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ESCLUSIVA CRIPTOVALUTA.IT® Grazie ai GLS, i nuovi standard di listing per ETF crypto negli Stati Uniti, vedremo tanti nuovi veicoli finanziari con sottostante crypto. A confermarlo ai microfoni di Criptovaluta.it® è il presidente di Bitwise Teddy Fusaro – fresco di quotazione dei propri prodotti a Londra e anche di un nuovo ETF Solana a New York.
I nuovi standard sono stati accettati da SEC dopo una lunga collaborazione con i gestori – e prevederanno una nuova modalità di approvazione – che supererà quella passata e che aveva causato non pochi problemi a quegli intermediari che volevano aprire i mercati al mondo delle criptovalute. E anche Bitwise stessa ha in programma di accelerare con l’emissione di certi prodotti.
Atteggiamento del regolatore fortemente cambiato negli USA
La vecchia procedura di approvazione degli ETF a tema crypto era lunga, tediosa e incerta. Le borse che volevano quotare questi prodotti avevano l’obbligo di inviare in approvazione il form 19b-4, che SEC avrebbe potuto rinviare per complessivi 240 giorni, al termine dei quali sarebbe comunque potuto arrivare un no.
Ora sono invece operativi i cosiddetti GLS – i generic listing standards, che prevedono, racconta Teddy Fusaro ai microfoni di Criptovaluta.it®:
Questi GLS creano di fatto una sorta di schema o griglia, un sistema di criteri oggettivi per cui, se certe condizioni sono rispettate, gli emittenti possono quotare ETF su una borsa nazionale negli Stati Uniti. È quindi un passo avanti enorme in termini di accesso normativo per il mercato americano. È qualcosa per cui noi, da Bitwise, e molti altri operatori del settore, ci battiamo ormai da quasi 10 anni. E quindi ne siamo davvero entusiasti.
Questo il commento sui GLS di Teddy Fusaro, che di Bitwise (emittente che ha già tre ETF quotati, su Bitcoin, Ethereum e Solana) è presidente e che si dice appunto soddisfatto dei progressi fatti con la nuova amministrazione di SEC.
Sarà possibile però accorciare i tempi soltanto per gli ETF su crypto asset che rispecchiano determinati criteri.
- Esistenza di un contratto futures
- Negoziato da almeno 6 mesi
- Su una borsa regolamentata negli USA
Una serie di condizioni che al momento sono rispettate da un manipolo di criptovalute.
Nuovi prodotti da portare sui mercati?
Sì, a patto che ci sia un sostegno anche dal mondo dei futures, che ora però ha tutto l’interesse ad aumentare la lista di asset che sono supportati da contratti di questo tipo presso borse regolamentate.
Gli investitori in questi protocolli vorranno che i futures vengano quotati, perché questo consentirà poi di avere anche gli ETP/ETF come strumento di accesso. Quindi mi aspetto che le borse di futures crypto, o comunque quelle regolamentate, risponderanno alla domanda dei clienti, quotando nuovi contratti su altri asset che oggi non li hanno ancora.
Dalla quotazione ci vorrebbero poi 6 mesi per passare agli ETP, strumenti che si stanno rivelando essere di grande successo anche in una fase molto complicata per il mercato.
Di questi numeri che riportiamo – oltre il 90% sono imputabili all’ETF su Solana di Bitwise. Numeri che – nonostante una difficoltà oggettiva per i crypto asset, sono al di sopra delle aspettative.
