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PIL USA più alto delle aspettative: cosa succede ora a Bitcoin e crypto? NO AI TAGLI?

Dati pil USA ok. Ok anche dal mercato del lavoro. E ora cosa ne sarà delle parole di Jerome Powell?

Almeno potremo dire di esserne usciti indenni. Nel giro di poco più di 12 ore abbiamo dovuto affrontare le trimestrali Nvidia e anche i dati sul PIL USA. Eventi che, in combinazione, avrebbero potuto congiurare morte e distruzione metaforica sui mercati. Invece siamo ancora qui, siamo ancora vivi, e non abbiamo paura di niente e di nessuno.

I dati sul PIL sono buoni, migliori delle aspettative, cosa che in un mondo normale dovrebbe allontanare la possibilità di tagli. In un mondo normale, abbiamo scritto, perché in un mondo normale non viviamo più – e perché Fed deve fare i conti con tante… questioni più politiche che economiche.

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PIL ok, lavoro anche, cosa ne sarà dei tagli

Ne avevamo già parlato stamattina: un dato troppo positivo potrebbe portare a certi ripensamenti dei quali nessuno vuole parlare. O meglio, avrebbe portato a ripensamenti in un mondo normale.

In un mondo normale però non viviamo più – ed è per questo motivo che i mercati, dopo un PIL USA superiore alle aspettative (3,3% contro 3,0%-3,1%), rimangono guardinghi, ma non si disperano.

  • Cosa c’è in ballo?
Stasera in live!

Ne parleremo stasera. C’è la possibilità dell’arrivo di una fiscal dominance, che vuol dire che Fed servirà il Dipartimento del Tesoro e non il suo mandato.

Ovvero che a muovere certe decisioni di Fed sarà la necessità di tamponare il caos debito, più che sostenere l’economia e la stabilità dei prezzi. Ipotesi che rimane accreditata e della quale abbiamo parlato (con 3 portafogli tipo) nell’ultimo numero del nostro Magazine.

Ora occhio a giornata di Wall Street

Sarà comunque l’apertura della piazza di Wall Street a decidere in quale direzione dovremo andare. Occhi puntati alle 15:30 in generale, ma più attentamente fino alla chiusura della sessione, con i mercati che saranno chiamati anche a rispondere a dati su Nvidia che in realtà sono migliori di quanto ci hanno raccontato certi giornali.

Intanto, un altro piccolo passo verso lo scenario migliore. Se si dovrà pazientare poco di più con i tassi, non sarà la tragedia che in tanti descrivono.

Il termometro crypto, che misura la febbre dei mercati 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, sembra essere in un ottimo stato di salute.

Ti aspettiamo stasera in live (che puoi riguardare anche in differita) per parlare anche di questi temi.

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