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C’è chi fa meglio di Bitcoin, ed è una criptovaluta che nel precedente ciclo si era ritagliata un posto al sole e che oggi torna a far registrare dei gain incredibili. +40% nel giro di 24 ore, in seguito ad una notizia che ha entusiasmato tanto gli appassionati quanto gli speculatori.
Si tratta di Arweave $AR, che ha annunciato poche ore fa il lancio di una sua testnet, estremamente scalabile e performante. Una chain costruita sopra il suo sistema di archiviazione on-chain e che ora è disponibile anche in testnet pubblica. Il progetto è ambizioso: offrire una chain, dicono dalla regia, che sarà in grado di battere le performance di tutte le chain attualmente sul mercato.
Progetto ambizioso – e le cui performance dovranno essere valutate con attenzione una volta che sarà disponibile e in produzione – sufficiente a lanciare un’ondata di acquisti incredibile. +40% nel giro di 24 ore, superando di gran lunga le già incredibili performance di Bitcoin.
Che succede a Arweave? Le ragioni del boom
Il boom è effettivamente di quelli importanti, tenendo conto anche del fatto che Arweave ha una capitalizzazione di mercato già importante – e che in genere con questi cap difficilmente si assiste a corse di questo tipo. Ma andiamo con ordine.
Poche ore fa Arweave ha annunciato la testnet pubblica per Arweave AO, progetto di blockchain scalabile che almeno secondo quello che dicono gli sviluppatori, andrà a battere qualunque altra blockchain in termini di scalabilità e prestazioni. ù
Altro fattore interessante, sul quale torneremo dopo averci messo le mani, sono le capacità di supporto per tutte le tecnologie smart contract esistenti e il supporto per diversi protocolli.
Abbiamo essenzialmente preso la struttura di una blockchain normale, l’abbiamo tagliata in moduli separati e ognuno di questi lo abbiamo trasformato in subnet scalabili orizzontalmente.
Questo il messaggio di Sam Williams, che è fondatore di Arweave. Sarà possibile inoltre, sempre secondo quanto afferma Williams, costruire blockchain compatibili EVM – e dunque con gli standard di Ethereum su Arweave AO, con il supporto che sarà esteso anche ad altre virtual machine.ù
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A fare la differenza sarà lo storage?
Secondo quanto affermato dallo stesso Williams, l’altra differenza con il grosso delle chain in circolazione è che si potrà costruire avendo alla base un protocollo di storage importante e solido.
Una gara che in realtà, come abbiamo visto già su queste pagine, non vedrà correre solo Arweave. ICP si è mossa da tempo nella stessa direzione così come hanno fatto altre chain.
L’altra notizia positiva è che sembrerebbe tornato quel mood che fa schizzare in alto il valore delle crypto in presenza di buone notizie. Qualcosa che durante 2 anni di duro bear market, qualcuno aveva forse dimenticato.
