Home / Alle 14:30 dato FONDAMENTALE per i mercati: Bitcoin e crypto si aspettano che…

JPWON

Alle 14:30 dato FONDAMENTALE per i mercati: Bitcoin e crypto si aspettano che…

Altra giornata carica di tensione per i dati delle 14:30. Qui la spiegazione su cosa aspettarsi.

Sarà un’altra giornata all’insegna dei dati macro che potrebbero agitare i mercati. Ieri è stato il giorno del PIL USA, migliore delle aspettative, oggi invece sarà il giorno del PCE, il Personal Consumer Expenditure, indice che misura l’andamento dei prezzi praticati ai consumatori. È l’indice che Federal Reserve preferisce per valutare la situazione sul fronte inflazione, motivo per il quale i mercati attendono le 14:30 per capire quale direzione prendere.

L’inflazione è ancora su livelli piuttosto alti negli USA e comunque lontana da quel target del 2% che Federal Reserve dovrebbe cercare di raggiungere. Motivo per il quale è da ottobre che non si tagliano i tassi, nonostante le reiterate richieste da parte della Casa Bianca.

Qui hai un bonus da OKX di 10€ direttamente in Bitcoin: una promo riservata ai lettori di Criptovaluta.it®. Approfittane subito!

Alle 14:30 il PCE: cosa cambia per Bitcoin e crypto

Il PCE è l’indicatore dell’inflazione preferito da Federal Reserve, perché misura i prezzi “all’ultimo acquisto”, ovvero per quanto impattano sulla vita della popolazione. È questo il valore che si deve riportare al 2%, almeno secondo il manuale operativo di Fed.

Le previsioni parlano di un PCE statico, anno su anno, al 2,6%, ovvero allo stesso punto in cui si trovava il mese scorso. Ci si attende lo stesso sul fronte del PCE Core, la versione dell’indice che esclude alimentari e energetici dal computo, perché più volatili delle altre categorie di beni. Previsioni a 2,8%, dato precedente a 2,8%, con una parte degli analisti che ritiene che si possa salire anche a 2,9%.

  • Un dato carico di significati anche politici

Il dato sarà carico anche di significati più squisitamente politici. Jerome Powell da Jackson Hole è sembrato aperto alla possibilità di tagli già a settembre, a causa di un mercato del lavoro che inizia a mostrare qualche difficoltà (per i meno cinici) e anche per le pressioni politiche che sta subendo dalla Casa Bianca (per i più cinici).

Non sembra ci sia dunque più tanta attenzione verso l’inflazione – per quello che potrebbe essere l’anticipo di una situazione unica e per questo assai preoccupante.

Ad ogni modo, i dati pubblicati oggi saranno comunque rilevanti, sia per Bitcoin e crypto, sia per i mercati tradizionali.

  • Un dato più basso sarebbe di ulteriore aiuto

Un dato più basso delle previsioni sarebbe certamente il benvenuto da parte dei mercati. Un dato più alto contribuirebbe invece al trend della settimana, ricco di dubbi sulla possibilità effettiva di Jerome Powell di tagliare, almeno dopo dati sul PIL così incoraggianti e dati dal mercato del lavoro che appaiono come meno preoccupanti di quanto lo fossero un paio di settimane fa.

Sempre occhio alla volatilità in prossimità del dato

Rimane assolutamente necessario proteggersi dalla volatilità – che può farsi estrema in avvicinamento al dato delle 14:30. Non è raro vedere in queste circostanze movimenti di prezzo repentini che finiscono per liquidare chi è esposto con leve eccessive, nell’una o nell’altra direzione.

È consigliata pertanto la massima cautela: i mercati probabilmente decideranno la direzione definitiva alle 15:30, alla riapertura delle borse USA.

In breve

  • Oggi c’è il PCE alle 14:30;
  • È l’indice sull’inflazione più importante;
  • Non ci si aspetta un miglioramento;
  • Mercati muoveranno da 2,6% su classica e 2,8% Core come previsioni
Iscriviti
Notificami
guest

0 Commenti
Più votati
Più nuovi Più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments