Home / Coinbase contro SEC: la prima decisione dei giudici nel crypto processo del secolo [ANALISI]

CHI VINCE

Coinbase contro SEC: la prima decisione dei giudici nel crypto processo del secolo [ANALISI]

Arriva la prima decisione del giudice nel caso Coinbase contro SEC. Ecco cosa cambia.

Una notizia che è in realtà molto meno importante di quanto potrebbe sembrare di primo acchito. Ed è proprio per questo che andrebbe spiegata con dovizia di particolari: non tutti hanno compreso cosa è avvenuto tra SEC e Coinbase in tribunale, in quella che sarà la prima di tante schermaglie nel crypto processo del secolo.

Il giudice ha ritenuto ammissibile l’impianto accusatorio di SEC, il che vuol dire che si andrà effettivamente a processo per quasi tutte le questioni avanzate dell’agenzia. Ma cosa vuol dire per Coinbase? E per il mondo crypto? E esattamente cosa è avvenuto oggi?

In realtà le cose sono andate meglio di quanto ci si aspettasse, perché dalla furia di SEC è stato risparmiato, già in prima battuta, il Wallet non-custodial offerto dal gruppo. Cosa che avrà pure delle ripercussioni sull’industria. Procederemo dunque con un’analisi della decisione del giudice, rimandandoti al nostro Canale Telegram per fare domande più specifiche.

SEC vs Coinbase: la prima decisione del giudice

In realtà il giudice, tenetevi forte, non ha deciso nulla. Il tema della sua ultima decisione riguarda la richiesta di Coinbase di non procedere con il processo, indicando le richieste e le affermazioni di SEC non corrette. Difficilmente i giudici chiudono così in fretta le cause, in particolare quando di fronte hanno un’agenzia governativa. E dunque il giudice ha deciso, per quasi tutti i punti contestati da SEC stessa, di procedere con quello che sarà un processo tanto lungo quanto importante.

  • Cosa contesta SEC?

SEC contesta in realtà diverse cose: afferma che Coinbase opererebbe come broker, exchange e clearing house per asset crypto che in realtà sarebbero delle security. Sul tema abbiamo pubblicato uno speciale questa mattina, che ti invitiamo a consultare nel caso in cui questa vicenda ti fosse nuova.

SEC nello specifico attacca il servizio di exchange, nonché Coinbase Prime, Coinbase Wallet, i servizi di staking offerti dall’exchange. Nella tessa causa sono indicate diverse criptovalute che sarebbero security secondo l’agenzia.

NB: basterebbe anche avere ragione per SEC su una soltanto di queste crypto per avere diritto di muovere le accuse a Coinbase.

Nel caso in cui nessuna di queste crypto fossero considerate dal giudice security, allora per SEC mancherebbe la base per fare causa a Coinbase, in quanto SEC stessa si può occupare soltanto di security.

  • Dove ha vinto Coinbase

Il giudice ha garantito la vittoria a Coinbase per quanto riguarda il wallet dell’exchange. Non offre servizi di broker e non può essere in alcun modo pertanto oggetto di attacco da parte di SEC.

  • Dove si procederà?

Per tutti gli altri casi: il giudice dovrà analizzare le crypto in questione, ovvero se SOL, ADA, MATIC, FIL, SAND, AXS, CHZ, FLOW, ICP, NEAR, VGX, DASH e NEXO siano o meno security, cosa che tiene in piedi tutto l’impianto… accusatorio di SEC stessa.

Si apre pertanto una causa che sarà lunga, che non si è potuta chiudere qui e che sarà probabilmente definitoria per l’intero settore negli Stati Uniti.

Come interpretare la notizia?

A nostro avviso non vi è nulla di inaspettato. Era semplicemente assurdo aspettarsi che il giudice ritenesse quanto avanzato da SEC come completamente campato in aria.

Ed è questa l’unica cosa che si può leggere da questa decisione, che non riguarda il merito del processo, ma soltanto la presentabilità delle richieste di SEC. Ovvero se sia meritorio discuterne in tribunale oppure meno.

Iscriviti
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments