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Il mese di novembre si apre in modo negativo per Ethereum (ETH), che registra un ribasso del -8,80% e attualmente quota 3.530$. Il calo segue la chiusura di ottobre a -7% e quella di settembre a -5,71%. La fase discendente prosegue da metà agosto, dopo il massimo storico toccato a 4.958$.
Performance e segnali on-chain
Il valore attuale ETH, rispetto al suo massimo storico segna una perdita del –28,7%, restando comunque in positivo da inizio 2025 con +6%. Nonostante il trend ribassista, il morale è sostenuto da metriche on-chain incoraggianti, che evidenziano solidità e interesse crescente sul network, infatti mantiene un TVL di 116,9 miliardi di dollari secondo DeFiLlama, confermandosi leader assoluto della DeFi.
Ethereum segnali incoraggianti dal lato on-chain
I dati on-chain mostrano una crescita strutturale: i volumi di stablecoin sulla rete hanno toccato i 2,5 trilioni di dollari, in aumento del +50% mensile e +560% annuo. Gli indirizzi attivi con stablecoin superano i 3 milioni, mentre la supply totale è salita di 6,9 miliardi di dollari. Segnali che indicano fiducia crescente e consolidamento del network, nonostante la correzione di breve.
Ethereum: volatilità elevata e struttura in indebolimento
Nel 2025 Ethereum ha mostrato un’elevata volatilità, come evidenziato dal grafico weekly che parte dal picco di dicembre 2024 a 4.108$. Nel corso dell’anno il movimento complessivo ha coperto un range del 268% tra minimo e massimo.
La prima metà dell’anno è stata fortemente ribassista, con un minimo a 1.385$ ad aprile, dove si è formata una candela doji a chiusura del downtrend, preludio a una fase di rimbalzo e consolidamento tra maggio e luglio. Da qui è partita l’accelerazione che ha portato ETH al nuovo ATH di 4.955$ a metà agosto.
Dal minimo di aprile al massimo di agosto
Successivamente il prezzo ha avviato una fase di contrazione, rompendo a metà settembre la trendline supportiva del canale ascendente evidenziato in arancione.
Il ribasso è proseguito con massimi e minimi decrescenti, fino allo spike di inizio ottobre a 3.463$, seguito da un rimbalzo tecnico poi arrestatosi sulla resistenza dei 4.200$, già segnalata nell’analisi del 14 ottobre.
Focus sui livelli tecnici chiave
Osservando la panoramica grafica, ETH sta testando il primo supporto in area 3.500–3.600$, corrispondente al 38,2% di Fibonacci del vettore che va dal minimo di aprile all’ATH di agosto. Più in basso si trova il supporto principale a 3.150$, coincidente con il 50% di Fibonacci, livello che rappresenta un punto di possibile reazione del prezzo.
Struttura di breve periodo di Ethereum
Sul grafico daily, l’attenzione è sull’ultima fase di ottobre: la contrazione culminata nel flash crash è stata seguita da un rimbalzo in swing, fino alla resistenza dei 4.200$, dove ETH si è nuovamente fermato avviando l’attuale fase di ritracciamento.
Rischio di breakdown
Al momento ETH è in contrazione, ma l’indicatore RSI non è ancora entrato in area di ipervenduto e le Bande di Bollinger non mostrano ancora una rottura della lower band. Questi elementi indicano margine per un’ulteriore discesa, motivo per cui l’area di 3.500–3.600$ va monitorata con attenzione: una rottura decisa potrebbe aprire spazio a un breakdown verso livelli inferiori. A livello di volumi di scambio c’è una loro diminuzione in questa fase.
