Home / Shock BCE: si spinge per ban USDC e altre stablecoin multi-emittente

STABLECOIN BAN

Shock BCE: si spinge per ban USDC e altre stablecoin multi-emittente

Ci si muove per restringere l'interpretazione del MiCA, verso una proibizione delle stablecoin multi-emittente.

Arriva una nuova guidance da parte di BCE, che potrebbe portare al ban di USDC e delle stablecoin legate a Paxos nell’Unione Europea. A parlare questa volta è lo European Systemic Risk Board, che ha come responsabilità quella di individuare rischi per la stabilità finanziaria dell’Unione. E che nella scorsa settimana, secondo persone informate dei fatti che sono state citate da Bloomberg, avrebbe consigliato il ban dei token stable con multi-emittente.

È una questione relativamente complessa e che riguarda la modalità con la quale sono gestite certe stablecoin che esistevano già prima dell’entrata in vigore del MiCA, come USDC, ai quali è stato applicato un regime di multi-emittente, per permettere che le riserve siano custodite in altra giurisdizione e la conversione da stable a denaro fiat tramite accordi tra le diverse emittenti.

Bybit ha 20€ di bonus in USDC per te: ti basta iscriverti e versare 100€ per ottenere USDC subito spendibili.

Un vecchio scoop di Criptovaluta.it

Per quanto ci auguriamo che si trovi una quadra che non preveda l’ulteriore riduzione delle stablecoin disponibili per i residenti nell’Unione Europea, cogliamo l’occasione per ricordare ai nostri lettori che la questione fu sollevata da uno scoop di questa testata – che puoi leggere qui – la prima ad occuparsi a livello globale delle stablecoin con emittenti multipli.

  • Cosa sono le stablecoin con emittenti multipli

Il caso più cristallino è quello di USDC, stablecoin che gode dell’approvazione all’interno del perimetro del MiCA. USDC esisteva già prima della nascita del MiCA, con riserve per decine di miliardi di dollari custodite negli USA e in modalità che non sono compatibili con quanto previsto dal MiCA stesso.

L’emissione di USDC secondo le regole MiCA avrebbe imposto:

  • Lo spostamento delle riserve in Europa;
  • Il cambiamento delle riserve da 100% in bond USA ad almeno il 60% cash;

Come è noto non ci furono modifiche in questo senso. Tramite licenza della Banca Centrale francese, fu accordato a Circle un regime di doppio emittente. Le riserve sarebbero potute rimanere negli USA, a patto che in caso di richiesta di conversione di USDC in dollari USA la società francese avesse ottenuto prontamente liquidità dalla controparte americana.

La cosa è stata gestita fino a oggi con un ribilanciamento delle riserve tra USA e UE. Cosa che è la migliore possibile per il gestore Circle, dato che può mantenere le riserve a quasi il 100% in bond USA, che rispetto ai depositi bancari in Europa sono fruttiferi.

Non è chiaro per il momento se il suggerimento di BCE e di ESRB si trasformerà in interpretazione autentica del MiCA e se questo potrebbe portare a un ban di USDC e USDG di Paxos.

Per il momento sia Circle sia Paxos non hanno risposto alle richieste di commenti da parte di Criptovaluta.it®.

Il tema multi-emittente è stato sempre spinoso per i due gestori in questione, che in passato, pur all’interno di interviste articolate e aperte, si erano rifiutati di commentare sul tema.

Iscriviti
Notificami
guest

1 Comment
Più votati
Più nuovi Più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
Ettore
Ettore
2 mesi fa

La UE vorrebbe arrestare il declino delle valute fiat con leggi autolesioniste nel mondo cripto. Come se non fosse possibile, per chiunque, gestire wallet non custodial per qualunque cripto si voglia. Continuando a fare la guerra alle cripto contribuiranno solo a fare scappare più rapidamente i capitali perdendo anche la tassazione sul gain.