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Singapore: la banca centrale punta tutto sulla crypto DeFi (anche per i mercati TradFi)

A Singapore si fa tanto per le crypto e l'incrocio con la TradFi. Ora la banca centrale vuole un framework per spingere...

Mentre in Italia potrebbe presto essere la morte del settore, a causa di una nuova tassazione ostile (e contro la quale si può ancora combattere), a Singapore fiutano invece l’opportunità. L’Autorità Monetaria di Singapore – che è già molto attiva nel comparto – ha lanciato due nuovi framework, uno dei quali di totale apertura al mondo della tokenizzazione degli asset su reti crypto. Tokenizzazione degli asset che proprio da quelle parti ha visto l’avvio di un interessante fondo da parte di UBS.

Tutto all’interno del Project Guardian, che oltre al MAS vede la partecipazione di diversi dei più grandi gruppi del mondo bancario e finanziario a livello internazionale. Una questione di grande interesse per il futuro della finanza e anche per chi si interessa di cosa avviene – di assolutamente futuristico – purtroppo lontano dall’Italia.

Quello della tokenizzazione degli asset rimane uno dei settori più interessanti per il ciclo in corso. Un ciclo che potrebbe puntare proprio sulla definitiva fusione tra mondo della finanza tradizionale e infrastrutture che sono offerte dal mondo DeFi.

DeFi ha un nuovo alleato a Singapore

Se in Europa – e in particolare in Italia – si parla più di paletti che di strade da costruire nel mondo della finanza, altrove si fa molto diversamente. A Singapore la banca centrale locale ha pubblicato un piano completo per portare da quelle parti un clima (anche legale) di assoluta apertura al settore della tokenizzazione degli asset finanziari classici.

Un comparto nel quale hanno già fatto il loro esordio grandi gestori come BlackRock, come Franklin Templeton e anche come UBS, con quest’ultima che ha scelto proprio l’area di Singapore come quella dove formalizzare il suo impegno, con un fondo money market che presto arriverà sui mercati.

Cosa c’è in ballo?

È tutto spiegato nel report diffuso da MAS:

Il gruppo punta a supportare la crescita e la maturazione degli asset tokenizzati fixed income, con lo scopo di renderli più attrattivi ad un insieme più ampio di investitori, emittenti, banche e società di servizi finanziari.

Lo scopo è chiaro: essere nel gruppetto di testa quando si parla di un nuovo modo di organizzare – utilizzando le infrastrutture della DeFi – il mondo degli scambi di asset… tradizionali.

Una questione che interessa molto tutti o quasi i soggetti coinvolti, dato che per l’appunto i vantaggi sono diversi: dalla disponibilità dell’infrastruttura 24 ore su 24, alla sua maggiore economicità, passando anche per i minori costi, la maggiore semplicità di utilizzo e anche di sviluppo di attività.

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Ugo
Ugo
1 mese fa

È paradossale che del project Guardian faccia parte anche memento blockchain DEXTF composto da un team ,per la maggior parte italiano,che lavora da anni a Singapore a stretto contatto con Deutsche Bank.