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Justin Sun di Tron fa causa a Bloomberg: non vuole rivelare le sue crypto

Justin Sun denuncia Bloomberg: al centro le sue enormi ricchezze in crypto.

Justin Sun ha fatto causa a Bloomberg, popolare giornale che si occupa di finanza e che starebbe per pubblicare un report dettagliato sul patrimonio crypto del fondatore di Tron. Secondo Justin Sun la pubblicazione di tali informazioni lo esporrebbe a pericoli fisici e lo renderebbe bersaglio di eventuali criminali.

Le informazioni in possesso di Bloomberg sarebbero state fornite al giornale dallo stesso Sun dietro la promessa di confidenzialità. Promessa che il giornale non sembrerebbe avere intenzione di rispettare. Un peccato di vanità che Sun ora vuole correggere ricorrendo, appunto, ai tribunali.

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Vanità, il tuo nome è Justin Sun

Justin Sun non è certamente nuovo a mosse pubblicitarie fuori dagli schemi. Questa volta però a inguaiarlo ci sono dati sui wallet dei quali avrebbe il controllo, che tempo fa il tycoon delle crypto ha fornito a Bloomberg per essere inserito nella lista dei miliardari tenuta dal giornale.

Informazioni che – almeno secondo quanto riporta Justin Sun nella denuncia per bloccare la pubblicazione dei dettagli – sarebbero state fornite dietro promessa di riservatezza.

  • Come sono andate le cose secondo Justin Sun

Nel febbraio 2025 Justin Sun sarebbe stato avvicinato da Muyao Shen di Bloomberg, allo scopo di verificare il suo patrimonio per essere inserito nel Billionaires Index del giornale. All’interno di questo indice sono indicate le 500 persone più ricche del mondo.

Sun, sempre secondo la sua versione, avrebbe tentennato proprio per l’estrema delicatezza dei dati in questione. Gli sarebbe stata garantita riservatezza che ora il giornale per non vorrebbe più rispettare.

  • Pericolo per Sun?

Difficile immaginare che la pubblicazione di certi dati metta Justin Sun più a rischio di quanto lo sia già. È noto infatti che Sun può fare affidamento su enormi patrimoni e la sua sicurezza è già organizzata tenendo conto del fatto che queste informazioni sono più che pubbliche.

Tuttavia potrebbero esserci problemi perché la pubblicazione degli indirizzi finirebbe per offrire un quadro molto preciso delle effettive risorse di Justin Sun, cosa che potrebbe avere effetti a cascata per contratti, accordi e future attività economiche che lo vedranno coinvolto.

  • In realtà Bloomberg vorrebbe riportare detenzione per detenzione

In realtà sembra che Bloomberg abbia intenzione di riportare soltanto la quantità totale di ciascuna crypto, che però per Sun sarebbe già una comunicazione eccessivamente trasparente, che tramite tecniche di analisi onchain renderebbe immediatamente individuabili i suoi wallet effettivi.

Cosa decideranno i giudici?

Staremo a vedere. Per Justin Sun si tratta comunque di una grana importante, per un personaggio larger than life che storicamente non ha mai disdegnato prime pagine e copertine e anche di avere copertura dai giornali di prima fascia.

Per questi motivi si è prodotto in passato in operazioni mediatiche come l’acquisto di un Picasso e della famosa banana di Cattelan, poi mangiata in diretta TV.

Recentemente ha anche viaggiato nello spazio con Blue Origin, sempre all’interno di un’ampia operazione pubblicitaria per il suo brand personale.

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