poi aggiunto che, sebbene soggettivamente intenda il Bitcoin come la “peggiore riserva di valore” tra fiat, oro e attività finanziarie, è comunque il “cavallo più veloce della corsa“.

Ripple non è una moneta

Un gruppo di ricercatori di Londra ha rilevato che alcune note blockchain, come quella di Ripple, EOS e Tezos, hanno solo una “piccola frazione di transazioni usate per il trasferimento di valore“. Dopo aver verificato un’ampia serie di dati delle transazioni sulle blockchain di cui sopra, dunque, i ricercatori anno rilevato che solamente il 2% delle transazioni su XRP ha portato al trasferimento effettivo di valore.

MIGLIORI PIATTAFORME TRADING CRIPTOVALUTE
Spreads: Da 0.0 pips
Licenza: CySEC/ASIC
Commissioni: zero

Conto Demo: SI
Apri demo gratis
Spreads: 1% Fix
Licenza: CySEC/ASIC/FCA
Commissioni: Basse

Conto Demo: SI
Apri demo gratis
PROVA GRATIS ETORO Visita il sito ufficiale Cryptoasset investing is highly volatile and unregulated in some EU countries. No consumer protection. Tax on profits may apply.
Spreads: Minimi
Licenza: CySEC/FCA
Commissioni: zero

Conto Demo: SI
Apri demo gratis
PROVA GRATIS CAPITAL.COM Visita il sito ufficiale 70% of retail CFD accounts lose money.
Spreads: 0.1pips
Licenza: CySEC
Commissioni: Basse

Conto Demo: SI
Apri demo gratis
PROVA GRATIS SKILLING Visita il sito ufficiale 73% of retail CFD accounts lose money.
Spreads: Bassi
Licenza: CySEC/FCA
Commissioni: No

Conto Demo: SI
Apri demo gratis
PROVA GRATIS Trade.com Visita il sito ufficiale 78.60% dei conti al dettaglio di CFD perdono denaro.

Ethereum 2.0 al via entro il 2020

Ethereum 2.0 è in corso di sviluppo, ma ci sono buone possibilità che possa essere varato nei prossimi mesi. Ben Edgington di Teku ha affermato che l’aggiornamento dell’Ethereum 2.0 è ancora sulla buona strada per un lancio entro il 2020. Parlando all’Ethereal Summit, Edgington ha detto di essere all’”80-90 per cento fiducioso che andrà in rampa di lancio entro il terzo trimestre“. L’aggiornamento implementerà un meccanismo di consenso Proof of Stake, eliminando il sistema di mining tipico – ad esempio – di Bitcoin e Litecoin.

Halving, mancano 3 giorni!

L’halving di Bitcoin è in programma tra tre giorni. Come abbiamo più volte ricordato sul nostro sito, si tratta di uno degli eventi criptovalutari più attesi di sempre ma… gli analisti sono ancora molto divisi su ciò che questo significherà per il mercato criptovalutario (in ogni caso, la maggioranza di essi ritiene che sia rialzista sul lungo termine).

Le criptovalute beneficeranno di tassi bassi o negativi

Le criptovalute potrebbero beneficiare di una condizione di tassi di interesse negativi negli Stati Uniti. Ad affermarlo è Kenneth Rogoff, professore di economia all’Università di Harvard, che ha teorizzato come l’attuale regime monetario potrebbe portare al fallimento di una “rapida ripresa” dell’economia globale, perché “distruggerebbe la ricchezza su scala catastrofica” a causa dei trilioni di miliardi di dollari di debiti in capo a aziende e individui. Così, Rogoff ha proposto che le banche centrali portino i tassi di interesse a breve termine sotto lo zero, arrivando anche sotto il -3%.

Iscriviti
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments