La giornata di ieri è stata molto volatile per tutti i mercati globali e il settore crypto non si è sottratto a questa dinamica. Bitcoin (BTC) è stato coinvolto nel movimento, perdendo nell’arco di un’ora quasi il 2,50% per poi chiudere sostanzialmente invariato a -0,07%.
La volatilità colpisce anche Bitcoin

Attualmente BTC quota 110.700$ e, su base weekly, resta in rialzo, che corrisponde anche a quello del mese di settembre con un +2,10%. Questo recupero segue però la chiusura negativa di agosto a –6,51%, che ha interrotto una serie di quattro mesi consecutivi positivi.
goditi un privilegio riservato soltanto ai lettori di Criptovaluta.it®.
I dati macro USA vanno male
Il picco di volatilità è stato indotto dalla pubblicazione di una serie di dati macroeconomici statunitensi che hanno caratterizzato gli ultimi due giorni della settimana. Come già evidenziato ieri mattina nella nostra analisi su Ethereum, i mercati erano ostaggio delle variabili macro.
In sintesi quello che è successo: ad agosto il mercato del lavoro statunitense ha mostrato un netto segnale di rallentamento: i Non-farm Payrolls hanno registrato soltanto 22.000 nuovi posti di lavoro, ben al di sotto delle attese, mentre il tasso di disoccupazione è salito al 4,3%, toccando i massimi degli ultimi quattro anni.
Mercato del lavoro in forte frenata
A peggiorare il quadro è stata anche la revisione dei dati di giugno, trasformata da un incremento a una perdita di 13.000 posti. Già il giorno precedente l’ADP report aveva anticipato un contesto fragile, segnalando soltanto 54.000 nuovi impieghi nel settore privato. Questi numeri confermano un mercato del lavoro in fase di raffreddamento e aumentano la pressione sulla Federal Reserve verso un taglio dei tassi già a settembre. Tuttavia, a fronte del taglio, sorge il dubbio di recessione, per cui sale la volatilità.
Partiamo subito con una premessa: in questo scenario non significa che Bitcoin sia destinato a crollare. Ricordiamoci che è in atto, soprattutto da parte del mondo istituzionale, una ricerca di asset alternativi rispetto sia all’azionario sia all’obbligazionario.
Non entriamo in tutti i tecnicismi del perché, ma si tratta di un dato ormai diffuso da mesi, confermato anche dalla costante domanda di ETF: un’evidenza chiara sul mercato.
Panoramica Bitcoin nel 2025

Sul grafico weekly osserviamo una view del prezzo di BTC che da inizio 2025 sta mostrando diverse fasi di swing. Dopo un iniziale rialzo culminato con un ATH a gennaio, è seguito un calo del 30% fino al minimo di aprile, che ha segnato un punto di svolta importante.
Su questo minimo molti avevano iniziato ad avere qualche dubbio, ma noi di criptovaluta.it abbiamo sempre sottolineato che ci trovavamo ancora in una fase di swing correttivo all’interno di un uptrend, e che l’area di ingresso, in rispetto ai movimenti ciclici, si collocava tra 74 e 75.000$. Questo lo sanno bene anche gli utenti del canale Criptovaluta.it® Premium VIP.
Nuovi massimi e segnale di uscita
Da lì BTC ha rimbalzato segnando una serie di nuovi massimi storici, fino all’ATH di agosto a 124.517$. Successivamente si è avviata un’evidente fase di rallentamento del prezzo, confermata anche dal breakdown della trendline di supporto evidenziata in azzurro. Nella nostra analisi del 16 agosto avevamo indicato, a livello di setup operativo weekly, l’uscita dalle posizioni long, come si può osservare nella parte bassa del grafico.
Supporti attuali e aree chiave
Sul grafico si può osservare come un primo supporto di medio periodo passa 104.700$, seguito da un livello più importante a 99.000$, poco sotto si trova la media mobile (SMA50). Pertanto l’area più interessante si conferma quella compresa tra 99.000 e 96.000$.
Il termometro delle tensioni

Tornando a una situazione generale dei mercati, vi riportiamo anche il grafico di quello che è il termometro principale delle tensioni: l’andamento dell’oro. Ancora una volta l’oro continua a salire, rafforzando la sua corsa costante nel corso del 2025. Oggi risulta il miglior asset del settore finanziario e ieri ha registrato il nuovo record chiudendo a 3653 dollari.
Su questo grafico vi riportiamo anche i principali token che replicano l’oro in ambito crypto, Tether Gold (XAUt) e Pax Gold (PAXG) strumenti che stanno guadagnando crescente attenzione da parte degli investitori come alternativa digitale al metallo prezioso.
Criptovaluta.it® Ultime Notizie Bitcoin e Crypto News | Criptovalute Oggi
